mercoledì 15 gennaio 2020

il film del giorno. Hammamet

Signor Craxi, non l'ho mai votato,  allora , nella prima Repubblica  votavo Liberale o Repubblicano,  Altissimo e La Malfa,  suoi colleghi onorevoli e anche di sventura; l'ho sempre ammirato e penso che lei abbia pagato per tutti; in nessun altro paese europeo ( la corruzione in qualche modo c'era e c'è da tutte le parti ) una classe politica e' stata affossata come da noi,  i risultati  caro Craxi li vediamo nella miseria politica di oggi giorno. Con lei eravamo piu' rispettati,  in Europa e anche in Nord Africa...mi fermo qui.

IL PARERE SUL FILM: Un Favino meraviglioso,  il dramma di un uomo solo con i suoi fantasmi , i suoi ricordi , la sua rabbia e le malattie che lo divorano.

Una figlia, il figlio, la moglie che finalmente lo ha tutto per lei,  il figlio di un socialista che si e' suicidato, un politico democristiano che potrebbe essere Forlani che lo va a trovare in uno dei momenti piu' importanti del film che si apre alla fine di un congresso trionfale dove Craxi elenca i suoi successi ma dove volano già i corvi del malaugurio.

Ci sono anche le amanti  raccolte in una sola, forse Chiara Caselli ; due canzoni si sentono piu' di altre non scelte  a caso,  l'antico successo di Caterina Caselli per anni sodale di Craxi,  100 giorni, struggente canzone che all'epoca era considerata troppo melliflua per la Caselli e Piazza grande di Dalla cantata alla chitarra dal figlio di Craxi, anche Dalla si vociferava fosse vicino al leader socialista.

Un film che non parla della politica di oggi,  si ferma alla fine del novecento, si intravede in un televisore Berlusconi che di Craxi fu amico e sodale.

Ci sono le divagazioni e i discorsi dello statista, la distinzione tra popolo e gente con Craxi che accusa la politica di allora di parlare piu' di gente che di popolo,  ecco  questo molto ma molto vicino a quello che e' accaduto negli ultimi anni dai vaffaday in poi.

La riabilitazione di Craxi e' finalmente iniziata






Hammamet
Titolo originale: Hammamet
Conosciuto anche come: 
Nazione: Italia
Anno: 2020
Genere: Biografico, Drammatico
Durata: 126'
Regia: Gianni Amelio
Sito ufficiale: 

Cast: Pierfrancesco FavinoClaudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippi, Renato Carpentieri, Silvia Cohen, Omero Antonutti, Giuseppe Cederna, Roberto De Francesco
Produzione: Pepito Produzioni, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 09 Gennaio 2020 (cinema)

Trama:
Hammamet riflette su uno spaccato scottante della nostra Storia recente. Sono passati vent’anni dalla morte di uno dei leader più discussi del Novecento italiano, e il suo nome, che una volta riempi

va le cronache, è chiuso oggi in un silenzio assordante. Fa paura, scava dentro memorie oscure, viene rimosso senza appello. Basato su testimonianze reali, il film non vuole essere una cronaca fedele né un pamphlet militante. L’immaginazione può tradire i fatti “realmente accaduti” ma non la verità. La narrazione ha l’andamento di un thriller, si sviluppa su tre caratteri principali: il re caduto, la figlia che lotta per lui, e un terzo personaggio, un ragazzo misterioso, che si introduce nel loro mondo e cerca di scardinarlo dall’interno.

9 commenti:

  1. In Craxi c'è nulla da riabilitare. I guai italiani sono iniziati da lì e proseguiti con Berlusconi ed oggi con Salvini.
    Socialista vero

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  2. i guai sono iniziati quando la magistratura ha ficcato il naso nella politica italiana, la corruzione c'era come negli altri paesi europei dove non e' successo nulla di tutto cio'. La magistratura ha distrutto un sistema e la ricchezza di una nazione, eravamo ricchi e orgogliosi e con la caduta della prima repubblica siamo diventati mendicanti, la colpa e' dei magistrati, maledetti

    Torniamo indietro ( e' il nick )

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  3. In Italia siamo primi nella corruzione, inefficienza dello stato, evasione fiscale e mafia. Mangano non faceva lo stalliere a casa mia. Il cerchio magico di Craxi è emigrato in Forza Italia ed oggi con Salvini. I condoni chi li ha fatti? Poveri noi dove andremo a finire.
    W i magistrati (è il nick)

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    1. Senza arrivare a quello che ha scritto Torniamo indietro, ci sono stati degli eccessi e che Craxi abbia pagato piu ' di tutti e' nella storia. Torno a ripetere come ho fatto piu' volte, da nessuna parte si e' cancellata una storia politica e sono stati fatti fuori partiti storici. L'abilità politica di Craxi e' fuori discussione come e' fuori discussione l'antipatia del personaggio che traspare anche dal film.
      Dopodiche' vorrei ricordare che per molto tempo SOCIALISTA e' stato sinonimo di disonestà, ben prima di mani pulite si vociferava di molte cose e anche nella nostra realtà alcuni socialisti sono finiti nei guai.
      Che qualche socialista sia finito con la Lega , boh non so, con Forza Italia sicuro, non a Crescentino dove Forza Italia era tutta di ex democristiani o liberali come me . I socialisti ci erano contro fino alla morte .Questo per verità storica, anzi , quando Forza Italia con candidato Remo Lanza perse le elezioni di brutto i socialisti come Alati e Birocco erano con la Venegoni che vinse alla grande.

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    2. La volta dopo Alati e Birocco fecero 2 liste per far perdere Masoero. La successiva ancora Birocco era con Greppi ( è sta pure assessore). La successiva ancora Alati era con Greppi.

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    3. La volta di Masoero i socialisti non potevano forse stare con la sinistra perchè con Venegoni c'erano stati molti problemi, allora Birocco e Alati avevano ancora parecchi voti, mi pare che ne ebbero circa 800, Greppi vinse con poco scarto, pensate se allora la sinistra si fosse presentata unita Greppi non sarebbe mai diventato sindaco di Crescentino, la destra non avrebbe toccato palla qui, non ci sarebbe mai stato Speranza o Arlotta assessori , Greppi starebbe ancora all'opposizione, anzi ci e' tornato a fine maggio,

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    4. Proprio così! Nel 1999 e nel 2014 chi dobbiamo ringraziare? Sempre la solita...

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  4. Molto interessante il terzo personaggio: Suo padre non ha tradito ma lo ha fatto qualcuno molto vicino a lui, di cui si fidava ciecamente : "il figlio". La figura inquietante di questo personaggio lascia spazio all'immaginazione...Ognuno giunge alle proprie conclusi; ha l'innegabile pregio di far riflettere...

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