MARINELLA VENEGONI SINDACA DI CRESCENTINO ALLA CITTADINANZA

Sono particolarmente felice di pubblicare integralmente l'intervento che la sindaca Marinella Venegoni ha pronunciato all'inizio del Consiglio Comunale di ieri mercoledi' 25 novembre, la ringrazio per la cortesia accordata a Mauroatlarge.





CARI CONCITTADINI





CRESCENTINO E' UN PEZZO DEL NOSTRO MONDO COMUNE, E DEL NOSTRO MONDO COMUNE HA OVVIAMENTE I PREGI E I DIFETTI- GLI UNI E GLI ALTRI ACCENTUATI, MAGARI, DAL FATTO CHE SIAM UNA PICCOLA COMUNITA' E CHE, IN FONDO, CI CONOSCIAMO TUTTI L'UN L'ALTRO FINISCE CHE I PREGI E DIFETTI, SOPRATTUTTO I DIFETTI, RISCHINO INEVITABILMENTE DI ACCENTUARSI.



NON E' POI UN DANNO SE- PUR CON TUTTE LE NOSTRE DIVERSITA' E TUTTE LE NOSTRE IDIOSINCRASIE- QUESTO FINISCE PER FARCI UN PO' TUTTI UGUALI, E PER PORTARCI TUTTI A SENTIRE LE COSE DEGLI ALTRI COME COSE NOSTRE. E ACCADE COSI' CHE, QUANDO VADO IN BICI PER LA NOSTRA CITTA', IO VENGA FERMATA DA COMUNI AMICI, O DA SEMPLICI CONOSCENTI, CHE MI INTERPELLANO, UN PO' INTERESSATI E TALVOLTA ANCHE UN PO' MALIZIOSAMENTE CURIOSI.



"MA ALLORA- MI CHIEDONO- E' VERO CHE VOI DELLA GIUNTA LITIGATE SEMPRE TRA DI VOI? LO SENTIAMO DIRE DA......", E MI SNOCCIOLANO IL NOME DI QUESTO O QUELLO.



DICEVO : "MALIZIOSAMENTE CURIOSI" . EH SI, PERCHE' L'IDEA DELLA LITE, DEL CONFLITTO, ECCITA LA CURIOSITA' E GLI ANIMI, E FA IMMAGINARE SCENARI CATASTROFICI, ROTTURE INSANABILI, UN PO' DI PEPE, INSOMMA, IN UNA REALTA' ALTRIMENTI UN PO' NOIOSA E COMUNQUE PREVEDIBILE. CHE BELLO....UNA LITE...SE LE DICONO...SE LE CANTANO.



TEMO DI DOVERLI DELUDERE, TUTTI QUESTI MALIZIOSI AMICI. E LO FACCIO DA QUI PERCHE' QUESTO E' IL POSTO E IL RUOLO CHE LA CITTA' MI HA ASSEGNATO, E NE ASSUMO PIENA RESPONSABILITA'.



HO DETTO CHIARAMENTE, FIN DAL GIORNO DEL MIO INSEDIAMENTO, CHE INTENDEVO DARE A QUESTA AMMINISTRAZIONE UN OBIETTIVO E UN METODO.

L'OBIETTIVO E' QUELLO DI UTILIZZARE TUTTE LE RISORSE E TUTTI I POTERI CHE UN SINDACO HA, PER TENTARE DI RIDARE LA CITTA' AI SUOI ABITANTI, SOTTRAENDOLA A UNA GESTIONE CHE APPARIVA PRIVILEGIARE RAGIONI DI PARTE RISPETTO AGLI INTERESSI GENERALI.

(QUALCUNO QUI SI E' RISENTITO, NEI GIORNI SCORSI, CHE SI SIA PARLATO DI "AMICI DEGLI AMICI"; IL RISENTIMENTO E' LEGITTIMO, MA SAREBBE PIU' SAGGIO E PIU' UTILE CHIEDERSI PERCHE' SIA NATO QUESTO CONVINCIMENTO DEGLI "AMICI DEGLI AMICI".



