sabato 24 dicembre 2011

RICEVO E PUBBLICO SU CORTESE RICHIESTA

TRINO - Il Sindaco Marco Felisati: "Procediamo fiduciosi verso il 2012, sperando possa dare il via ad un percorso nuovo"
 
TRINO - Il Sindaco Marco Felisati: "Procediamo fiduciosi verso il 2012, sperando possa dare il via ad un percorso nuovo"
Marco Felisati
(s.tre.) – Il Sindaco di Trino, Marco Felisati, in vista del Natale 2011 e dell’inizio del 2012 augura a tutti un anno sereno. Per il comune di Trino è stato un periodo molto intenso. «Dal 2009 –dichiara Felisati- abbiamo chiuso molte situazioni che erano aperte, con la conclusione di cantieri ed il consolidamento dal punto di vista finanziario, in un momento di ristrettezze economiche. Con la collaborazione della Regione Piemonte, il Comune di Trino ha potuto sciogliere il nodo finanziario che bloccava il Comune stesso e quindi siamo fiduciosi verso il 2012, sperando possa dare il via ad un percorso nuovo». Il 2011, anno del 150esimo dell’Unità d’Italia, ha permesso il recupero del Borgo di Leri, residenza dei Camillo Benso Conte di Cavour. Ricorda il primo cittadino: «Sono stati celebrati i gemellaggi con Chauvigny, in Francia e Geisenheim in Germania. Sono molte le realizzazioni avvenute nel 2011: i giardini della Stazione, la bitumatura delle strade, la piazza del retro Biver nella conclusione delle opere olimpiche, le alberature, e poi animazioni e festeggiamenti, per non parlare poi degli incontri culturali. Infine, l’inaugurazione del mercato coperto –che ospiterà a Capodanno i festeggiamenti del Comune di Trino a cui tutti siete invitati. Ringrazio per questo i miei collaboratori, i Commercianti e le Associazioni locali. C’è stato per la città un momento difficile, in occasione dell’emergenza alluvionale del novembre scorso. Con l’ampliamento dei locali della Pat (Pubblica Assistenza Trinese) abbiamo avuto la possibilità di collocare lì la sede del Com ovvero il Centro di intervento che si è occupato dell’innalzamento del fiume Po». In conclusione, specifica: «Sicuramente, le varie manovre creano degli ostacoli alla volontà degli amministratori stessi, ma quando l’obiettivo è quello di lavorare per la città, anche gli ostacoli possono essere superati ed è questo l’augurio in cui spero per il 2012».

6 commenti:

  1. Già che ci sei pubblica anche che ha ritirato le deleghe al suo assessore di fiducia Mario Burrone, che nella scorsa amministrazione lo ha difeso contro Ravasenga e company e per quello è stato privato delle deleghe. La colpa: dire di no alla centrale a biogas a Trino che stranamente vuole solo il sindaco, chissà perchè???? Felisati ha i giorni contati come sindaco, è in amministrazione controllata. Mossa inspiegabile questa che non è possibile non abbia conseguenze che Felisati non ha considerato. I casi sono principalmente due: o ha perso il controllo e la ragione dimenticando che fu proprio il ritiro delle deleghe a lui e Burrone che mandarono a casa Ravasenga, oppure se ne ricorda benissimo e prima di rassegnare le dimissioni per incapacità ad amministrare il comune, cosa evidente dati i risultati ottenuti e quelli in previsione, vuole evitare la figuraccia e passare per la vittima dell'ennesimo complotto maturato ai suoi danni. Oppure chissà, potrebbe essere altro...mah, lo sapremo molto presto.

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  2. Se il nuovo percorso è quello iniziato con la revoca delle deleghe all'oramai ex assessore Burrone, mi sa che avrà poco da camminare, sarà piuttosto breve.

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  3. Felisati quale è la prossima mossa estromettere anche Massimo Negri?

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  4. Bravo, così poi estromettono anche lui. Chi di estromissione colpisce, di estromissione perisce...

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  5. Nulla che riguarda l'amministrazione o i problemi dei Trinesi, solo giochi di potere tra Pedrale e rosso. Questi sono i nostri politici, quelli che volevano fare l'Italia nuova. Siamo proprio caduti in basso.

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  6. Con questa mossa Pedrale è out. Rosso entra a tutti gli effetti nella stanza di comando del suo Comune. A breve entrerà un nuovo assessore, e con lui altri appoggi "esterni" garantiti dal deputato trinese. Felisati ha semplicemente fatto la sua scelta, rimandata da troppo tempo e alla quale non poteva più ritardare. Addio Pedrale, avanti con Rosso. Questo vuol dire fuori Burrone e dentro ... vabbè dai non voglio togliervi il gusto della sorpresa, che poi è il segreto di Pulcinella.

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