Mancano sessanta giorni alle prossime elezioni
amministrative che si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 e la Lista
Civica “Crescentino Viva – Vittorio Ferrero Sindaco” apre oggi la sua sede
elettorale e presenta i dodici candidati che affiancheranno Vittorio Ferrero.
Quando cinque
anni fa ci siamo candidati avevamo obiettivi chiari: ricreare le condizioni
affinché ogni famiglia, qui a Crescentino, potesse crescere al meglio i propri
figli. Abbiamo tracciato la strada perché questa Città potesse ritornare ad
essere un luogo a misura di famiglia, abbiamo lavorato affinché Crescentino
potesse tornare ad essere un polo attrattore per il territorio della bassa
vercellese e dalla bassa chivassese.
In questi
anni sono state cantierate opere pubbliche per oltre 5 milioni di euro, di cui
almeno la metà provenienti da contributi e bandi ottenuti da questa
Amministrazione grazie ad una buona capacità di programmazione. Ci sono stati
investimenti in cultura, in politiche sociali, in sport, in istruzione, abbiamo
dato vita al Distretto del Commercio con cui poter valorizzare quel tessuto
imprenditoriale che consente alla città di essere viva. È stata data la giusta
attenzione, alle tante piccole attività quotidiane di manutenzione, cura,
decoro e pulizia di tutta la città.
Abbiamo
riacceso il motore di Crescentino. Abbiamo lavorato per una Crescentino Viva.
Ascolto,
presenza, disponibilità e partecipazione sono stati i pilastri che hanno
guidato la nostra azione ammnistrativa.
I principi di
legalità e trasparenza sono stati la nostra bussola che ci hanno orientato
nell’assunzione di ogni decisione, soprattutto per le più complesse.
Come già nel
2019, anche oggi, ho la fortuna di avere una squadra motivata e competente al
mio fianco. Una squadra che rappresenta una proposta larga e plurale, che non
vuole escludere nessuno. Diversi amministratori uscenti confermano la loro
presenza dimostrando compattezza e continuità dell’azione amministrativa. Si
ricandideranno Luca Lifredi, vicesindaco uscente, Antonella Dassano, Annalisa
Bordignon e Liberato “Nino” Dispoto, assessori uscenti, e Samantha Tarallo, consigliera
comunale uscente.
A loro si
affiancheranno volti nuovi, persone eterogenee che aderendo al progetto di
Crescentino Viva metteranno a disposizione della comunità le loro esperienze,
sensibilità ed entusiasmo. Sono: Stefano Franco, 22 anni perito agrario,
Elisabetta Leone, 38 anni educatrice, Marco Orlandi, 56 anni impiegato, Giuseppe
“Pino” Pezza, 58 anni impiegato, Angela Rossi, 56 anni impiegata, Giuseppe “Pino”
Rotondo, 58 anni commerciante, e Chiara Rosato, 30 anni impiegata pubblica.
Sono felice che abbiano accolto il mio invito ad esser
e parte di questa avventura!Insieme a
loro e con molte altre persone che appoggiano convintamente le nostre idee e la
nostra visione della Crescentino del futuro, stiamo lavorando da settimane per
costruire un solido programma elettorale così da proseguire il lavoro di questi
anni.
Un sentito
ringraziamento a Fedrik Bordino, Meme Venaruzzo e Cristina Ponzin per aver
percorso insieme a noi questi intensi cinque anni al servizio della comunità
crescentinese.
Da oggi,
martedì 9 aprile, sarà operativa anche la nostra nuova sede elettorale in via
Mazzini 51, sotto i portici del nostro Centro storico. Uno spazio comune di
confronto, di ascolto, di dialogo, uno spazio in cui scrivere insieme il
programma amministrativo per i prossimi cinque anni.