QUANDO QUESTI GIUDIZI VENGONO IN CAMPO, DIETRO C'E' SEMPRE UNA REALTA' PRECISA : E SE LA LEGALITA' NON SEMPRE APPARE VIOLENTATA, CERTAMENTE C'E' DA RIFLETTERE SULLE VIOLENZE, POSSIBILI, ANCHE PROBABILI, ALLA LEGITTIMITA' E ALLA OPPORTUNITA').



LA CITTA' DI TUTTI , DUNQUE. E NON PIU' LA CITTA' SOLTANTO DI ALCUNI: QUESTO ERA E RESTA IL MIO OBIETTIVO, E IL VOTO LO HA SANCITO.



QUANTO AL METODO- L'HO DETTO NEL GIORNO DEL MIO IMPEGNO DI GOVERNO- E' IL METODO DELLA TRASPARENZA: TUTTO ALLA LUCE DEL GIORNO, TUTTO CON CHIAREZZA ASSOLUTA, TUTTO SOTTOPOSTO SEMPRE E COMUNQUE AL GIUDIZIO DELL'OPINIONE PUBBLICA, CHE QUI VEDE ESPRESSI I SUOI RAPPRESENTANTI.



E LA TRASPARENZA COMPORTA CHE NULLA RESTI NASCOSTO, MIMETIZZATO, OBLIQUO. QUELLO CHE IO DICO E' QUELLO CHE IO FACCIO.



E COSI' CHIEDO ANCHE AI MIEI COLLEGHI DI MAGGIORANZA, CHIAMATI DA ME A GOVERNARE LA CITTA' PUR NELLA DIVERSITA' DELLE LORO SINGOLE STORIE, DELLE LORO SINGOLE PROVENIENZE, DEI LORO SINGOLI MODI DI INTENDERE LA RESPONSABILITA' CHE LA CITTA' GLI HA CONFERITO E CHE IO GLI HO DELEGATO.

QUESTE LORO SINGOLE IDENTITA', QUESTE LORO DIVERSE TRAIETTORIE DI VITA, POI SI RIFLETTONO, OVVIAMENTE, NEI COMPORTAMENTI DI CIASCUNO.

E', QUESTA LA NATURA DI OGNI UNIONE DELLE DIVERSITA'; SI DISCUTE, CI SI CONFRONTA , E AL MOMENTO DECISIVO SI ATTUA UN PROCESSO DI SINTESI ATTRAVERSO LA CATALIZZAZIONE CHE IL LEADER DELL'UNIONE E' CHIAMATO A COMPIERE.

VI DICEVO, ALL'INIZIO, CHE NOI DI CRESCENTINO SIAMO- NEL BENE E NEL MALE- UNA PARTE DI UNA REALTA' PIU' GRANDE, E DI QUESTA COMUNQUE SIAMO UN INEVITABILE RIFLESSO.

PENSATE ALLORA, A QUANTO STA ACCADENDO A LIVELLO DI GOVERNO NAZIONALE, DOVE, NONOSTANTE UN CAPO CHE HA CARATTERI BEN PIU' ASSOLUTI - E MI VERREBBE DA DIRE: MONARCHICI- RISPETTO AI CARATTERI PIU' APERTI- MI VERREBBE DA DIRE: DEMOCRATICI - CHE HA IL CAPO (LA CAPA) DEL NOSTRO PICCOLO GOVERNO, BENE, NONOSTANTE QUELL'IMPERIO CONSENTITO DA UNA LEGGE ELETTORALE CHE NON A CASO E' STATA CHIAMATA CON DISPREZZO PORCELLUM, VEDETE NEI GIORNALI E ALLA TV CHE OGNI GIORNO A ROMA LITIGANO- MA LORO SI', DAVVERO. CHE LITIGANO, E COME LITIGANO.

NOI, A CRESCENTINO, NON LITIGHIAMO PER NIENTE. MA CERTO , DISCUTIAMO , E COME SE DISCUTIAMO. NOI, DI QUESTA GIUNTA, NON ABBIAMO INTERESSI E TRAFFICI DUBBI DA DIFENDERE E PROTEGGERE DAL GIUDIZIO DELLA MAGISTRATURA. IL SOLO NOSTRO INTERESSE E' L'INTERESSE DELLA CITTA'.

