venerdì 8 gennaio 2010

MARINELLA VENEGONI, L'INTERVENTO INTEGRALE AL CONSIGLIO COMUNALE

"L'Amministrazione Comunale propone stasera di sospendere - non di annullare, né di revocare - la delibera di Consiglio n.50/2009, sostituendo i punti 1 e 2 della parte dispositiva con un'unica proposta, la seguente: "sospendere l'esecuzione della delibera cc n.50/2009 al fine di accertare la presenza sul mercato di altre imprese qualificate, di esperienza e disponibili alla realizzazione di una centralina idroelettrica "A vite di Archimede" secondo le modalità e alle condizioni indicate nella delibera CC 50/2009, dando mandato all'Ufficio Tecnico LL.PP di esperire idonea procedura ad evidenza pubblica per individuare il soggetto che assicuri all'Ente il maggior vantaggio economico e tecnico".


Finisce
per ora dunque l'idea di fare, semplicemente, "Una bella cosa per Crescentino". E finisce il 24 dicembre, alla vigilia di Natale, con una lettera della ditta Roncuzzi di Ravenna - a noi ormai ben conosciuta vista la copiosa documentazione su di essa esibita dal consigliere Mosca - che rivendica di costruire e installare coclee e confuta alcune affermazioni apparse sul blog "Amare Crescentino". Ora, siccome appare evidente che nessuno della Maggioranza ha pubblicizzato il blog "Amare Crescentino" nel territorio di Ravenna, è chiaro che si è in presenza di un tentativo di intervenire nelle decisioni della Giunta, par di capire a causa di beghe legate a brevetti.

Beghe che a noi non interessano, ma l'intervento della ditta di Ravenna potrebbe precludere a denunce verso le nostre decisioni, potremmo esser costretti a cercare un altro avvocato per difendere quelle che noi riteniamo le nostre buone ragioni, si rinfocolerebbero polemiche che in questo momento non ci interessano e non servono al futuro del Paese.

Quella della centralina idroelettrica sul salto della Roggia Camera era una piccola iniziativa per fare subito "una cosa bella per Crescentino". Ma altri problemi ben più cruciali ed importanti per il nostro futuro abbiamo davanti: sfide pesanti sull'area ex Teksid, sulla bonifica di un territorio grande quanto il centro abitato della città. Dobbiamo concentrarci sui temi generali più cruciali. Il casus belli è stata la decisione della Giunta di avviare una partnership con una ditta che opera sul territorio piemontese, e che ha già esperienza nel settore. Criterio legittimo, ci hanno detto prima la Segretaria Comunale e poi il parere del leggendario Avvocato Monti: ma contestato sia dall'Assessore esterno Sellaro che dall'assessore Angelone, che hanno voluto prendere le distanze da una banale relazione sull'argomento del vicesindaco Allegranza, che in Giunta esponeva l'iniziativa, proponendo di demandare la decisione al Consiglio Comunale.

Subito dopo, l'iniziativa è stata contestata con grande virulenza dal Consigliere Mosca, che ha raggruppato tutta la Minoranza con la richiesta di questo Consiglio Comunale che si celebra oggi, a prendere una decisione che credo per la prima e forse ultima volta nella storia vede d'accordo Greppi e Sellaro, due che non mi risulta abbiano molto in comune. Breve storia riepilogativa: Dei fondi Eon arrivati alle Casse Comunali, 550 mila euro sono stati spesi dall'amministrazione Greppi (con la costruzione tra l'altro della fontana), mentre 293 mila sono vincolati a opere di risparmio energetico ad alto impatto ambientale. Di questi, si è pensato di utilizzarne 140/160 per la famosa "Cosa bella per Crescentino". Nessuna energia è più pulita di quella che viene dall'acqua, una delle poche risorse locali, peraltro di proprietà del Consorzio Ovest-Sesia.

Ma in accordo con esso, e con il piccolo salto dell'ex Mulino, se ci fossimo messi subito in moto, fra poche settimane - com'era l'intenzione, e per questo la necessità di avere subito un partner qualificato - avremmo potuto guadagnare già nel 2010 almeno 18 mila euro puliti, che sarebbero serviti ad alleviare per esempio la condizione di molti indigenti che bussano senza sosta alle porte del Comune. Dovremmo mandarli sotto casa vostra? Inoltre, si sarebbe avviata immediatamente un'opera di riqualificazione dell'intera area, con il posizionamento della vecchia Ruota in bella mostra, un'area verde, camminamenti. Progetti che ora rinviamo sine die.

