martedì 30 ottobre 2012

DOMENICA 4 NOVEMBRE A CRESCENTINO, GIORNATA DELL'UNITA NAZIONALE E COMMEMORAZIONE DEI CADUTI

In questi mesti giorni non ricordiamo solo i nostri defunti, ma domenica 4 novembre , anniversario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale, giornata della festa dell'Unita' Nazionale, commemoriamo anche i caduti di tutte le guerre.

Anche a Crescentino , domenica mattina con inizio alle10.15, da piazza Caretto si.snodera' un corteo che si dirigera' ai cippi e al monumento dei Caduti dove si terra' la cerionia dell'Alzabandiera.
Alle 11 la Messa in chiesa parrocchiale. La giornata si chiudera' dopo la.funzione con la cerimonia dell'Ammainabandiera

mauro novo

7 commenti:

  1. 700.000 morti.. per una vittoria.
    C'è solo da ricordare l'inutile strage e anche ricordare chi l'ha causata. E gli abbiamo anche fatto i monumenti ai responsabili, invece di processarli per quello che hanno fatto. Sarebbe stato il modo migliore per onorare i caduti.

    Siamo addolorati e dispiaciuti per i 52 morti in 8 anni in Afghanistan, 700.000 morti in 3 anni è una cosa fuori da ogni immaginazione. Dovrebbe essere una giornata di lutto nazionale, non la celebrazione di una vittoria. E vittoria di cosa, chiedete agli altoatesini e ai triestini cosa ne pensano adesso.
    Abbiamo capito la lezione? No.
    Perdoni lo sfogo sig. Blogger.

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  2. la PERDONO E LA CAPISCO, FU NA CARNEFICINA TREMENDA, PERCIO' DOBBIAMO RICORDARLA PERCHE NON ACCADA MAI PIU'

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  3. Commento assolutamente fuori luogo, primo perchè è un fatto accaduto più di 60 anni ed è facile fare la storia a posteriori. SEcondo, denota mancanza di rispetto per chi è morto per quella guerra, giusta o sbagliata che fosse.

    Italia 2012

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  4. E' successo circa 95 anni fa. Italia 2012 mi sembri un po' debole in storia.
    bananas repubblic

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  5. per la precisione, 94 anni... anche tu mi sembri un po debole in storia, o, in matematica??? o in lana caprina?

    Italia 2012

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  6. Mio nonno era un ragazzo del 99. Poteva farsi una famiglia, poteva divertirsi, poteva lavorare per un futuro migliore. Poteva.
    L'hanno mandato in una trincea a farsi ammazzare. Per chi? Per cosa? chi lo ha costretto, non era certo un volontario, non è stato processato per omicidio ma gli hanno fatto un monumento. E succederà ancora, sta già succedendo.
    95 anni, 94, 5, cambia qualcosa? Chi obbliga gli uomini ad ammazzare e ad essere ammazzati è un assassino. Chi l'ha voluto non ha pagato, ricordo, solo come esempio, l'ultima firma in cima a tutte le altre : Vittorio Emanuele III, Savoia. E per ben due volte, anche il via alla seconda guerra l'ha firmato lui.
    Ricordiamo i caduti che sono innocenti e valorosi, ci mancherebbe, è il minimo che possiamo fare, e ricordiamo i carnefici. I 700.000 caduti non sono state vittime di una disgrazia naturale e imprevedibile, ma li hanno mandati a farsi ammazzare. Non è proprio la stessa cosa.

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  7. ogni guerra è un eccidio di molte persone che si ammazzano fra di loro senza conoscersi per volere di pochi che si conoscono ma che non si ammazzano.

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