IL FILM DEL GIORNO: POVERI MA RICCHISSIMI DI FAUSTO BRIZZI

Poveri ma ricchissimi

Titolo originale:	Poveri ma ricchissimi
Conosciuto anche come:
Nazione:	Italia
Anno:	2017
Genere:	Commedia
Durata:	96'
Regia:	Fausto Brizzi
Sito ufficiale:
Social network:	facebook
Cast:	Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello, Anna Mazzamauro, Tess Masazza, Bebo Storti, Massimo Ciavarro, Paolo Rossi, Dario Cassini, Federica Lucaferri
Produzione:	Wildside, Warner Bros.
Distribuzione:	Warner Bros Italia
Data di uscita:	14 Dicembre 2017 (cinema)

Trama:
Ai Tucci l’ostentazione del lusso non basta più, hanno capito che la vera svolta è il potere. E così decidono di indire un referendum che permetta al loro paesino di uscire dall’Italia, dichiararsi Principato indipendente e proporre così nuove leggi. Una vera e propria “Brexit Ciociara”, un Principato a conduzione familiare con a capo un uomo dalla pettinatura improbabile, un solido conto in banca, ma soprattutto molto cafone: Danilo Tucci, l’unico leader al mondo che fa più gaffes di Donald Trump.

IL PARERE DEL BLOGGER: Devo subito fare una premessa, come vedete dal poster ufficiale del film, il nome del regista e' stato omesso; Fausto Brizzi e' uno dei tanti nomi coinvolti negli scandali delle rivelazioni sulle molestie sessuali e la Warner ha deciso di omettere il nome dal poster ma non dai credits finali del film dove il nominativo appare eccome.  Voglio ricordare a tutti che nessuna denuncia penale è stata
spiccata finora sulla testa del regista e che quindi ci sono delle dichiarazioni di alcune attrici o aspiranti tali che valgono e devono essere tenute in conto senza le ipocrisie messe in atto dalla Warner. Da qualche giorno poi sul film si e' abbattuto un nuovo scandalo, Anna Mazzamauro che interpreta la suocera ha accusato Enrico Brignano che interpreta il fratello di De Sica di averla malmenata durante le riprese, insomma, un film molto troubled per dirla all'inglese.

Il film ora ...come sapete   e' il seguito di Poveri ma ricchi, la commedia piu' vista del Natale 2016, il seguito vede nuovamente la famiglia Tucci, caciara e burina e ancora ricca che per non pagare le tasse trova la maniera di fare una specie di Brexit del loro piccolo paese appena fuori Roma.

La storia grottesca a tratti non funziona nonostante battute azzeccate, situazioni ridicole , i capelli alla Trump di De Sica che se la vede con un primo ministro italiano piacione e gigione con accento toscano....
L'eccesso portato al massimo soprattutto nella prima parte fa scoppiare il soufflè troppo ricco di ingredienti, nella seconda parte invece con un De Sica sempre molto bravo si ride di piu' e meglio e il film ingrana la marcia. 
Al botteghino pur non brillando il film e' il maggior incasso delle commedie natalizie ( le altre due Natale con lo chef con Boldi e il rimontaggio dei cinepanettoni passati SUPERVACANZE DI NATALE  sono autentici disastri ) e precede di poco il film di Allen presentato ieri sul blog.


Mauro Novo
mauro at large