domenica 28 giugno 2015

LA FAVOLA DEL WEEK END, LA BELLA E LA BESTIA, TERZA PARTE

LA BELLA E LA BESTIA - di Charles Perrault (traduzione di Carlo Collodi)

TERZA PARTE

 

LA BELLA E LA BESTIA (FILM DEL 1991)

PRIME VERSIONI

Walt Disney cercò altre storie da trasformare in film dopo il successo di Biancaneve e i sette nani, e La Bella e la Bestia era tra i racconti che considerava. Tentativi di sviluppare la storia La Bella e la Bestia in un film vennero compiuti negli anni '30 e '50, ma alla fine vennero abbandonati perché "si rivelò una sfida" per lo story team. Peter M. Nichols afferma che Disney può successivamente essersi scoraggiato dopo che Jean Cocteau
filmò la sua versione.
Decenni più tardi, dopo il successo di Chi ha incastrato Roger Rabbit nel 1988, lo studio Disney risorse La Bella e la Bestia come un progetto per lo studio di animazione satellitare che era stato installato a Londra per lavorare su Roger Rabbit. Per volere del CEO della Disney Michael Eisner, La Bella e la Bestia diventò, dopo La carica dei 101 e La spada nella roccia, il terzo film d'animazione Disney ad utilizzare uno sceneggiatore. Questa fu una mossa di produzione insolita per un film d'animazione, che sono tradizionalmente sviluppato in storyboard, piuttosto che in forma di script.

VERSIONE DEFINITIVA

La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d'animazione del 1991, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.
È considerato il 30º classico Disney secondo il canone ufficiale, e il terzo del periodo del Rinascimento Disney. Il film è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, e prende alcune idee dall'omonimo film del 1946.  La Bella e la Bestia uscì negli Usa il 13 novembre 1991. Il film fu un significativo successo critico e commerciale, guadagnando 377 milioni di dollari in tutto il mondo.

Notoriamente, La Bella e la Bestia fu il primo film d'animazione in assoluto a essere nominato all'Oscar per il miglior film, e rimase l'unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar. La Bella e la Bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior mixaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni. Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, per la canzone Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale. Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.

TRAMA

Una fata, travestita da vecchia mendicante, offre a un principe una rosa in cambio di un riparo nel suo castello dal freddo, ma il principe rifiuta con arroganza. La fata trasforma quindi lui in una bestia, e suoi servi in ​​oggetti per la casa. Lei gli dà uno specchio magico come unica finestra sul mondo esterno, insieme alla rosa incantata che gli aveva offerto. Per rompere la maledizione, il principe deve imparare ad amare e farsi amare prima che l'ultimo petalo della rosa cada. Se fallisce, rimarrà una bestia per sempre.
Dieci anni più tardi, una ragazza di nome Belle è annoiata dal suo villaggio e cerca emozioni nei libri che tanto ama. Grazie ai suoi ideali non conformisti viene ridicolizzata da tutti, tranne che da suo padre Maurice e da un arrogante cacciatore muscoloso di nome Gaston. Nonostante altre donne flirtino con lui e molti uomini lo ammirino, Gaston è determinato a sposare Belle. Lei rifiuta ripetutamente le sue avance.

Un giorno, Maurice si perde nella foresta col suo cavallo Philippe durante un viaggio verso una fiera per presentare la sua macchina taglialegna. Dopo essere stato inseguito da un branco di lupi, si imbatte nel castello della Bestia. All'interno, incontra Lumière il candelabro, Tockins l'orologio, mrs. Brick la teiera e suo figlio Chicco la tazza. Tuttavia, la Bestia scopre rapidamente Maurice e lo imprigiona nelle segrete. Dopo che Phillipe porta Belle al castello della Bestia, lei si offre di prendere il posto di suo padre. La Bestia accetta l'offerta, nonostante le obiezioni di Maurice. Mentre Gaston è arrabbiato per il rifiuto di Belle, Maurice torna in città e non è in grado di convincere gli altri a salvare Belle dalla Bestia.

