Cara Daniela,
anch’io voglio ricordarti ed aggiungere il mio ricordo alle
tante testimonianze che in questi dolorosi giorni sono state riportate su di
te.
Numerose persone ti hanno ricordata in modi diversi e ti
ricorderanno, perché la tua conoscenza, la tua amicizia, le risorse umane che
possedevi, permettevano un arricchimento reciproco. Per anni , oltre alle
numerose attività citate, ti eri proposta come docente dell’UNI 3 di
Crescentino esperta di STORIA locale ed
amante del tuo territorio. Oltre alle tue elevate e profonde conoscenze, frutto di studi, di ricerche, di
assidue letture , tu eri in grado di trasmettere agli altri la tua cultura,
sempre con linguaggio calibrato in base alla platea a cui ti rivolgevi; amavi
talmente le cose in cui credevi, che ti mettevi sempre a disposizione per
condividerle e per suscitare negli altri lo stesso amore.
Per questo motivo, non sono rimasta stupita quando ho letto
i vari commenti e le opinioni delle persone che sono venute in contatto con te.
Crescentino ed il territorio ti saranno sempre riconoscenti
per le tue attività nel mondo del volontariato sempre in prima
persona, per la
ricerca delle nostre radici storiche e soprattutto per la diffusione delle
conoscenze che possedevi, per la promozione di eventi e manifestazioni ad
elevato valore culturale.
Ma considerando che io ho condiviso con te anche un percorso
diverso, più familiare, in quanto i nostri figli hanno vissuto insieme gli anni
della scuola, dall’infanzia
all’adolescenza, ed anche tante belle
esperienze di amicizia, proprio per questo motivo, voglio ricordarti in modo
diverso: come persona attaccata alla propria famiglia; come mamma premurosa, ansiosa ed orgogliosa dei
suoi figli; come donna che amava accogliere ed ospitare nella sua calda casa
dei Gerbidi e non solo, amici e conoscenti; come cuoca eccellente; come persona
di maniere raffinate, elegante nel portamento,estremamente discreta, umile,
rispettosa e sensibile verso gli altri, soprattutto verso le fasce deboli, di
spirito creativo, intraprendente, trasparente, con le idee molto chiare,
incredibilmente comunicativa.
Sarei stata ore a conversare con te, non ci si annoiava.
Mi mancherai donna coraggiosa, io contavo ancora su di te
per ricevere consigli e suggerimenti per il ruolo che ricopro.
Ora mi rimangono i ricordi, gli atti dei convegni che hai
fortemente sostenuto, i libri e le testimonianze delle persone che hanno avuto
la fortuna di lavorare con te. Certamente fruirò dei risultati dei tuoi
studi e, seppure in tono minore, mi
impegnerò a divulgare e a farne memoria.
Ciao Daniela. Riposa in pace.
Una cara amica: ANTONELLA DASSANO
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