L'opposizione, che dall'inizio si è dichiarata Minoranza, delineando così il valore completo di un Consiglio e della sua dialettica complessiva in vista del Bene Superiore della Collettività cui tutti apparteniamo, ha obiettato in massa al progetto, facendone da due mesi a questa parte un cavallo di battaglia contro la Giunta. Aggiungo: il ruolo della Minoranza, di per sé costruttivo, rischia in questo frangente di costituire solo un interesse politico strumentale a mettere in crisi la Maggioranza, e a non far raggiungere un obiettivo proclamato legittimo come era quello del nostro progetto. Non è dunque con scorno, ma con un certo orgoglio che ritiro il provvedimento.

Il ritiro è una sfida al senso di responsabilità morale di chi contro questo progetto ha tuonato, in un momento economico che richiede altrove il dispendio delle nostre energie. Il Consigliere Mosca ha quasi disboscato il Borneo inondandoci di relazioni e documentazione reperibili su internet. E' la condanna dell'era Google: che avrà molti vantaggi senz'altro, ma offre una montagna di notizie contro pochissima informazione: e spero non sfugga la differenza. L'accusa è che il non aver chiesto altri preventivi, e non aver avviato una indagine di mercato, penalizzi le risorse del Comune.

Voi pensate che, quando in giugno in Comune siamo arrivati noi, non abbiamo trovato un solo foglio protocollato che si riferisse a incontri con la Lucefin che ha poi acquisito l'area ex Teksid. In questo caso, indagini sono state esperite, da un team messo insieme dal vicesindaco Allegranza, e ci sono state visite alla Centralina già esistente di Occimiano costruita dalla stessa ditta scelta da noi, e sono state fatte indagini sui costi e sulle opportunità e sulle migliori scelte possibili. Ma con un criterio, per scelta del vicesindaco, più leggero e rapido rispetto alle procedure abituali, per arrivare alla decisione che oggi ritiriamo.

Mi sono poi stati forniti i preventivi raccolti dal consigliere Mosca. Quello della ditta la cui lettera ci ha fatto sospendere la decisione, la Roncuzzi, era sì di 121 mila euro contro i 371 e fischia della CPS, ma dalla comparazione dei preventivi nella tabella di Roncuzzi mancano 10 voci, mentre sono 5 le voci che mancano dal preventivo della Energy di Pordenone, che pure con i suoi 221 mila euro più si avvicina alla CPS. Abbiamo chiesto alla Roncuzzi di farci sapere dove possiamo visitare impianti di questo tipo già attivi, come quello di Occimiano costruito dalla CPS: ci è stato risposto due giorni fa che ne sono in costruzione uno a Treviso e due a Vicenza, ma di pronti non ce n'è.

Di questo, e di altri particolari più tecnici di cui vorrete ancora sapere, vi risponderanno più avanti il vicesindaco e il consigliere Graziano, che ha seguito tutta l'operazione. Quel che mi preme adesso dire al Consigliere Mosca, visto che ormai si parla di acqua passata, è che in questo momento il Comune non possiede su quella porzione di Roggia Camera proprio niente, se non il retaggio di ciò che ci fu ed è andato distrutto: la concessione dell'Ovest Sesia consiste in una balconata che non c'è più, e in una passerella che non c'è più, e in una pista che non c'è più, in un Mulino che non c'è più. Il Comune avrebbe dato, e darà se si potrà ancora, in comodato d'uso i propri ex immobili per ristrutturare un edificio che contenga la coclea. Tutto qui.

Ma a questo punto, da domani, qualunque privato potrebbe chiedere ad Ovest Sesia di costruire una struttura come quella che noi volevamo costruire in gran fretta. Per fare "Una bella cosa per Crescentino". Ora, decidiamo di sospendere in vista di una nuova procedura più rispettosa dei metodi tradizionali, e molto più lunga. La Minoranza si prenda la responsabilità del proprio battage di questi mesi, e si chieda anche lei se ha fatto la cosa giusta per il bene di tutti. Solo il futuro, a questo punto, ci dirà perdite e ricavi della cosiddetta lotta politica, in questa città travagliata da tanti problemi.

Marinella Venegoni
per gentile concessione del blog AMARE CRESCENTINO

4 commenti:

  1. Ho visto la nostra sindaca con un'abbronzatura scintillante, ma pur sempre tesa.
    Un mese di vacanza a Miami forse non è bastato a placare gli animi a "Palazzo Civico"

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  2. Brutta caduta di stile sig. anonimo...
    La Sindaca non era in vacanza.
    Faccio le scuse a nome suo.
    Saint-Just

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  3. ahhh non avevo capito eeeee..... tutta quella abbronzatura?

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