L'EDITORIALE DEI LETTORI: CASE POPOLARI? NO GRAZIE, NON CI SONO I BALCONI...SUCCEDE A BOLOGNA

 HA DESTATO SCALPORE IERI LA NOTIZIA PRESA DA la stampa  , CHE A BOLOGNA , IN UNO STABILE DI EDILIZIA POPOLARE APPENA RISTRUTTURATO CON TUTTE LE NORME RICHIESTE DALLA LEGGE,  SONO STATE RIFIUTATE MOLTISSIME ASSEGNAZIONI DEGLI ALLOGGI, PERCHE'......NON CI SONO I BALCONI.  SI PREFERISCE MAGARI VIVERE PER STRADA?

L'EDITORIALE DEI LETTORI E' A CURA DI MAURIZIO D'ANGELO,  CHE CI SCRIVE DA TORINO





Vogliamo anche parlare di chi ha rifiutato la casa popolare nuova a Bologna? Non è un buon spunto per iniziare ad indagare su questi personaggi che ovviamente non ne hanno bisogno? No perché chi sta per strada o ha uno sfratto esecutivo si dovrebbe precipitare a razzo a prenderne possesso. Evidentemente, come a Torino (la mia citta' per oltre 50 anni), anche a Bologna  ci sono famiglie con punteggi assurdi ottenuti negli anni a mezzo di parentele e "amicizie" particolari.  Molte di queste persone sono poi già proprietarie di case in altre parti del Belpaese (no comment) di cui guarda caso gli Enti preposti all'assegnazione non sanno nulla...e meno male che siamo nell'era di Internet, dove tutti i dati sono incrociabili tra di loro! Se poi non ci sono controlli è perché non c'è la volontà politica di farli. Senza parlare delle regole assurde che ci sono, regole che servono solo a perpetuare l'illegalità. Io ne conosco personalmente decine di singoli e famiglie con doppi stipendi e/o pensioni che occupano le case popolari. E intanto chi ne ha bisogno per davvero si attacca al tram.
Anche se bisogna ammettere che il Comune ha deciso di introdurre norme più severe sulla possibilità di rifiutare gli alloggi popolari". Sindacati permettendo , che ormai possono solo arrampicarsi sugli specchi, data la gravità della situazione generale.

Maurizio D'Angelo