Chi ha temuto la pioggierella di stasera o peggio la paura di non trovare posto a sedere causa il ferreo divieto imposto dai vigili del fuoco all'ingresso di piu' di 200 persone, si è perso una delle piu' belle edizioni del gospel a Crescentino, esperti del genere presenti tra il pubblico si sono spinti a dire che l'esplosiva Evelyn Turrentine Agee è stata la miglior vocalist che si è esibita dal 2001 a oggi a Crescentino.
Evelyn Turrentine Agee e le sue warriors singers, tutta una famiglia, figlia e nipoti (favolosa la giovane Latoya , dalla tonalità che ricorda la giovane Whitney Houston dei tempi migliori) ha cantato, ballato, fatto cantare e ballare il pubblico presente, interagendo anche con racconti sulla sua famiglia e sulla realtà in cui vive negli Stati Uniti, Detroit, Michigan, parlando anche della crisi economica e morale che attanaglia sia quello stato che tutta la nazione.
Con testi ispirati dalla loro profonda religiosita' Evelyn e il suo gruppo, predicano l'amore universale e la forza della preghiera , atta a risolvere i problemi, quasi una liturgia in musica, scandita da colpi di batteria, balli e battiti di mani.
Il concerto è iniziato con una personalissima versione del classico If I Had a Hammer , noto in Italia sia per l'originale di Triny Lopez che per l'indiavolata versione di Rita Pavone (datemi un martello) , è proseguito con classici come down by the river, amazing grace (notevoli i vocalizzi) e finito con una trascinante When the saints go marchin in , con Evelyn che ha trascinato il pubblico in piedi per la sala a camminare e cantare con loro.
A 64 anni l'esplosiva Evelyn Turrentine è ancora una delle regine del gospel, nata a St Louis ma cresciuta a Detroit dove la musica è di casa (etichetta Motown da cui sono usciti Marvin Gaye e Diana Ross, ma anche Aretha Franklyn , figlia del reverendo C.L.Franklyn), è capace di una profonda vocalità che sa coinvolgere e commuovere come la vocalità delle regine del gospel sanno fare.
Alla fine pubblico in piedi, molti cd venduti, peccato che a differenza degli anni scorsi il teatro non fosse esaurito, causa anche dell'annuncio fatto sull'impossibilità di entrare e mettersi in piedi a posti a sedere esauriti, cio' ha sicuramente tenuto lontani chi temeva di rimanere in piedi.
Vicky Paci che con la pro loco ha portato l'evento per la nona volta a Crescentino in collaborazione con Provincia di Vercelli, Comune di Crescentino (presente il consigliere Rotondo) , regione Piemonte e Centro Jazz Torino, ha ringraziato il pubblico presente.
Alla fine rinfresco offerto dalla proloco per augurare buone feste.
Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it
Evelyn Turrentine Agee e le sue warriors singers, tutta una famiglia, figlia e nipoti (favolosa la giovane Latoya , dalla tonalità che ricorda la giovane Whitney Houston dei tempi migliori) ha cantato, ballato, fatto cantare e ballare il pubblico presente, interagendo anche con racconti sulla sua famiglia e sulla realtà in cui vive negli Stati Uniti, Detroit, Michigan, parlando anche della crisi economica e morale che attanaglia sia quello stato che tutta la nazione.
Con testi ispirati dalla loro profonda religiosita' Evelyn e il suo gruppo, predicano l'amore universale e la forza della preghiera , atta a risolvere i problemi, quasi una liturgia in musica, scandita da colpi di batteria, balli e battiti di mani.
Il concerto è iniziato con una personalissima versione del classico If I Had a Hammer , noto in Italia sia per l'originale di Triny Lopez che per l'indiavolata versione di Rita Pavone (datemi un martello) , è proseguito con classici come down by the river, amazing grace (notevoli i vocalizzi) e finito con una trascinante When the saints go marchin in , con Evelyn che ha trascinato il pubblico in piedi per la sala a camminare e cantare con loro.
