martedì 9 aprile 2024

LA LISTA DI CRESCENTINO VIVA, VITTORIO FERRERO SINDACO, COMUNICATO UFFICIALE

 

Mancano sessanta giorni alle prossime elezioni amministrative che si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 e la Lista Civica “Crescentino Viva – Vittorio Ferrero Sindaco” apre oggi la sua sede elettorale e presenta i dodici candidati che affiancheranno Vittorio Ferrero.

Quando cinque anni fa ci siamo candidati avevamo obiettivi chiari: ricreare le condizioni affinché ogni famiglia, qui a Crescentino, potesse crescere al meglio i propri figli. Abbiamo tracciato la strada perché questa Città potesse ritornare ad essere un luogo a misura di famiglia, abbiamo lavorato affinché Crescentino potesse tornare ad essere un polo attrattore per il territorio della bassa vercellese e dalla bassa chivassese.

In questi anni sono state cantierate opere pubbliche per oltre 5 milioni di euro, di cui almeno la metà provenienti da contributi e bandi ottenuti da questa Amministrazione grazie ad una buona capacità di programmazione. Ci sono stati investimenti in cultura, in politiche sociali, in sport, in istruzione, abbiamo dato vita al Distretto del Commercio con cui poter valorizzare quel tessuto imprenditoriale che consente alla città di essere viva. È stata data la giusta attenzione, alle tante piccole attività quotidiane di manutenzione, cura, decoro e pulizia di tutta la città.

Abbiamo riacceso il motore di Crescentino. Abbiamo lavorato per una Crescentino Viva.

Ascolto, presenza, disponibilità e partecipazione sono stati i pilastri che hanno guidato la nostra azione ammnistrativa.

I principi di legalità e trasparenza sono stati la nostra bussola che ci hanno orientato nell’assunzione di ogni decisione, soprattutto per le più complesse.

Come già nel 2019, anche oggi, ho la fortuna di avere una squadra motivata e competente al mio fianco. Una squadra che rappresenta una proposta larga e plurale, che non vuole escludere nessuno. Diversi amministratori uscenti confermano la loro presenza dimostrando compattezza e continuità dell’azione amministrativa. Si ricandideranno Luca Lifredi, vicesindaco uscente, Antonella Dassano, Annalisa Bordignon e Liberato “Nino” Dispoto, assessori uscenti, e Samantha Tarallo, consigliera comunale uscente.

A loro si affiancheranno volti nuovi, persone eterogenee che aderendo al progetto di Crescentino Viva metteranno a disposizione della comunità le loro esperienze, sensibilità ed entusiasmo. Sono: Stefano Franco, 22 anni perito agrario, Elisabetta Leone, 38 anni educatrice, Marco Orlandi, 56 anni impiegato, Giuseppe “Pino” Pezza, 58 anni impiegato, Angela Rossi, 56 anni impiegata, Giuseppe “Pino” Rotondo, 58 anni commerciante, e Chiara Rosato, 30 anni impiegata pubblica.

Sono felice che abbiano accolto il mio invito ad esser

e parte di questa avventura!

Insieme a loro e con molte altre persone che appoggiano convintamente le nostre idee e la nostra visione della Crescentino del futuro, stiamo lavorando da settimane per costruire un solido programma elettorale così da proseguire il lavoro di questi anni.

Un sentito ringraziamento a Fedrik Bordino, Meme Venaruzzo e Cristina Ponzin per aver percorso insieme a noi questi intensi cinque anni al servizio della comunità crescentinese.

Da oggi, martedì 9 aprile, sarà operativa anche la nostra nuova sede elettorale in via Mazzini 51, sotto i portici del nostro Centro storico. Uno spazio comune di confronto, di ascolto, di dialogo, uno spazio in cui scrivere insieme il programma amministrativo per i prossimi cinque anni.

