giovedì 2 aprile 2015
OGGI , 2 APRILE, GIORNATA MONDIALE SULLA CONSAPEVOLEZZA DELL'AUTISMO.
Si celebra oggi in tutto il mondo, LA GIORNATA MONDIALE SULLA CONSAPEVOLEZZA DELL'AUTISMO, una malattia che colpisce dai primi mesi di vita e che coinvolge solo in Piemonte oltre
2000 persone.
Oggi sono molte le iniziative per aumentare la consapevolezza su questa malattia a lungo studiata e di difficile diagnosi. A Torino la Mole Antonelliana e a Vercelli La torre dell'Angelo saranno colorate di luci blu al tramonto, mentre RAI 3 dedicherà l'intera serata al problema con un dibattito e all'interno di esso la trasmissione del film sull'argomento PULCE NON C'E' , prodotto in Italia due anni fa.
Sull'autismo negli anni sono usciti vari libri, MAURO AT LARGE, propone ai suoi lettori l'ultimo uscito , presentato a Che tempo che fa domenica scorsa, dall'autrice Marina Viola, Storia del mio bambino perfetto, un racconto vero in cui una madre confida la lotta , il dolore ma anche le gioie di allevare un figlio afflitto dalla sindrome dell'autismo.
MAURO NOVO
MAURO AT LARGE PER IL SOCIALE
Luca ride mentre spegne le candeline sulla torta e all'applauso degli invitati balla scatenato per la stanza. Festeggia i diciott'anni ed è felice ogni volta che l'iPad suona le canzoni di James Taylor. Marina, la sua mamma, oggi è serena, ma ha passato anni a chiedersi come mai fosse toccato proprio a lei quel figlio "diverso", autistico e con la sindrome di Down. Quando gli altri genitori insegnavano ai loro bambini a camminare, lei stava ancora aspettando che il suo piccolo la guardasse negli occhi. E ci sono voluti mesi di terapie, di attese fuori dalle sale operatorie, di etichette affibbiate dagli estranei, di momenti bui, per farle capire che Luca è Luca e non lo cambierebbe con nessuno al mondo. Strappandoci lacrime e sorrisi. Marina Viola ci racconta la storia di una vittoria a fianco del suo bambino nel mondo dell'autismo e il percorso, di donna e di madre, che l'ha portata giorno dopo giorno a vincere la sfida di loro due insieme contro tutti. Ed è stato proprio suo figlio a insegnarle la lezione più importante sull'amore: per Luca quelli strani, quelli diversi siamo noi. mentre lui, con la sua sovrabbondanza di cromosomi e la sua risata contagiosa, è perfetto così com'è.
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provare per credere, il mondo ti cade addosso, ma a poco a poco te ne fai una ragione e cerchi di continuare a credere di volere ,di potere di sperare, di Amare
RispondiEliminaLA POSSO RINGRAZIARE DI CUORE PER QUESTO COMMENTO? HO DECISO DI SCRIVERE IL POST STAMANE MOLTO PRESTO PERCHE' ERA DOVEROSO, PURTROPPO E' STATO IL MENO LETTO DELLA GIORNATA ED INCREDIBILMENTE LA STORIA DELLA RELIGIONE CRISTIANA HA AVUTO IL DOPPIO DELLE LETTURE , MA IO SONO CONTENTO DI AVER PROPOSTO UN ARGOMENTO ALTAMENTE SOCIALE PER TESTIMONIARE ANCHE IL DISAGIO DI CHI SI TROVA AD AFFRONTARE QUESTO PROBLEMA.
EliminaQuesto perché i problemi degli altri oramai interessano poco. Dall'altra abbiamo invece un interesse x la religione perché si pensa possa dare delle risposte sullo scopo dell'esistenza. Ed è proprio la religione che dovrebbe renderci tutti un po' migliori no?
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