A 64 anni l'esplosiva Evelyn Turrentine è ancora una delle regine del gospel, nata a St Louis ma cresciuta a Detroit dove la musica è di casa (etichetta Motown da cui sono usciti Marvin Gaye e Diana Ross, ma anche Aretha Franklyn , figlia del reverendo C.L.Franklyn), è capace di una profonda vocalità che sa coinvolgere e commuovere come la vocalità delle regine del gospel sanno fare.
Alla fine pubblico in piedi, molti cd venduti, peccato che a differenza degli anni scorsi il teatro non fosse esaurito, causa anche dell'annuncio fatto sull'impossibilità di entrare e mettersi in piedi a posti a sedere esauriti, cio' ha sicuramente tenuto lontani chi temeva di rimanere in piedi.
Vicky Paci che con la pro loco ha portato l'evento per la nona volta a Crescentino in collaborazione con Provincia di Vercelli, Comune di Crescentino (presente il consigliere Rotondo) , regione Piemonte e Centro Jazz Torino, ha ringraziato il pubblico presente.
Alla fine rinfresco offerto dalla proloco per augurare buone feste.
Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it
Noi c'eravamo e abbiamo trovato l'edizione di quest'anno di "Blues al femminile" veramente sotto tono! Poca gente e concerto moscio...
RispondiEliminadegustibus......a me è piaciuta di piu' degli anni scorsi.....
RispondiEliminaBello spettacolo, mi sono veramente divertito, ogni tanto ci vuole.
RispondiEliminaNo, non ero al teatro Angelini ovviamente, il gospel non fa parte del mio bagaglio culturale, io sono rimasto ai Farinei d'la brigna. Per fortuna che dove sono andato io i vigili del fuoco erano meno pignoli, altro che gente in piedi.. (Torino)
Cordiali saluti.
S.J.
Bello spettacolo. Qualcuno in meno dell'anno scorso ma io che sono venuto tutti gli anni ho notato che anche lo scorso anno c'era meno gente dell'anno prima ad esempio. Significa che i crescentinesi si sono stufati del gospel?
RispondiEliminaPermettetemi. Se i crescentinesi non apprezzano quello che viene loro gratis e vogliono il "niente", ben gli stà se il prossimo anno la Paci chiederà di organizzare il concerto da un'altra parte.
RispondiEliminaspostare il gospel dalla bellissima chiesa all'anonimo teatro fu un errore, seguo il gospel da sempre, non fara' parte del mio 'bagaglio culturale' ma la buona musica la apprezzo chiunque la faccia, e ricordo l'emozione provata dai gruppi che si esibirono nella chiesa di San Bernardino durante i primi anni del gospel a Crescentino....
RispondiEliminaa proposito, vorrei ricordare la proloco di allora che nessuno ha ma il buon gusto di nominare... il gospel a Crescentino lo dobbiam a loro
il gospel fu portato a Crescentino grazie alla proloco guidata allora dalla signorina Calzolari Rossella, era una proloco piu' vicina alle istanze culturali e meno festaiola, che fece una seria concorrenza agli amici della biblioteca, anche la signora Paci fu una delle artefici dell'arrivo di blues al femminile a Crescentino, lo spostamento da san bernardino all'auditorium fu causato da molti problemi, la concomitanza di celebrazioni liturgiche e il fatto che la chiesa fosse piccola.
RispondiEliminachi parla di flop di ieri....ricordate che c'erano 150 persone contate, quindi non mi pare il caso di parlare di flop.
mauro novo
D'accordo col blogger su tutto, perchè io c'ero. Anche sul fatto che il Gospel a Crescentino è nato su iniziativa della Signora Paci quando a Crescentino c'era la proloco guidata da Calzolari. Ragazzi non demonizzate sempre chi lavora per portare qualcosa. Una volta possono anche esserci solo 150 persone. Oltre tutto lo spauracchio di restare in piedi ha fermato molta gente. Ma a crescentino è così: lo sapete già. Qualche volta vogliono essere riveriti.
RispondiEliminaMariano C.
A me piaceva molto nella cornice di San Bernardino anche se è più comodo e con più posti a sedere all'Angelini.Io ieri sera ho molto apprezzato,bella serata,grazie a chi l'ha resa possibile.
