Cari lettori, il blog Mauroatlarge raccogliendo alcune dichiarazioni da esponenti di maggioranza è in grado di raccontare per sommi capi la grossa riunione che si è tenuta ieri nel palazzo comunale, sulla questione centrale bioetanolo in area Teksid.
Un esauriente articolo è stato già pubblicato in giornata dal blog AMARE CRESCENTINO, ma qui potrete magari trovare qualche piccola notizia in piu'.
L'atteggiamento dell'opposizione ad esempio, non è stato di chiusura, anzi , nessuno si è dichiarato contro, da Greppi a Piolatto non sono venute dichiarazioni.
Il consigliere Mosca ha fatto delle domande molto specifiche sulla coltivazione della canna, su questo argomento si è soffermata anche la Consigliera Magda Balboni, che si è preoccupata di capire quanto sia la disponibilità della materia prima (la canna) in quest'area , prima di avviare la costruzione della centrale.
La gran parte (un foltissimo gruppo) della maggioranza ha reputato l'incontro molto positivo, sono stati illustrati i progetti, le positività, le possibili negatività, i posti di lavoro, le emissioni in atmosfera.
Scendendo in alcuni particolari appresi dai presenti alla riunione si è appreso dalla voce dell'amministratore delegato della Ghisolfi che i residui del bioetanolo (chiamati lignina, solo residui di canna) verranno usati per produrre elettricità, non si tratta quindi di un termovalorizzatore, perchè non viene bruciata immondizia, ma solo muschio di legno).
L'anidride carbonica viene recuperata, non è una azienda a rischio perchè non rientra nella legge Seveso.
Questo progetto sarà pilota, cioè sarà non solo produttivo, ma anche dimostrativo, essendo il primo, sicuramente un fiore all'occhiello che servirà alla Ghisolfi per costruire altri impianti in Italia e nel mondo.
Questo impianto se realizzato farà accendere i riflettori su Crescentino e i suoi dintorni, potrà portare un indotto non indifferente, farà coltivare campi finora incolti , specialmente nelle vicine colline Verruesi e Brusaschesi, la canna infatti predilige quel tipo di terra.
Il folto gruppo in seno alla maggioranza pensa quindi che fatte tutte le possibili verifiche possibili e immaginabili, da parte di ARPA, regione, provincia, il progetto debba andare assolutissimamente avanti.
L'importanza della riunione di ieri è stata sottolineata dalla presenza dell'assessore regionale Bairati, del consigliere regionale di minoranza Luca Pedrale, dall'assessore all'ambiente della provincia Fabrizio Finocchi.
L'amministrazione sarà pronta a controllare ogni fase del progetto, in modo che tutto venga realizzato secondo piani e progetti che verranno decisi inn una fase piu' avanzata, precisando inoltre che nell'occasione verrà bonificata l'area Teksid che oggigiorno presenta non pochi problemi di natura ambientale.
Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it
meno male che si faccia un po' di chiarezza sul grande caminetto chiamato erroneamente termovalorizzatore.
RispondiEliminaChi ha interesse a che non si faccia lo chiamerà sempre termovalorizzatore o inceneritore.
RispondiEliminaIn un paese normale, di fronte ad una proposta come quella della Ghisolfi, si stenderebbe un tappeto rosso e ci sarebbe un comitato di benvenuto. Certo che l'area Teksid deve essere risanata, e qui l'impegno di una amministrazione deve essere che si faccia al più presto, convogliando allo scopo tutte le risorse possibili.
Invece succede il contrario, si prende tempo e si cercano motivi per non fare niente.
Ricordo che se la Ghisolfi, o la Lucefin, andassero a investire da un'altra parte (e i posti non mancherebbero), l'area Teksid resterebbe tale e quale per chissà quanto tempo, alla faccia della bonifica.
Lignina
La lignina è un gruppo di composti chimici appartenente ai composti fenolici. Si trova principalmente nella parete cellulare di alcune cellule vegetali. Le lignine sono per quantità i secondi biopolimeri sintetizzati sulla terra dopo la cellulosa. La biomassa formata tra cellulose e le lignine rappresenta circa il 70% della biomassa totale.
Le lignine sono fortemente ricercate per il legname da riscaldamento, avendo un notevole potere calorifico.
La lignificazione è un processo fondamentale dell'evoluzione delle piante terrestri. È lei che, in effetti, permette la crescita in altezza dei vegetali legnosi. Questa capacità ha permesso di avere una posizione eretta che ha favorito la ricezione dell'energia luminosa. L'insieme di tali acquisizioni è stato propedeutico per lo sviluppo delle piante nell'ambiente terrestre
(fonte Wikipedia)
Saluti
Saint-just
Noi non si aveva dubbi che non si trattasse di sapienza sua, SJ! Cam
RispondiEliminax la gentilissima Cam-illa
RispondiEliminaNon volevo strafare, ma il suo commento mi costringe ad uscire allo scoperto.... sono io che ho curato l'articolo su Wikipedia.
Cari saluti Cam
S.J.
Si Santo Giusto e babbo natale arriva sulla slitta... ma per piacere...
RispondiEliminaStiamo al gioco del dotto "umanista".
RispondiEliminaLei dice che "la lignina è un gruppo di composti chimici appartenente ai composti fenolinici". In realtà "la lignina non si riferisce ad un composto chimico ben definito ma è usato in senso generico per indicare una serie di composti polimeri simili, le cui unità fondamentali consistono principalmente di residui sostituiti del fenilpropano", come riporta l'unica correzione alla voce in Wikipedia. I casi dunque sono due:
o è stato superficiale nella redazione della voce su Wikipedia, peculiarità di chi è poco attento
oppure mente sapendo di mentire.
Scelga lei.
Cordialmente,
Pierrot
x Pierrot
RispondiEliminaBisogna rispettare tutte le scuole di pensiero.
Rimane il fatto che si tratta di un componente essenziale per la vita delle piante, quello che permette alle piante di sostenersi e crescere.
Poichè l'uomo dai tempi degli Australopiteci brucia il legno e usa le piante in tanti modi, compresa l'alimentazione, non farei un dramma se un pò di Lignina finisce nel forno per produrre energia o calore.
Non ce l'avete la stufa in casa? Se sì, state bruciando lignina.
Saluti