Domenica si votano quattro referendum, questo ormai lo sappiamo tutti.
Sappiamo inoltre che chi vuole votare SI ha un'arma sola, andare a
votare, mentre chi vuole votare NO ne ha due, può starsene comodamente
a casa e sperare che quelli che votano SI siano meno del 50% degli
aventi diritto. Direi che la bilancia è già abbastanza pendente verso
il fronte dei nuclearisti, dei "legittimo-impendimentisti", degli
"acqua-privatisti". E invece sembrerebbe che non basti ancora.
Ieri sera, con un Amico che ringrazio per la collaborazione, come
membro dell'Italia dei Valori ho fatto il giro di Crescentino e
frazioni per attaccare i manifesti del fronte del SI. Pioveva, non era
proprio la serata giusta, ma lo abbiamo fatto volentieri. Alle 15.15
di oggi ricevo una telefonata che mi avvisa che in Piazza Garibaldi
sono spartiti 3 dei 4 manifesti dell'IDV. Mi informo, alle 14.30 erano
ancora lì. Chiamo l'ufficio elettorale, i vigili urbani, forse ho
invaso degli spazi sbagliati, potrebbe anche essere visto che, per
quanto fosse mio diritto, ho deciso di non coprire i manifesti di
ringraziamento per le provinciali di nessuna parte politica. Si chiama
lealtà, sportività, o qualcosa di simile, ho anche trovato a terra un
manifesto del Partito Democratico che ho, ovviamente, tirato su e
riattaccato.
Comunque, dalle autorità nessuna segnalazione anche perchè, mi dicono,
in caso di errore sarei stato avvisato e comunque in quel caso i
manifesti vengono coperti con il foglio bianco e non strappati. Allora
i casi sono due. O qualche vandalo si è divertito, senza nemmeno
pensare cosa sia un Referendum, cosa rappresenta, cosa votiamo e
perchè lo votiamo, oppure qualcuno del fronte del NO, che ripeto parte
già enormemente avvantaggiato, ha approfittato del fatto che la
pioggia rendeva ancora "fresca" la colla per farli sparire. In
entrambi i casi spero che chiunque sia stato stia leggendo questo blog
e che recepisca il mio messaggio: vergognati.
Se sei un vandalo vergognati, perchè la deriva di questo Paese parte
dalla mancanza di senso civico e il senso civico parte dalle piccole
cose, anche da un manifesto strappato.
Se invece quei manifesti proprio ti davano fastidio, vergognati ancora
di più. Perchè non hai altro mezzo per far valere le tue posizioni
diverso dall'agire di nascosto, perchè forse nonhai nemmeno il
coraggio di dire pubblicamente che sei a favore della grande balla
del nucleare, della privatizzazione dell'acqua, delle leggi ad
personam del tuo presidente. Si, il tuo presidente, perchè il mio non
lo è, se non nei limiti che il senso di democrazia che io ho, e tu no,
mi impone.
Domenica i miei 4 SI saranno dedicati a te.
Ringrazio Mauro per lo spazio e mi scuso con tutti i lettori per lo sfogo.
Alessandro Trotta
Italia dei Valori
Bravo Ale.
RispondiEliminaQuelli che dicono agli altri di non andare a votare sono dei vigliacchi che hanno paura dell'opinione della gente.
RispondiEliminaQuando verranno a chiedere di andare a votare per loro avranno quello che meritano.
Comunque vada la faccenda del quorum loro hanno già perso.
Saint-Just
quelli che non vanno a votare o sono ignoranti dell'importanza del referendum o sono tifosi di una fazione politica che si rifà allo schema di una squadra di calcio
RispondiEliminaNon sono tifosi, quelli pagano il biglietto per entrare allo stadio. Questi invece sono pagati per entrarci.
RispondiEliminaSaint-Just
giusto ale, ben detto
RispondiEliminaanch'io come te domenica dedicherò i miei 4 si a sti infami...anzi invito tutti a fare la stessa cosa
sommergiamoli di SI
saluti
walter
Io voto si, con la S maiuscola per nucleare e legittimo impedimento
RispondiEliminaFate una croce sul si , non scrivete si nè maiuscolo , nè minuscolo.
RispondiEliminaFatelo sulle 4 schede evitando di sovrapporle mentre fate le croci.
L'avvocato forse è uno dei pochi soddisfatto delle bollette dell' acqua , beato Lui.
Maiuscolo per modo di dire. Io nel mio piccolo penso che in tutte le cose esista una scala di priorità. Vita e democrazia vengono prima dell'acqua, a mio parere
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Riaperto il blog di Mosca, tra l'altro con un'ottima iniziativa.
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