Quella sera, la Bestia lascia Belle senza cena dopo che lei si rifiuta di cenare con lui. Nonostante questo, Lumière le offre un pasto. Mentre lui e Tockins le fanno fare un giro del castello, Belle arriva nella proibita ala ovest. Infuriato, la Bestia la spaventa e la insegue inavvertitamente nella foresta, imbattendosi in un branco di lupi. Dopo che la Bestia rimane ferito per difenderla, Belle lo ringrazia per averle salvato la vita. La Bestia comincia a sviluppare sentimenti per Belle mentre lei gli cura le ferite, e lui la delizia mostrandole la sua ricca biblioteca. Mentre i due iniziano a legare, Gaston paga Monsieur d'Arque per portare Maurice al manicomio della città se Belle rifiuta ancora una volta la sua proposta.

Pur condividendo una serata romantica insieme, Belle racconta alla Bestia che le manca suo padre. Lui le lascia usare il suo specchio magico, e Belle vede Maurice che sta morendo nel bosco cercando di raggiungere il castello. La Bestia lascia andare Belle a salvarlo, dandole lo specchio perché si possa ricordare di lui. Belle trova Maurice e lo porta a casa. Quando Gaston sta per portare Maurice al manicomio, Belle dimostra la sanità mentale di Maurice mostrando la Bestia con lo specchio magico. Rendendosi conto che Belle ama la Bestia, Gaston convince gli abitanti del villaggio che la Bestia è un mostro mangia-uomini e li conduce al castello per ucciderlo, ma non prima di aver rinchiuso Belle e Maurice nella cantina.

Essendosi nascosto nella borsa di Belle, Chicco riesce a liberare lei e il padre. Gaston affronta la Bestia, mentre i servi respingono gli abitanti del villaggio. La Bestia è inizialmente troppo depresso per reagire, ma si riprende dopo aver visto Belle tornare al castello. Dopo aver sconfitto Gaston in un combattimento sui tetti, la Bestia gli risparmia la vita ordinandogli di andarsene. Quando la Bestia si riunisce a Belle, Gaston lo ferisce mortalmente, cadendo a sua volta dal tetto poco dopo. Belle professa il suo amore per la Bestia, che muore prima che l'ultimo petalo della rosa cada. Con l'incantesimo spezzato, la Bestia ritorna alla sua forma umana, così come ognuno dei suoi servi, e il castello riprende il suo normale splendore. Belle si mette a danzare con il principe nella sala da ballo, mentre tutti gli altri guardano con gioia.