E PUO' DARSI , ALLORA, CHE LA DIFESA DI QUESTO INTERESSE FINIAMO TALVOLTA PER IMMAGINARLA IN MODO DISTINTO, CIASCUNO- COME DICEVO- CON LA PROPRIA STORIA, LA PROPRIA INDIVIDUALITA'.

NOI CHE SIAMO STATI SCELTI A GOVERNARE PER 5 ANNI LA CITTA' SIAMO IL PRODOTTO DI UNA ALLEANZA CHE IO HO PROGETTATO E VOLUTO PER METTERE ASSIEME IDENTITA' E SOGGETTIVITA' CHE - PUR LEGATE DA UNA VISIONE SIMILE DELLE COSE DA FARE - COMUNQUE RISCHIAVANO DI NON RIUSCIRE A PRODURRE UNA INTESA COMUNE, UN COMUNE PROGETTO DI LAVORO.

ERA UN PROGETTO DIFFICILE, QUASI UNA SCOMMESSA MOLTO RISCHIOSA; HO SCELTO DI AFFRONTARLA - DOPO UN LUNGOTENTENNAMENTO, DOVUTO AI MIEI PROBLEMI FAMILIARI - NON CERTO PER DIFENDERE INTERESSI MIEI, MA PER RISPONDERE A QUEL SENTIMENTO CHE HA DATO IL NOME. 15 ANNI FA, E OGGI ANCORA - ALLA MIA LISTA: AMARE CRESCENTINO.

IO AMO LA MIA CITTA' E , VOGLIO TENTARE DI FARE TUTTO CIO' CHE SIA POSSIBILE PERCHE' QUESTO SENTIMENTO SI SOSTANZI DI CONTENUTI CONCRETI, DI "FARE" CHE NON CAMBI LE ABITUDINI, IL COSTUME MENTALE, LA STESSA CULTURA CIVICA.

CI PROVAI 15 ANNI FA, CON UN QUALCHE RISULTATO; VOGLIO PROVARCI ANCORA.

MA IO NON HO ACCETTATO DI FARE IL SINDACO PERCHE' ABBIA BISOGNO DI ONORI O ABBIA INTERESSI DA DIFENDERE. I MIEI ONORI - SE POSSO CHIAMARLI COSI' - ME LI DA' ALTROVE LA MIA VITA PROFESSIONALE, A SEGUIRE IL LAVORO DI GIORNALISTA IN ITALIA E NEL MONDO; E, CON OGNI MODESTIA POSSIBILE, SONO COMUNQUE IO, CON IL MIO NOME, A DARE QUALCOSA A CRESCENTINO, PIUTTOSTO CHE IL CONTRARIO.

RIPETO: CON OGNI MODESTIA POSSIBILE, MA ANCHE CON OGNI CHIAREZZA POSSIBILE. E QUANTO AGLI INTERESSI, IO FACCIO LA GIORNALISTA, E L'ESSERE O NO SINDACO NON MI DA NESSUN VANTAGGIO, NE' DI AMICI NE' DI POTENZIALI CLIENTI, ANZI MI CREA SOLO FATICA E IMPEDIMENTI AL MIO TEMPO DI LAVORO.

MA, DICEVO, NOI DISCUTIAMO, E ANCHE ASPRAMENTE, PERCHE' ABBIAMO TESTE E TEMPERAMENTI DIVERSI. C'E' TRA DI NOI CHI SI PORTA DIETRO DI SE' LA PROPRIA STORIA MOVIMENTISTA, DI CULTURA DELL'OPPOSIZIONE, E ANCORA STENTA A COGLIERE CHE I COMPORTAMENTI DI UNA FORZA DI GOVERNO SONO, E DEVONO ESSERE, DIVERSI DAL RIFIUTO, E INVECE VANNO PROIETTATI VERSO LA PROPOSIZIONE, VERSO IL FARE. NATURALMENTE, NEL PIENO RISPETTO DELLA LEGALITA' E DELLA LEGITTIMITA'-