Ecco le date
dei primi incontri tematici con cui avviamo questa prima fase di campagna
elettorale:
Giovedì
11 aprile 2024, ore 21, “Una città a misura di tutti”
Martedì
16 aprile 2024, ore 21, “Una città che ti rassicura”
Giovedì
18 aprile 2024, ore 21, “Una città che si prende cura”
Martedì
23 aprile 2024, ore 21, “Una città da vivere”
Martedì
30 aprile 2024, ore 21, “Una città che si sviluppa e si promuove”
Saranno
incontri liberi, in cui si formuleranno proposte, si condivideranno pensieri e
riflessioni sull’argomento in discussione, ma soprattutto dove si tracceranno
le linee del programma elettorale.
Vogliamo proseguire nella realizzazione di un progetto politico partecipato
che punti all’ascolto dei bisogni della città e alla condivisione di obiettivi
e soluzioni comuni.
Partiamo dal primo dato.
RispondiEliminaIl 60% della vecchia lista Ferrero non si candiderà più con Ferrero.
Se già il primo dato è già totalmente sbagliato non iniziamo molto bene. Rispetto alla lista del 2019 si ripresentano 6 su 12 candidati quindi il 50%, rispetto agli eletti si ripresentano 5 su 8 consiglieri, quindi il 62,5%.
EliminaDecisamente di più rispetto alla media, un esempio nella lista Greppi fra l'elezione del 2009 e quella del 2014 non si erano ripresentati: 2 assessori (su 4), 5 consiglieri (su 8) e 9 candidati (su 12).
La matematica non è il tuo forte
Eliminanon mi pare proprio, gli assessori si ricandidano tutti e questo e' basilare , poi c'è gente che non abita piu' qui e che quindi sarebbe stato difficile ricandidare, poi ci sono i non eletti l'altra volta, di questi c'è Pezza, ci sono cambiamenti e sono a mio punto di vista molto positivi
RispondiEliminaDove sono finiti questi 5 mioni di opere pubbliche? Io le opere non le ho viste. Sarebbe bello se il sindaco pubblicasse l'elenco.
RispondiEliminaA me viene in mente il viale Po cementificato e i tacun negli asfalti.
EliminaQualcuno può continuare la lista?
è sufficiente leggere i bilanci e i verbali di consiglio del Comune, sta tutto scritto lì, oltre ai tanti post sui social che negli anni il Comune ha pubblicato per aggiornare la popolazione sui lavori in corso.
EliminaLe precedenti amministrazioni ci hanno abituato a vedere lavori fatti in fretta nei 6 mesi prima delle elezioni... asfalti, rotatorie, dossi, pulizia strade, fioriere, pavé... avete già dimenticato?!
Ma in effetti Ferrero ha sbagliato, diluire i lavori nei 5 anni di carica ha confuso il povero crescentinese medio, avrebbe dovuto fare come tutti gli altri: pochi lavori, ma tutti concentrati prima delle elezioni.
qualche esempio?
Eliminaimparate a documentarvi da soli.
EliminaNon potete sempre attendere che qualcuno vi dica le cose, dipendere dagli altri non vi renderà migliori, abbiate il coraggio e la curiosità di informarvi voi, altrimenti siete e resterete soltanto degli inutili ignoranti
ok, non sa rispondere
Eliminarifacimento segnaletica orizzontale (in più riprese durante i cinque anni)
Eliminaadeguamento e messa in sicurezza area ecologica
restauro facciata e tetto villa tournon
riqualificazione parco Don Bianco
riqualificazione del parco di via Raffaello
realizzazione campo di inumazione al cimitero
adeguamento e messa in sicurezza idrogeologica del territorio (insieme al consorzio irriguo)
adeguamento e messa in sicurezza delle scuole elementari, medie, peter pan (con installazione pannelli fotovoltaici, ecc)
adeguamento e messa in sicurezza palazzetto dello sport
adeguamento e messa in sicurezza teatro Angelini
asfaltature via Tiziano, via rabeto, via Vercelli
manutenzione e riqualificazione pavimentazione nei due tratti di corso roma del centro storico
riqualificazione interna palazzo del Municipio
riqualificazione viale Po
devo proseguire io con la lista o impari anche tu a muovere quelle dita sulla tastiera?
che spocchia i ferrero boys
Eliminaha risposto alla tua domanda, di che ti lamenti?