Ecco le date dei primi incontri tematici con cui avviamo questa prima fase di campagna elettorale:

Giovedì 11 aprile 2024, ore 21, “Una città a misura di tutti

Martedì 16 aprile 2024, ore 21, “Una città che ti rassicura

Giovedì 18 aprile 2024, ore 21, “Una città che si prende cura”

Martedì 23 aprile 2024, ore 21, “Una città da vivere”

Martedì 30 aprile 2024, ore 21, “Una città che si sviluppa e si promuove”

Saranno incontri liberi, in cui si formuleranno proposte, si condivideranno pensieri e riflessioni sull’argomento in discussione, ma soprattutto dove si tracceranno le linee del programma elettorale. Vogliamo proseguire nella realizzazione di un progetto politico partecipato che punti all’ascolto dei bisogni della città e alla condivisione di obiettivi e soluzioni comuni.

 

28 commenti:

  1. Partiamo dal primo dato.
    Il 60% della vecchia lista Ferrero non si candiderà più con Ferrero.

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    1. Se già il primo dato è già totalmente sbagliato non iniziamo molto bene. Rispetto alla lista del 2019 si ripresentano 6 su 12 candidati quindi il 50%, rispetto agli eletti si ripresentano 5 su 8 consiglieri, quindi il 62,5%.
      Decisamente di più rispetto alla media, un esempio nella lista Greppi fra l'elezione del 2009 e quella del 2014 non si erano ripresentati: 2 assessori (su 4), 5 consiglieri (su 8) e 9 candidati (su 12).

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    2. La matematica non è il tuo forte

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  2. non mi pare proprio, gli assessori si ricandidano tutti e questo e' basilare , poi c'è gente che non abita piu' qui e che quindi sarebbe stato difficile ricandidare, poi ci sono i non eletti l'altra volta, di questi c'è Pezza, ci sono cambiamenti e sono a mio punto di vista molto positivi

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  3. Dove sono finiti questi 5 mioni di opere pubbliche? Io le opere non le ho viste. Sarebbe bello se il sindaco pubblicasse l'elenco.

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    1. A me viene in mente il viale Po cementificato e i tacun negli asfalti.
      Qualcuno può continuare la lista?

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    2. è sufficiente leggere i bilanci e i verbali di consiglio del Comune, sta tutto scritto lì, oltre ai tanti post sui social che negli anni il Comune ha pubblicato per aggiornare la popolazione sui lavori in corso.

      Le precedenti amministrazioni ci hanno abituato a vedere lavori fatti in fretta nei 6 mesi prima delle elezioni... asfalti, rotatorie, dossi, pulizia strade, fioriere, pavé... avete già dimenticato?!
      Ma in effetti Ferrero ha sbagliato, diluire i lavori nei 5 anni di carica ha confuso il povero crescentinese medio, avrebbe dovuto fare come tutti gli altri: pochi lavori, ma tutti concentrati prima delle elezioni.

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    3. qualche esempio?

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    4. imparate a documentarvi da soli.
      Non potete sempre attendere che qualcuno vi dica le cose, dipendere dagli altri non vi renderà migliori, abbiate il coraggio e la curiosità di informarvi voi, altrimenti siete e resterete soltanto degli inutili ignoranti

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    5. ok, non sa rispondere

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    6. rifacimento segnaletica orizzontale (in più riprese durante i cinque anni)
      adeguamento e messa in sicurezza area ecologica
      restauro facciata e tetto villa tournon
      riqualificazione parco Don Bianco
      riqualificazione del parco di via Raffaello
      realizzazione campo di inumazione al cimitero
      adeguamento e messa in sicurezza idrogeologica del territorio (insieme al consorzio irriguo)
      adeguamento e messa in sicurezza delle scuole elementari, medie, peter pan (con installazione pannelli fotovoltaici, ecc)
      adeguamento e messa in sicurezza palazzetto dello sport
      adeguamento e messa in sicurezza teatro Angelini
      asfaltature via Tiziano, via rabeto, via Vercelli
      manutenzione e riqualificazione pavimentazione nei due tratti di corso roma del centro storico
      riqualificazione interna palazzo del Municipio
      riqualificazione viale Po

      devo proseguire io con la lista o impari anche tu a muovere quelle dita sulla tastiera?

