martedì 26 gennaio 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL PROBLEMA CALAMANDREI

Finito a tarda ora, il consiglio comunale aperto sul problema trasferimento a Santhià, della Presidenza del nostro istituto scolastico superiore.

Molto pubblico e molto interesse, e una discussione che ha avuto momenti interessantissimi, soprattutto con l'arrivo dell'assessore all'istruzione della Provincia Simion (guarda caso residente e abitante a Santhià, di cui si vocifera una candidatura a sindaco nel 2011 nel paesello natio).

Tra il pubblico presenze eccellenti, Il consigliere di maggioranza alla regione Biziak, del PD, il sindaco di Verrua Savoia Valesio, il sindaco di Lamporo Raviolo, in veste anche di insegnante del Calamandrei.

Il consiglio è stato aperto dalla Sindaca Venegoni con una prolusione su cio' che è accaduto, lo scippo della presidenza del Calamandrei senza che nelle riunioni in provincia sulla scuola se ne sia fatta menzione (fatto poi confermato dalle parole della delegata alla scuola del nostro comune il Consigliere Nicoletta Ravarino), fino alle molte mancanze che la provincia di Vercelli ha nei confronti di Crescentino, per esempio sulla viabilità, fino alle vere e proprie promesse mancate sulla manutenzione del plesso scolastico della Ragioneria e dei Geometri (ragioneria competenza provincia per 2/3 , geometri in tutta la costruzione, come confermato poi da Allegranza).

Simion dal canto suo ha rivendicato gli interventi fatti per le costruzioni scolastiche e ha detto che presto verrà risolto il problema dei piccioni con la messa in atto di una specie di rete antivolatili, appena l'intendenza darà un parere (chissa quando, dico io).

Simion ha anche detto che i problemi della viabilità tipo incroci pericolosi o autovelox ai Cascinotti saranno risolti nel corso dell'anno.

Ha parlato diffusamente dei metodi di riunione in ambito scolastico e ha ribadito che la decisione di spostare la Presidenza del Calamandrei a Santhià è puramente politica, si pensa cosi' di rilanciare il plesso di Santhià, in difficoltà in questi ultimi anni, contando anche sul fatto che la costruzione dove è posta la scuola è nuova e consta di palestre e aree verdi.

Simion ha poi fatto notare che i comuni del circondario di Santhià hanno chiesto lo spostamento della Presidenza .

Al momento di rispondere pero' alle domande dei Consiglieri, dopo aver fatto notare alla sindaca Venegoni che era la prima occasione di conoscenza personale (con tono leggermente polemico), subito ribattuto dalla stessa che ha fatto notare che lo spostamento a Santhià prelude alla sua probabile candidatura a sindaco del centro agatino( a Simion dalla rabbia son diventate le orecchie rosse....) Simion adducendo scuse di stanchezza o di doversi svegliare presto (anch'io caro Simion mi sveglio presto....ma sono ancora qui a scrivere e per giunta gratis...) ha lasciato la sala, quasi inseguito dal Consigliere Mosca che aveva preparato un interrogatorio degno sicuramente della polizia politica della Germania Est, Simion è stato anche vanamente inseguito dai giornalisti (blogger escluso che riteneva piu' importante seguire la discussione in aula che inseguire tale fuggente).

Sono seguiti poi gli interventi di Raviolo, da cui si apprende che il Preside del Calamandrei ha una posizione neutra sull'argomento e che probabilmente era informato del trasferimento ( ma Balboni e Mosca dissentono dicendo che non era informato).

Due interventi importanti, l'insegnante Marilena Vittone e la Vice presidente del Consiglio Scolastico locale , signora Baratto, entrambe han fatto notare che la decisione politica passa sulla testa degli allievi e sui loro genitori, sul fatto che al Calamandrei arrivano studenti da fuori provincia, che molti temono, persa la presidenza, di perdere anche la scuola tra qualche anno.

