Uno sguardo verso una firma storica, che in tanti ormai non credevano più possibile.
Oggi ho partecipato a Verolengo alla consegna formale dei lavori per il nuovo ponte sulla Dora, un’opera attesa da quarant’anni e che finalmente, entro il prossimo biennio, vedrà la luce.
Con l’atto di oggi la ditta aggiudicataria potrà installare il cantiere: si parte davvero.
Mentre mi recavo a Verolengo, attraversando ancora una volta il ponte attuale, il pensiero è andato alle troppe vittime degli incidenti stradali avvenuti su quella struttura così stretta e ormai inadeguata. Ho ripensato alle battaglie dei Sindaci Fabrizio Greppi e Marinella Venegoni, al sostegno costante della popolazione di Crescentino, alle tante raccolte firme, alla frustrazione provata ogni volta che la realizzazione dell’opera veniva rimandata o bloccata.
Il primo progetto risale al piano investimenti del 2003: dopo 22 anni, oggi si sana una ferita profonda del nostro territorio.
Certo, 22 anni per arrivare dal progetto all’avvio del cantiere sono troppi, vergognosamente troppi. Un tempo inaccettabile per un’opera così fondamentale.
Ma da oggi tutto questo appartiene al passato. Si apre finalmente una nuova fase, concreta e irreversibile, che porterà alla realizzazione del nuovo ponte.
Un grazie sincero a tutti coloro che, in questo ultimo miglio, hanno creduto nell’opera e l’hanno portata fino al traguardo di oggi:
il Presidente Cirio, l’Assessore Gabusi, il Vicesindaco Suppo, il Presidente Gilardino, le strutture tecniche coinvolte e, permettetemi, il past-Consigliere regionale Gianluca Gavazza.
Come ho ricordato alla ditta, ora ha sulle spalle la grande responsabilità di realizzare un’infrastruttura che migliaia di persone attendono da decenni.
I prossimi due anni porteranno inevitabilmente qualche disagio alla viabilità, ma l’obiettivo è troppo importante:
non vediamo l’ora di percorrere la nuova viabilità in totale sicurezza!
VITTORIO FERRERO
Sindaco di Crescentino


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