IL PD CRESCENTINESE CHIEDE ALLA SINDACA VENEGONI DI RITIRARE IL PROVVEDIMENTO DI REVOCA DELLE DELEGHE ALL'EX VICE SINDACO ALLEGRANZA

Conferenza stampa stamane alla sede del PD, seguita a una riunione di direttivo a cui era presente anche l'On Luigi Bobba,  durante la riunione e' stata presa la decisione di chiedere alla Sindaca Venegoni in questi giorni assente per lavoro, di ritirare il provvedimento sindacale di revoca delle deleghe e della carica di Vice ad Allegranza.

Lo stesso Allegranza presente in sala ha voluto parlare di quanto e' accaduto ieri,  le deleghe , afferma l'ex vice ," mi sono state tolte con un documento che mi e' stato consegnato da una impiegata,  il documento recava la firma del sindaco che in questi giorni si trova a Sanremo,  ci sono dubbi anche sulla validità di esso ma  non faro' ricorso per cio' ".

Allegranza ha proseguito nel suo escursus dicendo che e' vero quanto affermato dalla sindaca nel documento di revoca " E' venuta a mancare la fiducia reciproca ",  Allegranza ha voluto ribadire che in 5 anni  non ha mai fatto attacchi personali nonostante aver sempre sostenuto in giunta le sue posizioni personali, come nel caso campo nomadi, piano regolatore, teatro posto all'ultimo piano del comune,  Allegranza ha voluto far sapere che anche nella ristrutturazione del palazzo comunale aveva una sua idea ben precisa,  ma si e' sempre adeguato alle decisioni del gruppo,  Allegranza afferma che la sindaca faceva anche attacchi personali definendolo un " NAPOLEONE DI PAESE ".

I problemi si sono acuiti con l'avvicinarsi del periodo elettorale,  la Venegoni pensava che lui fosse a tutti i costi il candidato sindaco del centro sinistra.  L'ex vice ha sostenuto che nessuno puo' ambire a tale carica viste le difficoltà che qualunque primo cittadino avrà nei prossimi anni, visto la drastica diminuzione dei trasferimenti statali.  "Il direttivo del PD  ha deliberato in modo unanime un candidato ma e' falso che  io lo voglia essere a tutti i costi "  ha sostenuto convinto Allegranza.

Allegranza ha poi rivendicato le cose fatte come assessore,  in nessun comune del circondario una amministrazione ha fatto cio' che si e' fatto qui,  tenendo inoltre un livello di tassazione basso grazie anche agli introiti della Mossi e Ghisolfi che sta dando lavoro a circa 60 crescentinesi,  Allegranza ci tiene a ricordare che l'addizionale IRPEF a Crescentino e' ancora al minimo.

Ha poi proseguito riflettendo sul fatto che non solo solo motivi personali che hanno spinto la Venegoni alla decisione presa ieri, ma anche del suo egocentrismo, perchè secondo lei, afferma l'ex vice,  dopo di lei la sinistra non deve governare a Crescentino,  quanto e' successo alla fine della sua prima amministrazione si sta rièpetendo ora,  facendo di tutto per consegnare il comune ad altri .  

Allegranza e' poi sceso sul personale  " Io sono sempre stato un tecnico , lei una laureata in filosofia, io sono un pragmatico, lei maestra di improvvisazione e di scelte non ponderate ",  frasi che scateneranno sicuramente altre polemiche.

Allegranza ha chiuso il suo intervento dichiarandosi soddisfatto di quanto fatto in questi 5 anni, essenso sempre stato presente in comune rinunciando anche a parte della sua vita privata.

E' poi intervenuto il segretario cittadino del PD Maurizio Ravarino che si e' detto totalmente d'accordo con Allegranza,  Ravarino ha poi comunicato la decisione di cui ho scritto prima,  decisione presa in accordo con Malara, Ratto e Casa e che verrà trasmessa alla sindaca nella prossima giunta.

In sala presente anche la giovane signorina Tomasoni che si e' detta d'accordo con quanto detto prima e a una domanda mia , se lei fosse una  delle candidate a sindaco visto che molte volte la sindaca Venegoni ha pensato a una candidata giovane e di sesso femminile,  ha risposto che si sente lusingata, ma preferisce fare esperienza in consiglio prima di poter solo lontanamente pensare a fare scelte cosi' impegnative.  

Tutti i membri del PD presenti hanno poi ancora sottolineato quanto le decisioni siano state prese in modo collegiale  e che nel partito non c'è nessun padre padrone.

Molti tra i giornalisti hanno chiesto cosa succederà ora,  la risposta del segretario Ravarino e' stata lapidaria " Un passo alla volta ",  si aspetteranno le decisioni della sindaca e poi si deciderà il da farsi, mancano 3 mesi alle elezioni e c'è da riflettere che il tempo rimasto e' poco.

Ha chiuso Allegranza  che ha rivoluto affermare che il suo lavoro come assessore era concluso, lavori ancora da fare erano già stati decisi e finanziati, c'è da presentare il bilancio di previsione, ma potrà pensarci la sindaca che si e' tenuta le deleghe che prima erano sue.

Il resto alla prossima puntata che sicuramente arriverà molto presto.

MAURO NOVO
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QUESTO E' UN MIO POST,  I COMMENTI SONO CONCESSI A PATTO CHE SIATE BUONI, POLEMICI MA NON TANTO E CHE NON SIANO PRESENTI ATTACCHI PERSONALI , SE NO CENSURO SENZA TROPPA PIETA'