martedì 16 febbraio 2010

IL FESTIVAL DI SANREMO 2010

Magari non lo guarderete, forse solo un pochino, ma è arrivato, come ogni anno alla fine dell'inverno , il festivalone, quest'anno con un cast di cantanti nettamente piu' giovane e piu' allettante, almeno per chi segue il panorama del pop italiano, sono curioso di sentire le canzoni, come ogni anno faccio le mie tabelline voti e le confronto con il giudizio del pubblico del televoto.

Ci sono Sanremi fortunati, altri meno, quelli degli anni 60 lo erano quasi tutti, i dischetti vendevano come il pane, certe canzoni sono rimaste nel dna di questa nazione , parlo di cosette come la lacrima sul viso, non ho l'età, cuore matto, zingara, che sarà, la prima cosa bella (tornata attualissima causa film e versione nuova di Malika Ayane), sono tutte partite da li, per non parlare di volare , un mito.

Altri Sanremi son passati senza clamore, negli anni 80 ricordo quello del 1983, una sfilza di hits come Vita Spericolata, Vacanze romane, L'italiano, margherita non lo sa, le ricordate?

Nei 90 il 1997 lancio' una delle piu belle canzoni di quel decennio, e dimmi che non vuoi morire della Pravo , scritta da Vasco, e poi il tormentone Laura non c'è di Nek .

L'anno scorso Sanremo è tornato a far cantare, due canzoni uscite da li sono diventate dei tormentoni per mesi e tutti penso ne abbiam cantato qualche strofa, Sincerità di Arisa e Come foglie di Malika Ayane .

Quasi mai la canzone vincitrice è quella che ha piu' successo, la vittoria in questo festival sa di strana alchimia, diversa la sezione giovani, da dove sono uscite quelle due belle canzoni esattamente un anno fa.

Quest'anno le canzoni dei giovani emergenti sono disponibili già in rete, ascoltabili sul sito della Rai, il blogger lo ha fatto e quindi annotatevi questi nomi di cantanti o gruppi e i titoli, secondo me tra queste uscirà il vincitore della sezione giovani:

LA FAME DI CAMILLA- BUIO E LUCE (Gruppo rock pop, molto interessanre, lanciato dalla trasmissione rai radio 1 DEMO, reduce da un giro di concerti estivi , con già un buon seguito di fans, la canzone è davvero notevole)

JESSICA BRANDO- DOVE NON CI SONO ORE( 15 anni, bella voce, forse vogliono lanciarla come la Joss Stone italiana, la canzone è pero deboluccia e sanremese, ma puo' essere un personaggio sorpresa)

NICOLAS BONAZZI- DIRSI CHE E' NORMALE ( Bolognese , cuoco di professione, bella voce, canzone molto carina, che entra subito in testa, bella presenza che non guasta)

NINA ZILLI- L'UOMO CHE NON SAPEVA AMARE (grintosa, ma la signorina nella voce ricorda troppo la Giusi Ferreri, per giunta anche la canzone inizia come non ti scordar mai di me, ma........dopo esplode, il pezzo piu' radiofonico, cantabile, particolare, Nina ama il soul degli anni 60 e si sente, alla radio hanno trasmesso varie volte una sua cover di you can't hurry love delle Supremes in italiano, carina)

TONY MAIELLO - IL LINGUAGGIO DELLA RESA (in rete danno lui vincitore, prodotto dalla Maionchi di x factor, il giovane cantante napoletano esce dalla prima edizione del programma, in cui arrivo' in finale senza vincere, bella voce, canzone carina e cantabile, un po' scontata, le ragazze impazziranno visto che il giovanotto è molto bello)

Se ho sbagliato previsioni mi impiccherete al palo piu' alto.....


Buon Divertimento

Mauro Novo

8 commenti:

  1. Si... si.... , davvero potremo e proprio al palo più alto ????

    ...e allora Sanremo facce sognà.!!!!

    RispondiElimina
  2. papocchio
    se avessimo bisogno della Sindaca andiamo in spedizione a Sanremo.
    saluti papocchio

    RispondiElimina
  3. Finalmente si parla di cose serie, basta con quelle banalità di tangenti, corruzioni, concussioni, escort, ripassatine e malaffare.
    La realtà italiana è questa: canzonette.
    Suluti in do minore
    Saint-Just

    RispondiElimina
  4. tutto quello che vediamo in tv può piacere o no rispecchia il nostro paese Sanremo è la storia della canzone italiana è cultura, la nostra storia non è rappresentata solo dagli scrittori giornalisti politici ecc ma anche dalle canzoni non a caso i temi più importanti spesso fanno parte dei testi delle canzoni ogni cantante esprime la sua realtà e spesso è simile a quella di tanti altri mi piace il fatto che ci siano canzoni che parlano di temi seri e altre che mi fanno canticchiare senza dover riflettere troppo, viviamo già in un mondo troppo celebrale poi la serata dei duetti la trovo geniale un modo per sentire una versione diversa, questo dovrebbe farci apprezzare di più l'interpretazione dei cantanti che credo sia importante tanto quanto il testo, l'unica cosa che critico è che sono troppe le serate e si potrebbero suddividere in più settimane comunque vedremo in base alla performance televisiva chi farà più spettacolo e meno polemiche perchè Sanremo è Sanremo

    RispondiElimina
  5. arrivare alla mia esecuzione letterale mi pare un po' troppo, il post su sanremo saint just era previsto e ne arriveranno altri, non si puo' sempre parlare di politica, che a lungo andare stufa, un po' di varietà non fa male
    mauro

    RispondiElimina
  6. Ma certo, Sanremo è Sanremo... diciamo che capita in un momento di grossa agitazione politica locale.

    Ha letto? La maggioranza in provincia è tutta solidale con il presidente.
    Capisco tutto il capibile, ma difficilmente la gente apprezzerà la difesa ad oltranza di una situazione così evidentemente compromessa.
    Se Cota aveva già poche possibilità dopo il SiTaV e il SiAtom, dopo il NoDimiss ne ha ancora meno. Non può basare la sua propaganda solo sugli immigrati. E la questione morale?
    Cordiali saluti
    S.J.

    ps
    Vedo che la sua proposta del palo più alto è stata molto apprezzata. Ora è costretto ad azzeccarci, si faccia consigliare da chi sa, non possiamo perderla per così futili motivi.

    RispondiElimina
  7. Ma la presenza di Cassano ci è costata 150mila euro? In un periodo di profonda crisi secondo me, un segnale avrebbero dovuto darlo anche i responsabili e professionisti della tv. Ma per la lotta degli ascolti si spendono i soldi pubblici senza ritegno, il festival è un'appuntamento a cui non si può rinunciare, ma un po' di parsimonia non mi sarebbe dispiaciuta. Aspettiamo gli ospiti delle altre serate e poi tireremo le somme. Le canzoni sono interessanti l'esclusione di Pupo era scontata, ma la canzome a me piace, Povia mi ha dato l'impressione di voler troppo sceneggiare la sua canzone forse perchè aveva paura di essere frainteso, come era successo in altre canzoni comunque bella la musica e il testo. Per quanto riguarda Nino D'angelo la canzone è carina ma essendo l'unica cantata in dialetto ho l'impressione che ne pagherà il conto e ricordando con nostalgia i tempi del festival della canzone napoletana sarebbe ora che ritornasse

    RispondiElimina
  8. le mie opinioni caro anonimo le trova in un post apposito , appena messo on line

    RispondiElimina