Il consigliere regionale Biziak del Pd pensa che non tutto sia perduto e che il ricorso al Tar che il comune presenterà potrebbe essere vinto, anche perche' la delibera di dimensionamento scolastico fatta dalla provincia non tiene conto delle decisioni della Regione che in questo caso non ha ancora preso e lo farà nelle prossime settimane.

Biziak dice che la scelta è dunque politica, che non ha capito alcuni passaggi del discorso di Simion e che ancora ribadisce che in una fase di incertezza politica ed economica è meglio tenere lo status quo, Biziak promette poi di coinvolgere altri consiglieri regionali nell'argomento, soprattutto quelli della nostra provincia.

Valesio asserisce che l'isituto crescentinese ha una valenza interprovinciale ed esigenze particolari , senza la presidenza qui, Chivasso ad esempio potrebbe aprire un istituto simile come già tentato in passato.

Interventi poi dei consiglieri comunali di minoranza

Mosca che lamenta il fatto che alcuni documenti richiesti agli uffici provinciali non siano stati consegnati a lui, anche dopo che una collaboratrice ha fatto la posta a Simion per tutto il giorno , asserisce che la decisione presa di imperio dalla provincia è in contrasto con il buonsenso, parla di procedure calpestate, non conformi alle norme regionali.

La Consigliera Balboni Tasso invita la maggioranza ad una attenzione maggiore ed invita a una piu' stretta partecipazione alle riunioni in provincia, lamenta che la decisione di Simion di trasferire la presidenza a Santhià è una mera operazione di immagine e che il Calamandrei di Crescentino ha progetti migliori e piu' innovativi.

Ratto della maggioranza pensa che si voglia favorire il triangolo Santhià Trino Vercelli e i loro potentati politici di centro destra e chiude citando una frase di Calamandrei.

Allegranza punta il dito sui programmi di interventi al Calamandrei, dei 17 punti di criticità rilevati, pochissimi sono stati presi in considerazione.

Rotondo chiede un voto unanime sull'ordine del giorno della maggioranza

Greppi invita la maggioranza a fare piu' azione di lobby, ricorda le sue azioni per difendere la scuola a Crescentino e da il consiglio alla sindaca di essere piu' presente in persona alle riunioni in provincia sulla scuola, lamenta anche l'assenza del Consigliere Regionale Pedrale (assente perchè a Borgosesia in impegno pregresso n.d.r.) e e della Consigliere Provinciale Vicky Paci.

La Venegoni cerca di chiudere la serata con la lettura dell'ordine del giorno che contiene la richiesta di ricorso al Tar e la minaccia nemmeno troppo velata di passare far passare Crescentino alla provincia di Torino, visto che il trattamento da Vercelli non è dei migliori.

Qui casca l'asino, l'unanimità va a farsi friggere visto che Piolatto contesta l'inclusione di una minaccia che anche la Balboni aveva appena apotostrofato come infantile, Piolatto pensa che sia anacronistica l'inclusione di una minaccia cosi' grave in un documento che dovrebbe e potrebbe essere votato all'unanimità, quindi pur condannando la scelta di Simion, Balboni e Piolatto si astengono, anche motivando il fatto che la decisione di includere nell'odg la minaccia di passare con Torino sia stata presa dalla sola maggioranzan senza manco avvertire l'opposizione.

Il tentativo di Mosca di cambiare il finale ammorbidendo la frase e togliendo il riferimento a Torino non sortisce effetti e dopo che anche in maggioranza c'è stato forse qualche mugugno l'odg va al voto, l'opposizione si spacca, si astengono Tasso Balboni, Piolatto e Greppi (che già aveva obiettato su una parola poi tolta dell'odg) , votano a favore convinto Speranza (ultimamente piu' allineato con la maggioranza devo dire) e forse meno contento il Consigliere Mosca che si era speso per raggiungere l'unanimità.

