lunedì 29 novembre 2010

RICEVO E PUBBLICO : IL PROBLEMA ROM E GLI SGOMBERI FORZATI

Le polemiche sul campo rom a Crescentino, sono state nuovamente rinfocolate da alcuni commenti  giunti sull'ultimo post pubblicato, dedicato a uno scritto che la sindaca Venegoni  ha affidato come commento a questo  blog,   in un altro intervento di un lettore,  c'è questa segnalazione,  che mi pare assolutamente meritevole di maggior visibilità.

Come sapete la mia opinione sull'argomento campo Rom a Crescentino  è differente da quella della maggioranza,  ma differisce anche da quella dell'opposizione su alcuni punti ben precisi.

Nella prima puntata di Vieni via con me,  trasmissione oramai di culto di Fazio e Saviano,  una maestra elementare di Milano  faceva l'elenco delle volte in cui una sua allieva rom è stata sgombrata di forza dall'inizio dell'anno scolastico e di come siano andati  persi libri e quaderni  che lei teneva diligentemente.

Molte volte la bambina non ha piu' potuto frequentare la scuola, ma ci è ritornata appena ha potuto, anche magari dopo aver dormito con la famiglia, sotto un ponte,  da dove poi è stata risgombrata nuovamente.

Dalla mia posizione politica che tutti sanno essere non proprio a sinistra,  dico che il problema rom non si puo' risolvere solo con gli sgomberi forzati,  fatta salva la sicurezza dei cittadini,  ci devono essere altri modi.

Sarebbe molto utile che i paesi da dove provengono la gran parte dei nomadi , non  incentivassero la loro partenza in modi non proprio gentili,  vedasi Romania e servizi di una tv come la 7  che non si puo' accusare di populismo e razzismo.

Mauro Novo 




-“Non sgomberate i miei diritti”: l'Associazione 21 luglio promuove una raccolta firme in favore dei bambini rom vittime degli sgomberi illegali nella Capitale.







Il Gruppo EveryOne, il Gruppo Watching The Sky, il Circolo Generazione Italia (MI) - Sezione Diritti Umani, il Coordinamento Antidiscriminazioni aderiscono all'appello e lo portano all'attenzione della Commissione europea e dell'Unicef.






Roma, 25 novembre 2010. Con il Natale ormai alle porte, l’Associazione 21 luglio ha deciso di fare un regalo a tutti i bambini rom che hanno subito il trauma di essere sgomberati dagli insediamenti informali della città di Roma, lanciando una raccolta firme a sostegno dell’appello:”Non sgomberate i miei diritti”.






Solo negli ultimi due anni e mezzo, infatti, nella Capitale sono stati eseguiti 320 sgomberi, che hanno interessato centinaia di minori, violandone sistematicamente i diritti sanciti dalle convenzioni internazionali e, in particolare, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia: il diritto all’abitazione, all'integrità personale, alla salute, all'istruzione, nonché il divieto di discriminazione.






In particolare, l’Associazione 21 luglio ritiene che gli sgomberi eseguiti nel 2010 siano chiaramente illegali perché nessuna notifica scritta è stata rilasciata alle famiglie rom in vista dell’imminente sgombero; gli agenti delle forze di polizia erano spesso presenti in numero decisamente sproporzionato rispetto alla popolazione rom che intendevano allontanare, considerando anche l’alto numero di disabili e bambini presenti; in alcuni casi, gli agenti delle forze di polizia si sono resi autori di abusi verbali e fisici nei confronti dei rom; gli sgomberi, spesso, sono stati condotti di notte, alle prime luci del mattino e in avverse condizioni atmosferiche; le abitazioni e altri beni personali dei rom sono stati arbitrariamente distrutti; la maggior parte delle persone oggetto di sgombero non ha ricevuto alcun tipo di offerta circa una sistemazione alternativa; molti bambini rom sono stati costretti a interrompere la frequenza scolastica.






L’appello termina con la richiesta di porre fine alla pratica degli sgomberi illegali e che adeguate sistemazioni alternative vengano garantite alle famiglie dei minori rom coinvolte.


Per firmare l’appello “Non sgomberate i miei diritti” basta entrare nel sito dell’associazione: www.21luglio.com. Le firme raccolte verranno consegnate direttamente al sindaco di Roma on Gianni Alemanno e al Commissario straordinario per l’emergenza nomadi a Roma dott. Giuseppe Pecoraro.






Roma, 25 novembre 2010


Ufficio Stampa Associazione 21 luglio

5 commenti:

  1. Quando il troppo e troppo c'è la reazione e chi ci rimette sono le persone più deboli come i bambini.
    La Svizzera, baluardo di civiltà in Europa, ha appena deciso che chi delinque venga rispedito al suo paese. Fosse applicata questa regola anche da noi di Rom ne resterebbero ben pochi.
    Poi ci sono quelli italiani, ma se vogliono essere aiutati rispettino le nostre regole di convivenza civile.
    In quanto a Saviano ed ai buonisti ideologici come lui, per quanto si agitino non potranno che peggiorare la situazione, la gente non è imbecille come credono e si è già fatta la sua opinione sulla questione. Se si raccogliessero le firme a favore degli sgomberi il povero Alemanno riempirebbe di faldoni il Colosseo.

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  2. Saviano è un illuminato, Saint Just?
    Pinotto

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  3. Saviano E' l'Illuminato.
    Lo si usa per fare gli stampini per fabbricarli.
    Ovviamente essendo l'Illuminato puro è il peggiore di tutti.
    Saint-Just

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  4. PER.S.J-Come sempre lei falsifica la verità.La Svizzera ,baluardo di civiltà in Europa,ha appena deciso che chi compie reati gravissimi come,Stupri Omicidi,ecc ecc, Giustamente viene espulso,non chi comete piccoli reati che è ben diverso.REATI GRAVI..ILLUMINATO!!!!!!!!!!!!

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  5. In Italia al momento non buttano fuori neanche quelli, e ce ne sono tanti, ma tanti...
    Comunque si, ha ragione, l'ho letto dopo, il referendum riguardava i reati più gravi. Per adesso.
    Saluti
    Saint-Just

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