martedì 15 gennaio 2019

GIUSEPPE ARLOTTA, ASSESSORE ALLA CULTURA E ALLE POLITICHE SOCIALI A CRESCENTINO: PD E VOLONTARIATO CRESCENTINESE

QUESTA E' LA RIPUBBLICAZIONE INTEGRALE CONSENTITA DALL'AUTORE  , L'ASSESSORE  ALLA CULTURA E POLITICHE SOCIALI  GIUSEPPE ARLOTTA , DI UN POST PUBBLICATO SULLE PAGINE FACEBOOK DA LUI CURATE NEL WEB CRESCENTINESE.
HO OMESSO LA PRIMA PAGINA DELLA LETTERA PERCHE' SI LEGGEVA L'INDIRIZZO DELLA PERSONA A CUI ERA STATA SPEDITA E NON HO IL PERMESSO DI PUBBLICAZIONE DI QUESTA FOTO 


PD E VOLONTARIATO CRESCENTINESE
NEL 1965 IN OCCASIONE DELLA VENTESIMA CONFERENZA A VIENNA SONO STATI ADOTTATI I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA, UNO DI QUESTI E QUELLO DELL’IMPARZIALITA’CHE FA RIFERIMENTO ANCHE ALLE OPINIONI POLITICHE; DA CIO’ SI EVINCE CHE ATTRAVERSO I SUOI RAPPRESENTANTI NON DEBBA E NON POSSA AVERE ALCUNA CONNOTAZIONE PARTITICA..
SICURAMENTE NON DEVO ESSERE IO A DIFENDERE IL SINDACO FABRIZIO GREPPI (E’ BEN CAPACE A FARLO DA SOLO) MA PERMETTETEMI QUALCHE BREVE CONSIDERAZIONE: premettendo che indipendentemente dalle proprie capacità ed idee, di sicuro una campagna elettorale basata su una buona pubblicità sortisce un effetto migliore, l’utilizzo scorretto della carica ricoperta in seno ad una associazione così rilevante per autopromuoversi non ha nessuna giustificazione . 

Vittorio Ferrero già da moltissimo tempo sapeva che sarebbe stato il candidato del PD ed invece di avere un comportamento etico adeguato ha ritenuto opportuno giocare in maniera non pulita, così a pochi giorni dall’annuncio della sua candidatura a sindaco ha fatto pervenire una lettera aperta della CRI a tutti i cittadini con tanto di firma leggibilissima in calce VITTORIO FERRERO PRESIDENTE CROCE ROSSA ITALIANA CRESCENTINO: manca solo CANDIDATO A SINDACO ed il gioco è fatto. Per carità, tutte belle parole, lavoro svolto, utilità, ringraziamenti ecc. ecc., ma ripeto,lettera spedita,sapendo già di essere candidato a sindaco, che ha raggiunto tutte le famiglie crescentinesi: un messaggio politico subliminale inviato a spese della Croce Rossa.


A ben leggere il post scritto dal sindaco Greppi non si tratta di un attacco all’associazione ma di una legittima domanda su un comportamento che eticamente non è corretto, effettivamente, come lui stesso scrive, si tratta di “uno spottone elettorale” a spese di chi ha fatto donazioni alla Croce Rossa con ben altri intenzioni. E’ come se Fabrizio inviasse una lettera a tutti i cittadini per promuovere la bontà del suo operato amministrativo con i soldi del comune (sarebbe corretto?).


A parer mio, caro Vittorio, siamo innanzi ad un tentativo di affabulazione dell’opinione pubblica, con la regia strategica del PD che per la prima volta non si espone appoggiando pubblicamente un proprio candidato e cercando, come da sempre ci ha abituati, di avvalersi per raggiungere i propri fini, dell’Efialte di turno, dell’ortodossia politica presente nell’associazionismo (sempre pronti a chiedere ma mai a riconoscere la bontà degli interventi amministrativi) e probabilmente su tuo suggerimento di qualche crocerossino (dico qualche, non tutti) istruito a dovere nel soccorrimento del proprio presidente che a questo punto chiamerei “volontari del soccorso politico”.