E C'E', ALL'OPPOSTO, TRA DI NOI CHI E' TENTATO DI FAR PREVALERE LA PROPRIA LOGICA DI PARTE - O DI PARTITO - RISPETTO ALLA LOGICA DI UN INTERESSE GENERALE DELL'ALLEANZA DA PRIVILEGIARE, E FA GRUPPO, E TALVOLTA SI MUOVE CON SCARSO RISPETTO DELLE COMPETENZE E DELLE FORME; E L'HO GIA' DETTO PUBBLICAMENTE E LO RIPETO.

MA SIA LA TENTAZIONE DELLA CULTURA DELL'OPPOSIZIONE, SIA LA TENTAZIONE DELLA LOGICA DI GRUPPO O DI PARTE, PUR QUANDO SI MANIFESTANO LEGITTIMAMENTE, E CON OGNI FORMA POSSIBILE DI CHIAREZZA, PERFINO DI RUVIDEZZA, MAI METTONO IN DISCUSSIONE L'OBIETTIVO - L'INTERESSE DELLA CITTA'- E IL METODO- CHE E' LA TRASPARENZA. ED E' QUESTO CHE CI FA DIVERSI, E CI FA RISPONDERE AI "MALIZIOSAMENTE CURIOSI": NOI DISCUTIAMO, CERTO CHE DISCUTIAMO, MA NESSUNO DI NOI SOTTOMETTE L'INTERESSE DELLA CITTA' AGLI INTERESSI INDIVIDUALI O DI GRUPPO.

ED E' PROPRIO IN QUESTA LOGICA CHE CI SIAMO MOSSI FINORA. ED E' IN QUESTA LOGICA CHE ABBIAMO ATTIVATO UN PRINCIPIO PER IL QUALE NON DICIAMO MAI DI NO AD ALCUNA PROPOSTA PURCHE'.....ECCO, APPUNTO, PURCHE'.

PURCHE' LE SCELTE CHE VENGONO FATTE NON DANNEGGINO LA CITTA', I SUOI ABITANTI, LE SUE PROSPETTIVE DI VITA FUTURA.

E PENSO ALLA IPOTESI DELL'IMPIANTO DI BIOETANOLO: CHE E' UNA PROSPETTIVA MOLTO INTERESSANTE IN UN TEMPO DI CRISI AMARA E DI MANCANZA DI INVESTIMENTI, MA HA UN FORTE "PURCHE' " : QUALE SAREBBE IL PREZZO REALE- REALE - NON LA CHIACCHIERA - DA PAGARE PER I VANTAGGI CHE LA CITTA' NE AVREBBE? QUALI I COSTI IN TERMINE DI SALUTE? E IN TERMINI DI VIVIBILITA'?

IO NON HO FIGLI. MA SE LI AVESSI, LA PRIMA COSA CHE MI CHIEDERI SAREBBE: QUALE FUTURO VOGLIO PREPARARE PER LORO? UNA CITTA' DI PUZZE E DI FUMI? O UNA CITTA' DI BUONA SALUTE?

MAGARI, LE PUZZE E I FUMI NON CI SONO. PERO', PRIMA DI DECIDERE, VOGLIO SAPERE, VOGLIO INFORMARMI, VOGLIO RASSICURARMI.

VOGLIO ESSERNE CERTA. E' IL "PURCHE' " DI CUI DICEVO PRIMA . NESSUNA PREGIUDIZIALE, E CI MANCHEREBBE PURE; MA PERO' UNA ANALISI SERIA E SERENA DEI FATTI, DELLA REALTA' REALE, DELLE CRITICITA' COINVOLTE.

QUESTA E' QUELLA CHE I "MALIZIOSAMENTE CURIOSI" CHIAMANO LA NOSTRA LITE .

DISCUTIAMO, E LO FACCIAMO ALLA LUCE DEL GIORNO, POI IL SINDACO - IL SINDACO - DECIDE PER TUTTI.

Marinella Venegoni
Sindaco di Crescentino