il Circolo
Filatelico Numismatico Crescentinese e l’Associazione “Amici della Biblioteca”
di Crescentino in collaborazione con la Banda Musicale “Luigi Arditi”, con
l'Istituto Comprensivo “C. Serra” e
l'Amministrazione del Comune di Crescentino hanno organizzato una manifestazione di carattere
filatelico-commemorativo dal titolo:
“Crescentino in Musica”
che intende ricordare due eventi:
·
La ricorrenza del 190° anniversario della nascita di Luigi Arditi, violinista,
compositore e direttore d’orchestra nato a Crescentino il 18 luglio 1822
I 55 anni
di carriera della cantante lirica Fiorenza Cossotto anche lei nata In occasione
della ricorrenza del 190° anniversario
della nascita di Luigi Arditi.
·
a Crescentino e che
ha esordito il 26 gennaio 1957 al Teatro alla Scala di Milano nella parte di
Suor Matilde ne “I dialoghi delle Carmelitane” di Poulenc.
La mostra relativa a Luigi
Arditi è stata realizzata mediante materiale filatelico, cartoline e documenti
storici relativi alla vita ed all’attività del musicista che è stato messo a
disposizione dai componenti del Circolo Filatelico Numismatico di Crescentino,
dalla Banda Musicale “Luigi Arditi” e da collezionisti esterni.
La mostra relativa a Fiorenza Cossotto
sarà allestita con gli abiti indossati durante le esibizioni, nonché documenti
e locandine relativi alla brillante carriera che la stessa artista ha
gentilmente messo a disposizione.
Saranno inoltre esposti i cartelloni realizzati
per l'occasione dagli studenti dell'Istituto Comprensivo “C. Serra”
Per la manifestazione sono state prodotte due
cartoline per ricordare i due artisti crescentinesi e, grazie alla presenza di un distaccamento
dell’Ufficio postale di Crescentino, è previsto un annullo filatelico con
bozzetto originale ideato da Laura Arena che potrà essere utilizzato sulle
cartoline dedicate alla manifestazione,
La manifestazione si terrà nelle giornate di
sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012 nei locali messi a disposizione dal Comune
di Crescentino e precisamente la Sala Consigliare al primo piano ed il locale a
pieno terra adibito ad Albo Pretorio in piazza Caretto 5.
L'inaugurazione
è prevista per sabato 6 ottobre alle ore 16.30 con la sfilata della Banda
Musicale “Luigi Arditi” di Crescentino e la presenza delle autorità. Seguirà , presso la Sala Consigliare ed a cura della Prof.ssa Elisabetta
Romagnolo. la presentazione, del libro di Mario
Ogliaro ” Luigi Arditi, violinista,
compositore e direttore d’orchestra (1822-1903)”
Successivamente la Prof Romagnolo presenterà una
relazione in omaggio ai 55 anni di carriera del mezzo soprano Fiorenza Cossotto
con la partecipazione straordinaria della stessa..
Infine, a cura dell'Amministrazione Comunale
verrà posta una targa commemorativa nei locali dell'odierna pizzeria “Il
Portico”, luogo ove è nato ed ha vissuto il musicista Luigi Arditi
La mostra resterà aperta al pubblico: sabato 6
ottobre dalle ore 9,30 alle ore 22 e domenica 7 ottobre dalle ore 9,00 alle ore
13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 21
COMUNICAZIONE A CURA CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO E ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA
DI SEGUITO UNA BREVE BIOGRAFIA DI LUIGI ARDITI, CURATA DALLO STORICO MARIO OGLIARO
Luigi
Arditi, violinista,
compositore e direttore d’orchestra.
Nato
a Crescentino il 18 luglio 1822 e morto a Hove (Inghilterra) il 1° maggio 1903.
Fu un grande violinista, compositore e direttore d’orchestra. Studiò
il violino presso il conservatorio musicale di Milano sotto la guida dei
maestri Rolla e Vaccai. Ancora studente fu eseguita, sempre al conservatorio, una
sua scena drammatica intitolata I
Briganti (1841). Iniziò la sua carriera a Vercelli nel 1843 e ben presto si fece conoscere nei maggiori teatri
italiani. Su consiglio dell’amico e collega Giovanni Bottesini, intraprese nel
1846 una tournée a L’Avana. Nel 1854 diresse molti concerti a New York in occasione dell’inaugurazione dell’Academy
of Music. Attivo nelle più svariate parti del mondo, da Dublino a
Costantinopoli, da Vienna a Pietroburgo, prese stabile dimora a Londra nel
1858, anno in cui divenne direttore dell’Her Majesty’s Theatre. Dal 1874 al 1877 diresse al Covent
Garden i famosi Promenade Concerts,
distinguendosi per l’ampiezza di repertorio. Con una compagnia italiana che
comprendeva, tra gli altri, Giuglini e
la Piccolomini, compì una fortunata tournée in Germania, toccando Amburgo,
Berlino e Dresda. Dal 1870 diresse
annualmente delle stagioni a Vienna.
Arditi si fece promotore di un intenso lavoro di ripresa di composizioni poco
eseguite o uscite dal repertorio come Medea
di Luigi Cherubini, Ifigenia in Tauride
di Gluck, Abu Assan di Weber,
scrivendo per esse i recitativi. Si trattò di scelte non certo conformiste per
l’epoca.
Fece
conoscere a Londra in prima esecuzione l’Amleto
di Thomas e il Faust di Gounod
(1863), Mefistofile di Boito (1880), Cavalleria Rusticana di Mascagni (1891),
un anno dopo la prima del Costanzi a
Roma, e Hänsel e Gretel di Humperdinck (1894). Diresse inoltre la
prima americana della Carmen di Bizet
(New York, 1878). Il suo repertorio
incluse anche Wagner. Amico di compositori come Gounod e Thomas, Verdi e
Wagner, e di cantanti come Mario, Giulia Grisi e Adelina Patti, conobbe Rossini
durante un viaggio a Parigi nel 1862. Del pescarese, a cui dedicò la mazurca cantata
La farfalletta, diresse il Mosè e La Petite Messe Solennelle, in prima inglese, il Guglielmo Tell e molte altre opere.
Arditi alternò l’attività di direttore d’orchestra a quella di compositore e
scrisse per il teatro due opere: Il Corsaro (Avana 1846) e La Spia (New York 1856).La sua vena
facile e brillante trovò piena realizzazione nel campo della musica di
intrattenimento. Per dilettare i salotti dell’aristocrazia europea fin de siècle, Arditi compose autentici
gioielli come il celeberrimo Bacio
del 1860, dedicato a Marietta Piccolomini, e altri famosi valzer cantati, tra i
quali L’Estasi, L’Ardita, Parla!, Se saran Rose, L’Incantatrice, Le
Tortorelle. Alcune sue composizioni, come lo stesso Bacio, il Kellog-Valse e Forosetta: tempo di tarantella, venivano
inserite dalla cantanti nella scena della lezione del Barbiere di Siviglia di
Rossini. Arditi si cimentò anche in composizioni strumentali come un Sestetto di bravura per due violini, due
viole, violoncello e contrabbasso e diverse fantasie su opere. Tra gli altri
lavori possiamo ricordare una Commemoration
Ode e un Inno a Vittorio Emanuele II Re d’Italia, nonché
la marcia Garibaldina, dedicata a
Giuseppe Garibaldi di cui era molto amico. Nel 1896, avvalendosi della
collaborazione della baronessa Marie von Zedlitz, pubblicò le sue memorie: My Reminiscences, esite in due edizioni.
Mario Ogliaro