Indubbiamente l’organizzazione locale del PD (partito democratico) che fa riferimento ai vari Renzi, Boschi, Martina, Minniti ecc. ecc. che tanto si esalta alle parole di Saviano, Vauro, degli opinionisti di sinistra e che tanti disastri ha creato in Italia (Crescentino fa parte dell’Italia), aveva bisogno di una “faccia pulita” per contrastare l’operato di Greppi secondo accurata metodologia che è quella della demonizzazione dell’avversario e tu da buon sostenitore di partito ti sei subito prestato alla bisogna. Ogni mezzo è utile,anche quelli meno corretti…..
Prendo atto che qualcuno dei tuoi (lo stesso che dice basta alla solita storia di Ferrero presidente CRI politicizzato) in passato si sia sbizzarrito con tantissimi post su rotatorie, alberi di Natale, verde pubblico , mai intervene
ndo su eventi pre e post alluvionali, decisioni amministrative su sociale e scuola, quadratura dei bilanci in situazioni di estrema difficoltà, case popolari, indigenti, lavoro ed altro, molto altro. La parola d’ordine , in questi anni, è stata una sola: DENIGRARE, volutamente dimenticando che Greppi ed il sottoscritto hanno sempre collaborato (da prima che tu ne divenissi presidente) con la CRI di Crescentino elogiandola per il costruttivo operato e mai facendo mancare il supporto dell’amministrazione comunale per qualsiasi iniziativa intrapresa e che l’attuale sede dell’associazione è stata ottenuta gratuitamente dal nostro sindaco.

Faccio mie (se me lo consenti) , le tue parole – “ Svolgiamo una campagna elettorale seria, che metta al centro i problemi di questa Città “ , però spero che tu abbia l’onestà intellettuale di indicarne l’indirizzo politico spiegando ai cittadini che sei la diretta emanazione di un partito (il PD) che artatamente vuole gestire Crescentino pur non avendo i consensi per farlo. Sarebbe, quindi, utile far sapere ai crescentinesi oltre a quali sono i programmi elettorali cosa ne pensi di immigrazione clandestina, coop, sicurezza e legittima difesa, tematiche abbastanza scomode per voi di sinistra ma che purtroppo coinvolgono anche la nostra piccola comunità, raccontando anche che sei stato promotore del deputato Bobba (PD) e che ciò è avvenuto non per una simpatia personale, ma per una condivisione ideologica che ha dato inizio all’investimento sacrale con cui lo stesso Pd ti ha scelto come candidato.
Parafrasando Goethe, considerando che imparziale non sei, impegnati ad essere quantomeno sincero.
Un abbraccio
GIUSEPPE ARLOTTA

21 commenti:

  1. Arlotta mi consenta di dirglielo. La paura di perdere la cadrega vi fa straparlare.
    Al momento ad avere in lista un esponente vicino al PD ed oltretutto già candidato col PD, siete solo voi.

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    1. Iniziamo a ricordare16 gennaio, 2019 02:35

      Ricordiamo che hanno anche uno spalleggiatore di Renzi nelle primarie 2013.
      Cosa non si fa per sopravvivere, si salta da destra a sinistra al centro per poi trovate alla destra a seconda di dove tira l’aria.

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  2. uno.che.si.informa15 gennaio, 2019 20:26

    Arlotta, suvvia, non fare il disturbatore come il tuo amico Sellaro... quella è una lettera che ogni comitato locale manda ai propri affezionati! Cerchiamo di non vedere il marcio dove non ce, che a metter in giro voci false si fa davvero presto.
    Grazie.

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    1. I non argomenti sfociano in inutili elucubrazioni.
      Mi sovviene la bufala dell’aggressione del cartone di pizza.

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  3. Beppe caro, i miei genitori che vivono a biella e che sostengono ogni anni la cri hanno ricevuto la stessa lettera ma ovviamente firmata dal presidente Mortarino della cri biellese.
    Ora stai a vedere che pure lui sincandida col Ferrero! Ahahah

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    1. Giuseppe Arlotta

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    2. grazie per la precisazione

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    3. Anonimo delle 20.3316 gennaio, 2019 07:03

      "Beppe": Diminutivo di "Giuseppe" tipico del dialetto piemontese.

      Nel contesto citato, si riferisce al personaggio "Giuseppe Arlotta".

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  4. Solo a pensare di essere d'accordo con Arlotta mi si accappona la pelle, ma riconosco nel suo intervento parte di quanto da me ragionato.

