venerdì 8 gennaio 2010

IL CONSIGLIERE GREPPI E LA CARITA AI POVERELLI

Durante il consiglio comunale di giovedi 7 gennaio, mentre infuriava una polemica tra il Consigliere di minoranza Greppi (ex sindaco) e l'attuale prima cittadina Marinella Venegoni mi sono sentito chiamato in causa.

Nel suo intervento (pubblicato in joint venture con amare crescentino) la sindaca aveva parlato di come il comune intendesse usare parte dei guadagni provenienti dalla microcentrale per aiutare i poveri di Crescentino.

L'ex sindaco, dichiarando che i poveri li aveva anche lui (certo, la povertà sarà aumentata dall'anno scorso causa crisi, ma i poveri c'erano anche nel 2008 e prima...) ha pesantemente ironizzato sulla carità dei 30 euro dati nel periodo Natalizio dall'Amministrazione Comunale a famiglie in difficoltà economica.

Certo, si poteva fare in altro modo, c'erano altre vie, ma vi assicuro che pur non cambiando la vita quei 30 euro sono stati utili a tutte le famiglie che han voluto accettarli.

La mia ditta commerciale ha aderito all'iniziativa e chi si è presentato è stato da me ben trattato e ha utilizzato la cosiddetta carità per mettere qualcosa nella propria dispensa.

Ironizzare su certi argomenti mi è parso molto inelegante e mi spiace dover polemizzare con Greppi su un argomento su cui polemizzare non serve a nulla.

Il valore che certe persone in gravi difficoltà danno a 30 euro è ben diverso da quello che io stesso do allo stesso ammontare di denaro e poi dal poco a volte nasce il molto, è una delle mie frasi preferite, quasi un mantra della mia esistenza, e di questo mantra ne faccio tesoro.

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

4 commenti:

  1. Blogger: un ennesimo tentativo di sviare l'attenzione dai temi realmente portanti dell ultimo consiglio..temi dove peraltro la maggioranza non ha fatto che ridicolizzarsi..l intervento di greppi denunciava solamente la spesa inutile di 10800 euro da parte di un amministrazione...la stessa amministrazione così parsimoniosa da evitare luninarie natalizie...concordo con greppi..30 euro sono un elemonisa oggi...ed il nostro crescentino senza luminarie natalizie ci ha dato un ricordo di un paese spento cupo triste..di povertà..clima sicuramente appagante per chi di ideologie comuniste...

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  2. Sig. Blogger... si ricordi della signora che comprava i Big Babol col bonus da 30 Euro.
    I 30 euro sono pochi ma non si buttano, ha ragione, non si buttano. L'Amministrazione dovrà rivedere le modalità di assegnazione, magari seguire i metodi di altri paesi che lei ha segnalato.
    Saint-Just

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  3. Tutte le modalità di assegnazione di contributi agli indigenti sono da rivedere perchè purtroppo l'isee non è veritiero e come al solito ne approfittano persone che non ne hanno diritto.
    Però da quì a dire che 30 euro sono da buttare!
    Forse per gente come Greppi sono nulla ma per chi ha veramente bisogno sono qualcosa, anche se poco. Meglio 30 euro che le luminarie. Si sarebbe potuto fare di meglio ma si è sempre in tempo per rimediare.
    Flo.

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  4. ma quale tentativo di sviare , ma fatemi il piacere, nel pezzo dedicato al consiglio sono stati trattati tutti i problemi della maggioranza e tutti i membri della minoranza hanno avuto un grosso spazio nel raccontare la serata.

    m.n.

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