sabato 16 febbraio 2019

LA RISPOSTA DI GIANNI TAVERNA A GIAN MARIA MOSCA ( SOLO COMMENTI FIRMATI CON NOME E COGNOME PLEASE, SE NO NON PUBBLICO )

  1. Ciao Gian Maria Mosca, che piacere sentirti dopo tanto tempo, devo dire che un po' mi sei mancato.

    Detto questo, le tue parole politiche in questo post ( pensando di screditarmi o mettere zizzania come tuo solito fare ), non mi sfiorano ora come non mi sfioravano quando battagliavi con me in Consiglio Comunale, quindi grazie per l' attenzione, che mi hai riservato.

    Ti ricordo che Tu sei come Me, in pratica siamo nessuno, solo persone che a livello Comunale magari volevano impegnarsi per Crescentino, questo dovrebbe contare.

    Io ci sono riuscito nel mio piccolo, grazie a persone che hanno creduto in me e ci riproverò. Tu purtroppo no, credo per via della cattiveria gratuita e pesante che rivolgi a tutte quelle persone che non la pensano come t
    e.

    Mi dai comunque modo di ringraziare Greppi e la sua compagine per avermi accolto sulla base di progetti per la nostra Crescentino e per la persona corretta quale sono.

    Sicuramente ci fossi stato io in Consiglio Comunale negli ultimi 5 anni, almeno avresti presentato un centinaio di interrogazioni e mozioni in più, mi spiace. Anche se con Greppi ho visto che non hai fatto tanta strada, quindi anche per questo lo stimo.

    Ho scelto la strada più difficile e della sincerità, altro che poltroncina, se ci pensi.

    Ti auguro una buona vita

    Grazie di tutto
    Un caro saluto
    Gianni

    ps: magari ti sei dimenticato e te lo ricordo, nelle ultime elezioni, avevi in lista una bravissima ed importante persona che militava con passione, poco prima del 2014 nel PD o nel centro sinistra, ma che purtroppo è stata maltrattata dai suoi stessi e non se lo meritava proprio.

1 commento:

  1. E nonostante il pd avesse maltrattato questa bravissima e importante persona, il buon Gianni Taverna pretese la candidatura a sindaco da parte del pd cattivone.
    Non accontentato andò nell'altra lista.
    Un po' come quest'anno insomma.

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