Si ricorre al Tar quindi e si apre una fase di scontro che bisogna vincere, era meglio si arrivasse alla battaglia con una decisione unanime, francamente e lo dico senza polemica alcuna nei confronti della maggioranza, l'aver voluto porre nell'ogd quella mica tanto velata minaccia di passare da un territorio all'altro mi è parsa un attimino esagerata, anche perchè la questione si poteva porre in un secondo tempo, magari come discussione sui blogs e sui giornali, la gente si sarebbe certamente espressa e la discussione si sarebbe fatta serrata, visto che nella stessa maggioranza c'è stata qualche divergenza sul punto di cui sopra( all'uscita Sellaro che non votava in quanto assessore esterno, dissentiva ad alta voce)

Simion, assessore alla fuga (come definito da Ratto ) non ha fatto una bella figura e francamente debbo dire che mi sarei aspettato una spiegazione razionale che non c'è stata, mi ha profondamente deluso e sono piu' che convinto che Crescentino sia per la provincia un figlio di Dio minore, e ora vedremo nel futuro che accadra'

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

scusatemi per errori o omissioni causa ora tarda in cui il pezzo è stato montato e scritto, ma esigenze di informazioni hanno prevalicato la mia naturale stanchezza anche dopo una giornata di lavoro.

15 commenti:

  1. Il Blogger non fa rimpiangere la mancanca della ripresa video, anche se a leggere la cronaca sarebbe stato un bello spettacolo.
    Quindi non c'è stato voto unanime.
    Malissimo.
    Io sono favorevole ad abbandonare la provincia di Vercelli, ma non era questa l'occasione per metterlo per iscritto.
    Data l'ora, mi rileggo con calma il testo domani.
    Saluti
    Saint-Just

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  2. ma Sellaro ha terminato lo sciopero della fame? visto la fuga di Simion, che non ha dato risposte, anzi si la scelta è politica è basta. o sei con Rosso o sei contro dunque visto che in provincia comanda lui, lui fa le scelte.
    Pedrale se vuole tornare in regione è meglio che si occupi di Crescentino e non di Borgosesia, oppure anche lui ha paura di Rosso
    Vicky Paci oramai conta come il due di picche a briscola quando è fiori il segno che comanda, dunque la sua assenza è relativa.


    Grazie Mauro del racconto.

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  3. Giu tutte le mani dal Calamandrei. A Crescentino c'è già abbastanza ignoranza e inciviltà..ci manca solo che chiuda l'istituto..così quel poco di cultura va altrove.
    Giu le mani dal Calamandtrei. Unico punto di orientamento scolastico dell Istruzione Secondaria.

    Wonder Woman

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  4. lo spostamento alla provincia di torino non ci porterebbe in questo momento politico per il nostro paese a migliore condizione, credo che l'amministrazione si dovrebbe concentrare di più su quello che c'è da fare per recuperare la nostra posizione in provincia, anche se credo che alcuni personaggi politici che sono nati e cresciuti in questo paese avrebbero dovuto farlo già da un pò non dobbiamo prendercela con chi lotta per il propio paese livorno santhià hanno degli amministratori che mettono in primo piano l'interesse dei propi concittadini e se questo coincide con i propi interessi buon per loro magari avessimo avuto anche noi politici locali che pensassero prima che a lotte di potere con i loro alleati a migliorare la situazione del loro comune di residenza riguardo alla vicenda calamandrei spero che non ci sia strumentalizzazione politica visto che siamo sotto elezioni e sinceramente non ho mai avuto una confusione su chi dovrò andare a sostenere per amministrare la nostra regione credo che per la prima volta non andrò e mi dispiace perchè mi sento derubato di un diritto ma questa classe politica è molto disturbata dalla voglia di vincere che non riesce a trasmettere un'identità chiara il vecchio proverbio per i poveri mortali come noi funziona ancora (DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI)

