domenica 28 ottobre 2012

CARO MASSIMO GRAMELLINI...

Caro Massimo, mi sei tanto simpatico e sei la prima cosa su cui cadono i miei occhi appena apro presto la mattina il mio quotidiano preferito,  ti seguo in tv quando posso e ho letto anche i tuoi due romanzi, il primo non mi è piaciuto, il secondo mi ha commosso,  ma la scorsa settimana non ho gradito  proprio per nulla  il tuo Buongiorno dedicato al flop della serie tv Dallas.

Ho letto ben due volte la tua simpatica rubrica e in poche righe hai riassunto il pensiero , non di un liberale che sta un po' a sinistra come sei tu, ma di un vetero sinistrorso radical chic con la puzza sotto il naso,  verso una trasmissione tv che sia negli anni 80 che ora,  è stata accusata da quel mondo ricco di nullafacenti pseudo intellettuali che non hanno mai battuto un colpo nella loro miseranda vita, di essere portatrice di tutti i mali di questo mondo.

Hai addirittura scritto che Dallas fu prodromo alla vittoria di Berlusconi nel 1994 ( Dallas originale chiuse ben ben prima mio caro ) e che gli spettatori della serie furono quelli che poi riversarono i loro voti sul Cavaliere....

Per non parlare poi della tua personale critica al nuovo show con "Divi incartapecoriti che si muovono tra giovani ", come se in tutti i films o telefilms non ci siano attori giovani e  altri piu' avanti con l'età.

Che delusione caro Gramellini.......in poche righe hai velatamente fatto la tua analisi : Chi guardava Dallas e chi lo guarda ora non e' sicuramente un fine intellettuale,anzi sicuramente non legge un libro da anni,  si fa incantare ancora da Berlusconi, sbava per intrighi ...donne dadi e denari.

Io non ho mai perso una puntata del Dallas originale e guardavo inoltre Dinasty e Falcon Crest e ci metto anche i Colbys e questo non mi ha impedito di diplomarmi con il massimo dei voti, di leggere un quotidiano o piu' quotidiani al giorno,  di essere un forte lettore di libri (oltre 20 all'anno ) e di frequentare mostre e musei, oltre che cinema e teatri.

La mia idea politica di liberale non si è formata guardando serial tv, ma leggendo ed informandomi attraverso i media.

Quindi mio caro, è molto pericoloso lasciarsi trasportare da certa spocchia che non ritenevo tu avessi , con frasi fatte e pensieri quello si incartapecoriti e stereotipati.

Con tanto affetto

IL BLOGGER

3 commenti:

  1. Classica recensione che domani potrebbe essere cassata e bisognosa di rettifica.
    Potrebbero condividerla tutti meno l'interessato, basterebbe già.
    Vede la libertà di parola che hanno in mente i nostri deputati?

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  2. questa non è una recensione, qui mai fatte recensioni, ma solo consigli per libri o film o musica che dir si voglia, è un REDAZIONALE che riprende alcune mie idee su uno scritto di Gramellini, poi la legge non c'è per ora e non retroattiva, e non ci sarà perchè i giornalisti sono una lobbie potente e mi creda....
    il blogger

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  3. Certo che non c'è - ancora - la legge, per fortuna di tutti. Quasi tutti, a parte quelli dalla querela facile.
    Mi creda, anche i suoi "redazionali" sarebbero a rischio.
    E' solo un esempio per far capire cosa stanno preparandoci i nostri amici politici. I miei e i suoi.

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