Giovedi' 26 novembre in San Bernardino,alle ore 21, si concluderà con l'ultima conferenza, la parte della manifestazione IL VIAGGIO, che il sodalizio degli Amici della Biblioteca hanno dedicato alle conferenze.
Maurizio Pallante , giornalista e scrittore che si occupa da anni di politica energetica e tecnologie ambientali, ha fondato il movimento per la DECRESCITA FELICE, il titolo della serata sarà: ALLA RICERCA DELLA SOCIETA' SOSTENIBILE.
seguirà un comunicato stampa per meglio presentare la serata
Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it
Il Professor Pallante è una personalità di spicco in tema di energie alternative... Da andare sicuramente ad ascoltare.
RispondiEliminaWilly
è anche un ex assessore verde del comune di rivoli...
RispondiEliminaLeggete i suoi libri e capirete tutto.
RispondiEliminaPenso proprio che per quella sera avrò qualcosa di molto più interessante da fare, ad esempio respirare. Fatevi raccontare quella dei pomodori coltivati nell'orto.
Saluti
Saint-Just
Non avevamo dubbi SJ, io i suoi libri gli ho letti (e credo che tra me e lei io sia l'unico ad averlo fatto davvero) e anche quella dei pomodori nell'orto. E non ci trovo niente da ridere.
RispondiEliminaMa del resto lei vuole un mondo fatto di inceneritori, biocacche e scorie radioattive (purchè non siano nel suo giardino), è inutile parlarne.
Quella sera non sentiremo la sua mancanza, può starne certo. Le auguro una buona serata in compagnia di un bel libro scritto magari da Moratti o da Garrone, quelli del petrolio e delle centrali a pece, che le piacciono tanto. Io guarderò il mio orto spoglio pensando ai pomodori che coltiverò il prossimo anno, sempre che i fumi di qualche biocacca non mi infestino l'aria.
certamente signor SJ: avrà di sicuro meglio da fare...deve smanettare sulla tastiera a mo' di prezzemolo-tuttologo in tutti i blog...non si preoccupi. andremo noi a respirare. pardon. ad ascoltare!
RispondiEliminaRicordatevi di portare i semini per piantare i pomodori.
RispondiElimina"Abbiamo incontrato Maurizio Pallante nella sua nuova casa piemontese. L’accoglienza è stata molto calorosa e informale. Ci siamo seduti nel suo giardino, vicino all’orto che cura con la compagna, e tra una carezza e l’altra a Sofia, il suo cane, abbiamo intavolato una lunga conversazione"
(http://www.terranauta.it/a518/decrescita_felice/maurizio_pallante_e_la_decrescita_felice_prima_puntata.html)
Certo che parlare dello sviluppo sostenibile seduto sulla poltrona della nuova casetta nel verde sarei capace anch'io. Che provi a fare gli stessi discorsi nel Biafra o al centro di NewYork o di Calcutta, dove l'orticello non sanno neanche cosa sia, per non parlare del resto.
(ma viene in macchina o in bicicletta? Così, per curiosità)
E' più sostenibile l'auto o il velocipede? Nel dubbio potreste domandarglielo.
Quasi quasi ci vado, una serata nel mondo delle illusioni potrebbe farmi bene. Anzi, ho deciso che ci vado proprio, chissà che mi convinca.
x Willy
Vede, io potrei anche essere d'accordo come principio su quanto dice Pallante, chi non lo è?
Ma non è la realtà. Per avere un sviluppo sostenibile (termine improprio, meglio dire stagnazione sostenibile), gli abitanti della Terra non dovrebbero essere più di 500 milioni/1 miliardo stabili. E con delle altre capocce. Su questo almeno siamo d'accordo?
Saluti.
S.J.
D'accordissimo... certo che se iniziassero a diventare sostenibili coloro che possono sostenersi sarebbe un bel passo avanti. Chissà che nel giro di 100, 200 anni non si riesca a far diventare sostenibile anche Calcutta o New York o meglio il Biafra.
RispondiEliminaDel resto se negli ultimi 150 anni questo pianeta lo abbiamo ridotto allo schifo che è, chissà che nei prossimi 150, delle generazioni più virtuose di Willy e Saint-Just riescano a rimetterlo a posto.
Perchè lei è consapevole Saint-Just che io e lei facciamo parte di un contesto storico formato da inquinatori, distruttori, deforesticatori, guerrafondai, capitalisti, sfruttatori e un sacco di altre cose vero?
Su questo lei è d'accordo con me o no?