mercoledì 3 agosto 2011

I DIK DIK A VERCELLI VENERDI' 5 AGOSTO PARCO KENNEDY


Nell'ambito della manifestazione estiva CHE FAI TU LUNA IN CIEL che propone ogni anno a Vercelli al Parco Kennedy, adiacente alla stazione ferroviaria concerti pop gratuiti arrivano questo venerdi' dopo il successo di Rosanna Fratello della scorsa settimana,  I Dik Dik,  celebre gruppo pop italiano degli anni 60 e 70.

Qualcuno potrebbe sorridere e magari urlare "Arrivano le mummie ", ma Pietruccio, Lallo e Peppe sono ancora on the road e con  l'intenzione di starci ancora per un po',  magari finchè le loro serate continueranno a riscuotere il successo che di solito riscuotono.

I Dik Dik sono stati uno dei gruppi di successo piu' famosi dell'era pop beat italiana  dal 1965  fino alla metà dei 70 quando cantautori,  rock angloamericano e il cambiamento dei gusti hanno fatto cascare nel dimenticatoio tutti i gruppi piu' significativi di un'epoca in cui bastava far la cover di un brano americano od inglese per avere speranza di entrare nella mitica Hit Parade di Luttazzi.

Gli adattamenti bisognava saperli fare e primi successi dei Dik Dik sono appunto cover che non mi hanno mai entusiasmato piu' di tanto,  da Sognando la California,  versione piu' veloce dell'originale di Mama's and Papa's (sicuramente la cover migliore)  Inno (let's go to San Francisco dei Flowerpot Men ), Senza Luce (la mitica e insuperabile Whiter Shade of pale dei Procol Harum che segno' la summer of love del 67 ) e L'isola di Wight , mitico e meraviglioso hit del francese Michel Delpech che con la sua versione fu a lungo numero uno nella nostra hit parade , negando la posizione regina ai Dik Dik.

I Dik Dik migliori sono sicuramente quelli dei loro successi originali , molti dei quali marchiati Mogol con la
collaborazione del giovane Lucio Battisti.
  
La splendida Il primo giorno di primavera,  un capolavoro pop che a distanza di 42 anni incanta ancora,  Il Vento e Vendo Casa,  molto battistiane,  Vivo per te e Io mi fermo qui.

Rimangono poi legate ai miei ricordi di bambino Viaggio di un poeta e Storia di Periferia  , entrambi successi del disco per l'estate e grandi successi commerciali. Una citazione a parte per la particolare Help Me del 1974,  la storia di un astronauta perso nello spazio profondo mentre era in viaggio per Giove,  quasi una citazione della storia di Space Oddity di David Bowie.

 Impossibile citare tutte le canzoni di successo che si ascolteranno durante il concerto di venerdi', ma sicuramente per gli amanti del genere sarà una bellissima serata.

Mauro Novo
mauroatlarge
servizi esterni

9 commenti:

  1. Signor Blogger non si ricorda che i Dik Dik furono a Crescentino negli Anni Novanta, piazza Caretto?

    RispondiElimina
  2. Nonno nonno.. chi sono i DikDik?

    RispondiElimina
  3. Non ho parole per l'anonimo delle 16:21. E per fortuna ci sono ancora questi artisti che riempiono le piazze ( ingresso gratuito) mentre gli artisti di oggi non si muovono senza compensi strepitosi che fanno lievitare il prezzo del biglietto.
    Elena

    RispondiElimina
  4. Eddai Elena, non si può scherzare un po...

    RispondiElimina
  5. mi ricordo che i dik dik furono qui, ma non vedo il nesso, ultimamente si fa il pelo e il contropelo a qualunque cosa io segnali
    il blogger

    RispondiElimina
  6. ma i Dik DIK fanno la raccolta "Porta a Porta"?

    RispondiElimina
  7. Sig. Blogger, perchè non apre una discussione sulla chiusura del centro?

    RispondiElimina
  8. Risponde il nonno: vedi pierino quella piazza deserta e recintata? E' perchè lì hanno suonato i DikDik....
    Nonno nonno.. ma allora le strade le hanno chiuse perchè sono passati i DikDik?

    RispondiElimina
  9. ma è già stata aperta la discussione qualche post fa e ha generato quasi 40 commenti, vada a vedere.....e a leggere naturalmente, mese luglio, clicchi a fianco
    il blogger

    RispondiElimina