RispondiEliminaPD dice ma sapete chi paga la serata l'Assessore provinciale alle Manifestazioni Massimo Simion (PDL)e non la Vichi Paci (lega NORD) tutti gli anni cerca di acquisire visibilità sul palco del teatro Angelini meno male che i crescentinesi se ne sono accorti e alle elezioni del 6/7 giugno l' hanno premiata 48 voti utiliti
RispondiEliminasaluti PD
Parlate come se foste in un'altra era glaciale.
RispondiEliminaPitosforo
PD ma lei è PD o PDL? Magari un pdl mascherato da pd?Per quello che ho visto in questi anni la Paci non si è mai presa il merito di pagare il gospel. Caso mai quello giusto di averlo fatto arrivare a Crescentino, lo scorso anno Simion c'era ed ha avuto mi pare di ricordare il giusto riconoscimento. Cmq per correttezza d'informazione non lo paga Simion ma la provincia e la provincia sono tutti i consiglieri gli assessori ed il presidente. E l'assessore al bilancio (lega Nord).
RispondiEliminaSi informi pd.
Mariano C.
Non siamo nell'era glaciale 1-2-3
RispondiEliminaQuelli erano bei tempi.
Chi raccoglie i voti offrendo spettacoli sta nell'era del panem et circensis.
I voti, quelli veri, si prendono offrendo idee e portandole avanti con coerenza.
Non vuole essere un appunto alla sig. Paci, infatti anche la sua diretta competitor, con molti più appoggi, non ha ottenuto molto di più.
Il gospel... che c'azzecca con Crescentino?
Si va a sentire perchè non c'è altro.
x PD
Ha pagato Simion? allora bisogna ringraziarlo.. come dite? Ha pagato Simion con i soldi della Provincia? Allora bisogna ringraziare la Provincia.. come dite? Ha pagato la Provincia con i soldi dei contribuenti? Allora bisogna ringraziare i contribuenti... come dite? Anche saint-Just è un contribuente? allora bisogna ringraziare anche Saint-Just.
Grazie...grazie... non disturbatevi... lo faccio di cuore, ricordatevi solo di votarmi alle prossime elezioni.
Saint-Just
Saint Just, ci sono anche persone che amano il gospel e le cose straniere (e da come parla lei straniero e' qualsiasi cosa che arriva da fuori Crescentino....)- se ci dovessimo basare solo su quello che c'azzecca con Crescentino che povera sarebbe la nostra mentalita'..... io vado a sentire il gospel e seguo gli eventi organizzati dagli Amici della Biblioteca, il resto con me e con tanti proprio non c'azzecca, eppure lo pago... quindi si abbassi pure lei a pagare per chi non la pensa come lei....
RispondiEliminax Maria
RispondiEliminaCarissima, ma io ho detto che ho pagato di cuore, quello che mi interessa è di dare a Cesare quello che è di Cesare, se ho pagato io, ma anche lei, ma anche chi manco sapeva che c'era lo spettacolo, ecco, se abbiamo pagato noi, vorrei che i meriti siano attribuiti giustamente.
Non mi piace chi si fa bello con i soldi degli altri.
Cordiali saluti
Saint-Just
Vi ricordo che abbiamo pagato noi anche tutti gli spettacoli organizzati dal comune gli scorsi anni. Anzi lì veramente abbiamo pagato noi e a mio parere (personale) non erano gran che.
RispondiEliminaQuindi non fatevi tanti problemi. In alcuni posti per il gospel pagano pure il biglietto d'entrata.
Pagano per entrare?
RispondiEliminaMi sembra giusto, ognuno i soldi li spende come meglio crede, non per pagare spettacoli che andranno a vedere degli altri.
Saluti
Saint-Just.
Comunque, la mia panda non suona il gospel,
la mia panda suona il Rock.
Panem et circenses, Saint! Ma lei sa il latino a orecchio, mi pare.
RispondiEliminaCam
Acc..... mi sono dimenticato dall'Accademia della Crusca....
RispondiEliminaMa suvvia.... è Natale, faccia la buona!
Poichè comunque io ho sempre ragione, a volte uso una vulgata più popolare per adattarmi al livello medio dei lettori.
I miei omaggi Cam.
Saint-Just