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  5. La vicenda del Calamandrei è più grave di quello che già sembra.
    Dai resoconti virtuali e di radio portici traspare la volontà politica di favorire una zona del vercellese a discapito di un'altra.
    In questa decisione si fanno sentire i diversi pesi di importanza politica.
    Sarebbe interessante conoscere l'opinione del Consigliere provinciale Paci, o di qualche altro leghista, in fondo questa dovrebbe essere una battaglia di loro competenza.
    Anche l'opinione di Luca Pedrale sarebbe utile conoscere, dal momento che si ripropone come rappresentante di Crescentino in Consiglio Regionale.
    Ritrovarsi con un Biziak, che è di Vercelli, unico politico a prendere le parti di Crescentino, fa onore a lui, ma disonore agli altri.
    Con "l'abbandono prematuro e frettoloso" del consesso da parte dell'Assessore Simion, anche la Provincia fa una brutta figura.
    Confermo l'opinione che la delibera andava fatta all'unanimità, anche sacrificando qualche giusta rivendicazione territoriale.
    Cordiali saluti
    Saint-Just

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  6. Un semplice chiarimento: un solo giornalista all'inseguimento del "fuggente", l'altro - il sottoscritto - impegnato in urgente bisogno fisiologico... a volte capita... anche nei momenti "importanti" di un consiglio comunale.

    gabriele de giovanni

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  7. la fuga la dice lunga sull considerazione che ha il centro destra dei proprio elettori

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  8. mi scuso con de giovanni e lo capisco, io che me la son tenuta per poco non me la facevo addosso mentre aprivo la famosa porta di legno di via clerico.....ho fatto le scale di corsa...
    un po' di colore non fa mai male

    mauro

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  9. sarebbe opportuno convocare un ambulante che venda pannoloni per incontinenza in occasione del prossimo consiglio.

    nuovo pampers ultra

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  10. ogni tanto sdrammatizzare non fa male...
    degio

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  11. il caro Bizyak è venuto a Crescentino per fare campagna elettorale, le cose che ha detto sembrerebbero giuste ma, aimè ha detto un sacco di fesserie!

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  12. Papocchio dice all'anonimo del 26 Gennaio delle ore 10:09 ci dica quali sono le fesserie che ha detto Bizyak per lo meno lui era presente
    Saluti Papocchio

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  13. bizyak non ha detto fesserie, le fesserie le ha dette Simion e alla fine è anche scappato
    mauro novo

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  14. Mauro Novo & soci detentori della verità....beati voi e le vostre certezze!!
    ...e se dagli atti relativi al dimensionamento scolastico e agli investimenti effettuati dalla Provincia nel Calamandrei
    si configurasse un quadro diverso?
    (perchè non chiedere al Sindaco di pubblicarli?)
    ..e il Sindaco di Crescentino si è mai interessato da maggio 2009 a dicembre 2009 di queste cose?
    ..perchè Allegranza non ha dichiarato al pubblico (anzichè insultare chi era lì in minoranza!) gli impegni presi da lui personalmente a carico
    del Comune di Crescentino sulla risrutturazione del Calamandrei sconfessando le dichiarazioni del Sindaco?
    perchè il comune di Crescentino non ha prodotto alcuna deliberazione in merito al dimensionamento scolastico sia per le scuole dell'obbligo sia pr le superiori?
    ..e se il preside avesse scelto di attuare la tattica del "pesce in barile" e qualcuno da un ipotetico giudice potesse dimostrarlo?

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  15. Speranza "il trasformista" quando ha dichiarato sui giornali locali della probabile candidatura di Simion alla carica di Sindaco alle prossime elezioni amministrative , forse immaginava quello che avrebbe voluto per se a Crescentino (prima di cambiare partito perchè rimasto senza "poltona") qualche mese fa..Oppure fa finta di non ricordare quando insistentemente telefonava in Provincia per ottenere un misero contributo (che intelligetemente non gli è stato concesso) per finanziare la festa dei suoi parenti del "rione" con lo scopo di ottenre qualche preferenza in più...........

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