EliminaA proposito di segnaletica orizzontale, il Ferrero Boy qui sopra sa dirci come mai quella fatta appena due mesi fa in centro sia già tutta cancellata?
EliminaNon vorrei l'avessero fatta con gli acquerelli
chiedilo all'ufficio tecnico
EliminaAvete proprio la memoria corta.
RispondiEliminaLa Venegoni, in opere pubbliche, ha fatto 10/15 volte ciò che ha fatto Ferrero.
Ha fatto ciò che andava fatto, senza lode e senza infamia.
EliminaIl problema sono le tempistiche, avviare i cantieri qualche mese prima delle elezioni è il modus operandi tipico di chi vuole prendere per il culo l'elettorato medio che si fa facilmente abbindolare. Diverso invece è organizzare i lavori durante tutto il corso dei cinque anni di mandato.
In effetti...a mia memoria ricordo la costruzione di via Moro (quella che porta alla stazione), piazza Berlinguer (vicino al centro sportivo), il rifacimento della pavimentazione dei portici, piste ciclabili di via giotto, via faldella, le due rotonde verso saluggia e verso verolengo, varie asfaltature nelle frazioni (ricordo l'allargamento della strada al Monte), il teleriscaldamento per le scuole e chissà quant'altro.
EliminaOvviamente non sono state tutte fatte negli ultimi sei mesi.
vi focalizzate su queste grandi opere per non voler guardare tutto il resto. contenti voi
EliminaInoltre parco Levi Montalcini, tetto piscina con fotovoltaico. Tetto ente risi con fotovoltaico, tetto municipio. Ristrutturazione completa casa Fogliato, ristrutturazione compleata scuole elementari, infissi scuola materna, asfaltatura tutte le strade del concentrico, ampliamento e asfaltatura strada Galli, asfaltatura n. 3 strade a S. GRISANTE, asfaltatura S.Genuario, S.silvestro, santa Maria, porzioni, asfaltatura e illuminazione a ledvia Rissini e Puccini(campagna) rotonde via Po.
EliminaQuante cretinate che si beve la gente. Opere pubbliche? Su dai, normale amministrazione. Se puoi si vuol far passare sempre per ho fatto....per essere al centro dell'attenzione.
RispondiEliminahai ragione, bisogna dare il giusto peso agli avvenimenti.
Eliminad'altra parte però c'è chi in passato la "normale amministrazione" non è stato in grado di svolgerla, un po' di sano realismo non guasterebbe
i popoli non hanno memoria. ricordano a malapena cosa è accaduto ieri, figuriamoci cosa è accaduto nelle precedenti amministrazioni
EliminaSe avessero memoria molti non prenderebbero neppure il voto della moglie o della mamma..
RispondiEliminaGià. E invece ci troviamo a votare sempre le stesse persone, che nulla di concreto hanno fatto e nulla faranno, a parte scaldare una poltrona e percepire una paga da noi contribuenti
EliminaOrmai in mancanza di ideologie e principi, l'unico scopo per fare gli amministratori è il lauto stipendio.
RispondiEliminaè pur sempre un lavoro, e come tale va retribuito in funzione della responsabilità che il ruolo impone. Più responsabilità hai è più vieni pagato, semplice regola del lavoro. Io non lavorerei mai a gratis, qualsiasi lavoro si tratti.
EliminaFino a pochi anni fa tutti l'hanno fatto con indennità basse o gratuitamente e non c'era ancora la legge 267 e quindi le responsabilità non erano dei funzionari, ma degli amministratori.
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