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    1. Per quale motivo le accappona la pelle ad essere d'accordo con Arlotta? Impariamo ad essere tutti piu' tolleranti, se no non andiamo da nessuna parte

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  5. SI CONTINUA A DENIGRARE LA CROCE ROSSA DI CRESCENTINO ED I SUOI 150 VOLONTARI !

    La Croce Rossa è nel cuore dei Crescentinesi e se così non fosse non avremmo potuto costruire tutti i progetti sociali e sanitari che ci hanno visti attivi in questi anni, sempre ed unicamente a sostegno della Comunità, grazie alle liberalità e donazioni che abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere ed al silenzioso lavoro di tutti i giorni di noi Volontari.
    Le testimonianze di sostegno scritte e verbali che stiamo ricevendo in questi giorni ci sono di grande conforto ed aiuto nel nostro operare quotidiano.
    Attaccando noi Volontari CRI, il nostro senso di appartenenza ed i nostri Sette Principi, attaccate la Comunità crescentinese che ci dimostra il suo sostegno e tutti coloro per cui operiamo giornalmente.
    VI PREGHIAMO, lasciateci svolgere il nostro compito come sempre abbiamo fatto e sempre faremo senza coinvolgerci nella vostra disputa politica, senza insinuare, interpretare, colpevolizzare e cercare ad ogni costo una lettura di parte anche dove non esiste.
    GRAZIE !

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  6. Come si evince dallo Statuto, si trova online sul sito, la candidatura dovrebbe essere possibile essendo Crescentino sotto i 10.000 abitanti, ma è del tutto evidente che al di sopra di tale asticella l'etica della Croce Rossa abbia voluto che le cariche fossero incompatibili, cosa che dovrebbe, a mio parere, essere estesa a tutti i comuni, se poi si vuole stare al cavillo niente da eccepire, ma sta alla persona decidere come comportarsi, perchè è illogico che ci sia una regola etica che vale per comuni di 10.001 ab. e un'altra per quelli di 9.999 ab. (sempre che abbia interpretato bene il testo, se mi sbaglio correggetemi)
    INCOMPATIBILITÀ
    39.1. Tutte le cariche elettive di cui al presente Statuto, ivi comprese quelle di membri dei
    Consigli Direttivi, nonché le cariche di rappresentante del Corpo militare volontario
    C.R.I. nei predetti Consigli o di Ispettrice II.VV. a tutti i livelli, e fatto salvo quanto
    previsto dalla legge per l’Ispettore Nazionale del Corpo militare volontario C.R.I.,
    sono incompatibili:
    a. tra di loro;
    b. con il percepimento di emolumenti da parte della Croce Rossa Italiana, anche
    indiretto (agenzie interinali, cooperative, società partecipate);
    c. con la titolarità di cariche presso altro ente, società e/o associazione, che
    persegue scopi ed attività istituzionali analoghi ed in concorrenza a quelli della
    Croce Rossa Italiana;
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    CROCE ROSSA ITALIANA
    STATUTO
    d. con la titolarità di cariche di responsabilità e rappresentatività in partiti e
    movimenti politici nonché di cariche elettive previste per le elezioni
    amministrative locali – ad eccezione di quelle dei Comuni con popolazione
    inferiore ai 10.000 abitanti – provinciali e regionali (ivi comprese le Comunità
    montane), politiche e per il Parlamento europeo e con la titolarità della carica di
    assessore, sottosegretario di Stato o ministro. Le cariche elettive nazionali di cui
    al presente Statuto sono incompatibili altresì con la titolarità di incarichi di
    responsabilità e rappresentatività di rilievo nazionale in altri movimenti,
    sindacati, confessioni religiose e associazioni. L’incompatibilità decorre al
    momento dell’accettazione della candidatura o della nomina.
    39.2. Il diritto di opzione si esercita entro cinque giorni dal momento in cui si verifica la
    situazione di incompatibilità. Il mancato esercizio comporta la decadenza dalla
    carica cui si è stati eletti.
    39.3. La candidatura o la nomina ad una delle cariche di cui alla lettera d) del primo
    comma, comporta l’immediata decadenza dalle cariche elettive di cui al presente
    Statuto, ivi comprese quelle di membri dei Consigli Direttivi, nonché le cariche di
    rappresentante del Corpo militare volontario C.R.I. nei Consigli Direttivi o di
    Ispettrice II.VV. a tutti i livelli.