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    7. che spocchia i ferrero boys

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    8. ha risposto alla tua domanda, di che ti lamenti?

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    9. A proposito di segnaletica orizzontale, il Ferrero Boy qui sopra sa dirci come mai quella fatta appena due mesi fa in centro sia già tutta cancellata?
      Non vorrei l'avessero fatta con gli acquerelli

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    10. chiedilo all'ufficio tecnico

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  4. Avete proprio la memoria corta.
    La Venegoni, in opere pubbliche, ha fatto 10/15 volte ciò che ha fatto Ferrero.

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    1. Ha fatto ciò che andava fatto, senza lode e senza infamia.
      Il problema sono le tempistiche, avviare i cantieri qualche mese prima delle elezioni è il modus operandi tipico di chi vuole prendere per il culo l'elettorato medio che si fa facilmente abbindolare. Diverso invece è organizzare i lavori durante tutto il corso dei cinque anni di mandato.

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    2. In effetti...a mia memoria ricordo la costruzione di via Moro (quella che porta alla stazione), piazza Berlinguer (vicino al centro sportivo), il rifacimento della pavimentazione dei portici, piste ciclabili di via giotto, via faldella, le due rotonde verso saluggia e verso verolengo, varie asfaltature nelle frazioni (ricordo l'allargamento della strada al Monte), il teleriscaldamento per le scuole e chissà quant'altro.
      Ovviamente non sono state tutte fatte negli ultimi sei mesi.

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    3. vi focalizzate su queste grandi opere per non voler guardare tutto il resto. contenti voi

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    4. Inoltre parco Levi Montalcini, tetto piscina con fotovoltaico. Tetto ente risi con fotovoltaico, tetto municipio. Ristrutturazione completa casa Fogliato, ristrutturazione compleata scuole elementari, infissi scuola materna, asfaltatura tutte le strade del concentrico, ampliamento e asfaltatura strada Galli, asfaltatura n. 3 strade a S. GRISANTE, asfaltatura S.Genuario, S.silvestro, santa Maria, porzioni, asfaltatura e illuminazione a ledvia Rissini e Puccini(campagna) rotonde via Po.

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  5. Quante cretinate che si beve la gente. Opere pubbliche? Su dai, normale amministrazione. Se puoi si vuol far passare sempre per ho fatto....per essere al centro dell'attenzione.

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    1. hai ragione, bisogna dare il giusto peso agli avvenimenti.
      d'altra parte però c'è chi in passato la "normale amministrazione" non è stato in grado di svolgerla, un po' di sano realismo non guasterebbe

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    2. i popoli non hanno memoria. ricordano a malapena cosa è accaduto ieri, figuriamoci cosa è accaduto nelle precedenti amministrazioni

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  6. Se avessero memoria molti non prenderebbero neppure il voto della moglie o della mamma..

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    1. Già. E invece ci troviamo a votare sempre le stesse persone, che nulla di concreto hanno fatto e nulla faranno, a parte scaldare una poltrona e percepire una paga da noi contribuenti

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  7. Ormai in mancanza di ideologie e principi, l'unico scopo per fare gli amministratori è il lauto stipendio.

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    1. è pur sempre un lavoro, e come tale va retribuito in funzione della responsabilità che il ruolo impone. Più responsabilità hai è più vieni pagato, semplice regola del lavoro. Io non lavorerei mai a gratis, qualsiasi lavoro si tratti.

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  8. Fino a pochi anni fa tutti l'hanno fatto con indennità basse o gratuitamente e non c'era ancora la legge 267 e quindi le responsabilità non erano dei funzionari, ma degli amministratori.

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