domenica 6 aprile 2014

IL FILM DEL GIORNO: TI RICORDI DI ME?

Ti ricordi di me?


Titolo originale:  Ti ricordi di me?
Nazione:  Italia
Anno:  2014
Genere:  Commedia
Durata:  91'
Regia:  Rolando Ravello
Sito ufficiale:  http://tiricordidime.tiscali.it

Cast:  Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Ennio Fantastichini, Paolo Calabresi, Susy Laude, Pia Engleberth
Produzione:  Lotus Production, Rai Cinema
Distribuzione:  01 Distribution
Data di uscita:  03 Aprile 2014 (cinema)

Trama:
Roberto e Bea si incontrano davanti al portone della terapista che li ha in cura. Lui è cleptomane e autore di surreali favole, come "La foresta dei barboni assiderati" o " Alice nel paese dei terremotati". Lei fa l'insegnante elementare, è narcolettica, apparentemente svagata e, in seguito a forti shock emotivi, reagisce con improvvise quanto imprevedibili perdite di memoria. Per questo porta sempre con sé un libro in cui scrive sia gli avvenimenti più importanti della sua vita sia piccole annotazioni quotidiane. Ha inizio da subito un corteggiamento tenace e buffo che finirà per farla innamorare. Tra piccoli furti e svenimenti, rincorse e amnesie, la storia d'amore dei due protagonisti offrirà loro anche la possibilità, forse, di guarire e di imparare a vivere le loro emozioni.


IL PARERE DEL BLOGGER: L'argomento amore tra disadattati e' stato trattato in molti film,  uno degli ultimi il francese Emotivi Anonimi,  in mano transalpina forse Ti ricordi di me? sarebbe venuto meglio.
Non che il film con la Angiolini e Edoardo Leo ( reduce dal successo commerciale di Smetto quando voglio ) non sia gradevole,  ma un argomento simile dovrebbe essere trattato con una profondità psicologica che soprattutto nella prima parte del film manca in parte,  la problematica rimane in superficie e le malattie sono descritte solo da fatti e situazioni ,  nella seconda parte,  quella in cui il personaggio della Angiolini si riperde e' invece piu' solida ed e' delizioso il bel rapporto tra Leo e il figlio; il finale invece rimane aperto alle interpretazioni come e' di moda ultimamente, DA VEDERE COMUNQUE PER PREMIARE UN AUTORE COME IL REGISTA RAVELLO CHE E' USCITO DAI SOLITI CANONI DELLA COMMEDIA ITALIANA.    

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