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  7. L' ho ritrovato e ripubblicato , era finito in un altro post, mi scusi chi ha scritto il commento , ora e' al posto giusto

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  8. A me non sembra che si denigrano i volontari o la Croce Rossa, anzi, al contrario, gli si da un grande valore, come giusto, semmai si disquisisce sul fatto che il presidente in carica, che come si evince dallo Statuto dev'essere persona non condizionata ne condizionabile, si autocandidi a sindaco per un'area politica ben definita alcuni mesi prima delle elezioni e non dica se resta in carica al momento in cui la lista si presenta oppure sia eletto in consiglio comunale a qualsiasi titolo. Mi pare semplice rispetto verso gli elettori e verso gli stessi suoi volontari, che suppongo non abbiano tutti la stessa idea politica. Io personalmente, semmai, considererei poco dignitoso che non si veda la differenza, come sembra lasciar intendere il responsabile del Blog, dai sostenitori della Crescentinese o dagli amici della biblioteca, cosa del tutto onorevole ma un "tantino" diversa a parer mio, voi che ne pensate?
    Anonimo delle 22.52, non volete essere coinvolti nella disputa politica? Ho l'impressione purtroppo che ci siate già dentro... avrà ben saputo che è il vostro presidente che si è candidato.
    Poverinoi

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    1. Caro Poverinoi, io vedo la differenza tra i diversi tipi di volontariato, in questo momento rispondendo a lei faccio un tipo di volontariato, tenendo aperto il blog in un momento molto molto difficile, in cui ho nuovamente dovuto usare la poca autorità che ho per bloccare i soliti commenti che se la danno da una parte all'altra senza essere costruttivi, ma vedo che stamane le cose sono migliorate.
      Lei dice che i volontari sono dentro alla disputa, io non credo, ovviamente da cittadino e lo dico chiaramente avrei preferito che alla fine dell'intervista che mi ha concesso Vittorio Ferrero mi dicesse che si auto sospendeva dalla carica, era auspicabile lo facesse , l'ho anche detto a lui nel corso di una conversazione avuta di recente. Io , ripeto, avevo una carica nel direttivo PD, per tenere aperta questa baracca, mi sono autosospeso, non sarebbe stato assolutamente possibile mandare avanti il blog e tenere i piedi dentro al partito. Io pero' mi chiamo Mauro Novo e decido per me, io la mia opinione ve l'ho detta chiara come l'ho anche ribadita a Greppi ieri sera durante uno scambio di messaggio , ma dico anche chiaramente che Greppi sta esagerando su Facebook, lui si lamenta dei commenti qui e in parte ha ragione, ma io mi lamento di lui perchè preferirei che un sindaco in carica fosse piu' moderato .
      il blogger

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  9. Spero che il livello di "confronto" politico salga a questioni che riguardano i cittadini perchè il fatto che Ferrero rimanga oppure no alla presidenza della Croce Rossa è una questione che interessa solamente Greppi e soci e non i Crescentinesi. Infatti essi, con il terrore di perdere, vedono in questa sua permanenza un possibile vantaggio per il concorrente.
    Ma davvero pensate che se lui si dimettesse l'eventuale sua influenza sull'associazione andrebbe ad esaurirsi? Siete così superficiali da credere che 10 anni di presidenza si cancellino abbandonando una carica?
    Suvvia...siate maturi. Confrontatevi sui temi. Siete l'amministrazione uscente. Negli ultimi 20 anni avete amministrato per 15, noi cittadini abbiamo tutti gli elementi per potervi valutare a precindere da cosa farà Ferrero. E se perderete dovrete cercare le colpe soltanto in casa vostra.

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  10. "Ma davvero pensate che se lui si dimettesse l'eventuale sua influenza sull'associazione andrebbe ad esaurirsi?"
    Ci spieghi questa frase perchè è molto inquietante.....
    Curius

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  11. Curius non ci vedo nulla di inquietante, se uno lascia una carica la lascia, rimangono le cose fatte da lui o lei e la gratitudine o in taluni casi l'ingratitudine

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  12. Pippo ti svelo un segreto. Celestino, uno dei vostri candidati, 5 anni fa era in lista con il PD.

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  13. Scusi, lei dice che la sua "influenza" si farà sentire anche se non fosse in carica, mi domando quindi quale e quanta sia la sua influenza se mentre è in carica è anche candidato per la sinistra.... Nessuno è indispensabile, e qualcuno dubita persino che lo sia il buon Dio.
    Curius non convinto

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