Caro Gian,
siamo a metà del cammino della campagna elettorale, dopo circa un
mese quali sono le tue sensazioni?
GMM: A
differenza della tendenza nazionale, che mostra una certa
disillusione e un certo distacco dalla politica, a livello locale
registro un notevolissimo interesse, voglia di cambiamento non solo
verso la mia compagine. Sono fiero di aver inserito nel mio
programma progetti già studiati nei minimi dettagli e quindi pronti
da realizzare e sono personalmente fiero di non aver mai ceduto
durante questa campagna elettorale alla tentazione di fare promesse
facili.
MN: Nei tuoi
incontri pubblici, il programma e’ stato sviscerato in molte delle
sue parti, ci sono delle cose che tu vuoi mettere in evidenza in
questo colloquio?
GMM: E’
stato sviscerato in molti punti, ma in molti altri deve essere ancora
spiegato. Durante la serata conclusiva del 23 maggio, al parco
Tournon non ripeteremo nessuna delle cose già dette e illustreremo
alcuni progetti importantissimi per il futuro di Crescentino.
Faccio due
anticipazioni: il progetto Crescentino Sicura, incentrato sulla
realizzazione di una fitta rete di telecamere e sull’organizzazione
di servizi straordinari di vigilanza a tutela delle famiglie e delle
attività commerciali; l’altro punto al quale tengo molto e del
quale per ora ho parlato poco e’ la gestione economicamente e
qualitativamente sostenibile di alcuni servizi, tra cui la mensa
scolastica che genera a Crescentino costante disavanzo. E’ mia
ferma intenzione ritornare alla gestione diretta – e non con
appalto esterno - della mensa: in questo senso una delle
soluzioni, già da me valutate, ma non l’unica consiste nella
creazione di un modello di collaborazione con l’Istituto
Alberghiero di Trino. Tra l’altro, portando a Crescentino un nuovo
istituto Superiore si creerebbe un volano economico a 360 gradi. Mi
sono recentemente incontrato con rappresentanti del mondo della
scuola per coltivare questo progetto.
MN: Caro
Gian chi sei veramente? Ti identifichi nel “soldato di tutte le
guerre” che io ho molte volte citato nei miei post o sei un altro
tipo di persona con un lato meno bellicoso?
GMM: Io
non penso di essere un candidato sindaco perfetto e senza limiti.
Sono pero’ convinto di avere un bagaglio di conoscenze e di
esperienze che mi consentirebbe di amministrare la città in modo
soddisfacente ed equilibrato. Io potrei essere il sindaco giurista,
il sindaco tecnico, il sindaco comunicatore e all’occorrenza potrei
essere il sindaco di tutte le guerre. Io non sono un soldato che
vuole combattere tutte le guerre, ma se necessario sono pronto ad
ogni evenienza.
MN: Quindi
sarai il sindaco di tutti? Anche di Marinella Venegoni con cui a
volte mi e’ sembrato che la rivalità politica sfociasse nel
personale?
GMM:
Marinella Venegoni ha un carattere forte e la tendenza a cercare di
imporsi: la crisi della sua giunta l’ha dimostrato. Quando una
figura di quel tipo si trova di fronte una personalità come la mia
diventa quasi fisiologico lo scontro. Detto questo, da parte mia non
c’è mai stata la volonta’ di far diventare personale la nostra
contrapposizione. E’ altrettanto chiaro che io mi propongo ai
crescentinesi in nettissima e insanabile contrapposizione al modello
amministrativo Venegoni- Massa- Allegranza.
Saranno i
crescentinesi a scegliere e se sceglieranno me io saro’ il sindaco
di tutti i crescentinesi compresa Marinella Venegoni che ricevero’
volentieri in Comune se vorrà parlarmi.
MN: Quindi
mi dici che i moderati come la maggioranza dei crescentinesi sono di
sicuro, non hanno solo Greppi come alternativa alle sinistre?
GMM: Io sono
la nuova alternativa alle sinistre ma sono anche l’alternativa a
Greppi che si candida ora per la sesta volta e per la quarta come
sindaco, i crescentinesi non possono aver dimenticato che Greppi si
candido’ per la prima volta nel maggio 1990 con la democrazia
cristiana e venne eletto consigliere insieme a Luca Pedrale, ed
altri: 24 anni in Consiglio e se ora venisse eletto diventerebbero
29, mi pare giunto il momento anche per i moderati di avere una
alternativa.
MN: In
Italia le cose stanno cambiando, nei prossimi anni anche la nostra
realtà locale andrà incontro ad una evoluzione, potrebbe accadere
che, se cambia la legge nazionale potresti dover unire civilmente una
coppia dello stesso sesso, saresti a disagio a far cio’?
GMM: Un
sindaco non deve mai sentirsi a disagio nell’applicare una legge
dello Stato. Si tratta , come giustamente hai osservato di una
evoluzione culturale che deve tradursi in una evoluzione normativa.
Quando cio’ avverrà saro’ pronto a fare il mio dovere di sindaco
anche in quel senso.
MN: Per
chiudere vuoi fare il tuo appello al voto?
GMM: Come
dice anche il mio asino sardo: E’ ORA DI CAMBIARE!!!
MAURO NOVO
MAUROATLARGE
Altre foto esclusive e backstage intervista sulla pagina FACEBOOK di Crescentino Ricomincia
IN OTTEMPERANZA AL REGOLAMENTO VIGENTE IN PERIODO ELETTORALE, NESSUN COMMENTO SU QUESTO POST
IN OTTEMPERANZA AL REGOLAMENTO VIGENTE IN PERIODO ELETTORALE, NESSUN COMMENTO SU QUESTO POST
Nessun commento:
Posta un commento