PERSONAGGI

  • Belle - Una giovane donna amante dei libri, che si innamora della Bestia e trova l'umano di buon cuore nascosto in lui. Nel loro sforzo di migliorare il personaggio della storia originale, i realizzatori ritennero che Belle dovesse essere inconsapevole della sua bellezza, pensandola come una ragazza eccentrica e ingenua.
  • La Bestia - Un principe dal cuore freddo trasformato in una bestia come punizione per il suo egoismo e destinato, con l'aiuto di Belle, a ritrovare la sua umanità sopita e ritornare ad essere il bellissimo principe che era.
  • Gaston - Un cacciatore arrogante ed egoista, che gareggia per la mano di Belle e non ammette sconfitta.
  • Lumière - Il maître del castello della Bestia, di buon cuore ma ribelle, trasformato dal sortilegio lanciato sul castello in un candelabro. Ha l'abitudine di ribellarsi alle rigide regole del suo padrone, nonostante nutra verso i suoi confronti un forte timore. È raffigurato come un dongiovanni, e pare avere una relazione con la cameriera Spolverina.
  • Tockins - Il colto ed efficiente maggiordomo del castello, trasformato in una pendola. È il migliore amico di Lumière, a differenza del quale è però estremamente leale alla Bestia e ligio ai suoi ordini, il che causa spesso attriti fra lui e l'amico.
  • Mrs. Bric - Il capo delle cucine del castello, trasformata in una teiera, che assume un atteggiamento materno verso Belle.
  • Chicco - Una tazza da tè, figlio di Mrs. Bric.
  • Maurice - L'inventore, padre di Belle.
  • LeTont - L'aiutante maldestro, tonto e buffo di Gaston. Viene spesso maltrattato dal suo capo, che comunque non manca di idolatrare.
  • Philippe - Il cavallo di Belle.
  • Guardaroba - L'autorità del castello sulla moda, e un'ex cantante lirica, trasformata in un armadio.
  • Spolverina - Una cameriera del maniero della Bestia, fidanzata di Lumière. Fu trasformata in uno spolverino e da umana si dimostra una fanciulla incredibilmente avvenente
  • Sultano - Il cane del castello, trasformato in un poggiapiedi, che sembra essere l'animale domestico di Chicco.
  • Les Bimbettes - Sono un trio di ragazze del villaggio, uguali tra loro tranne che per il colore dell'abito e per l'acconciatura; sono tutte e tre molto belle e avvenenti, e adulano costantemente Gaston. Arrivano a definire Belle pazza quando quest'ultima rifiuta la proposta di matrimonio di Gaston. Si mettono a piangere mentre Gaston va a proporsi a Belle.
  • Monsieur D'Arque - È il proprietario della Maison de Lune, il manicomio locale. È un uomo spregevole, rappresentato come un vecchio magrissimo e dalla carnagione olivastra, con pesanti occhiaie. Viene pagato da Gaston perché lo aiuti nel suo piano di ricattare Belle.

DIFFERENZE DALLA FIABA

  • Nella fiaba originale, il padre della protagonista è un ricco mercante e non un inventore e ha anche altre due figlie più grandi, sostituite, nel film, da Gaston nel ruolo di antagonista. Nel finale, la morte di Gaston sostituisce la trasformazione delle sorelle della protagonista in statue come punizione del cattivo.
  • Nella fiaba, le sorelle maggiori della protagonista, quando il padre parte per la città, vogliono regali da lui, ed è per questo che egli, allontanandosi, si perde e si ritrova nel castello della Bestia, dove spera di trovare il fiore chiestogli dalla figlia minore.
  • Non c'è, nella fiaba, nessun riferimento a servitori trasformati in oggetti animati, né alla rosa incantata.
  • Nella fiaba, la Bestia non rischia di morire in duello, ma perché abbandonata da Belle a causa dei pregiudizi delle sorelle maggiori di quest'ultima, che, come Gaston nel film, credono che la Bestia sia effettivamente cattiva.
  • Nella fiaba, quando il padre arriva davanti al castello e coglie la rosa per darla alla figlia (cosa che non fa nel film), non viene rinchiuso in una delle prigioni, ma ritorna a casa e racconta l'incontro con la Bestia e deve mandare la figlia minore nel castello, altrimenti egli deve ritornare e pagare il debito.

IL MESSAGGIO DEL FILM

I portavoce della Disney hanno dichiarato un preciso messaggio, veicolato in tutto il film. Negli anni novanta infatti, soprattutto in America, si era diffusa la cultura della "moglie trofeo", un gioiello da esibire; il successo dell'uomo è proporzionale alla bellezza di sua moglie. Disney, da sempre fondata su stretti vincoli morali (il fondatore Walt Disney pretendeva che i suoi disegnatori non avessero né baffi né barba, al fine di dare un'immagine pulita dell'azienda), decise di andare controtendenza lanciando questo film dove il messaggio chiave è: nella nostra società orientata all'immagine, l'immagine non è tutto.

CURIOSITA’

  • Nel finale, prima che Gaston cada dal dirupo, si possono notare due teschi nei suoi occhi in più fotogrammi.
  • Belle ha un cameo nel film Il gobbo di Notre Dame: appare nell'inquadratura della strada mentre legge un libro durante la canzone Via di qua.
  • La Bestia invece ha un cameo in Aladdin, film del 1992 (proiettato quindi dopo La bella e la bestia): appare in una torretta di animaletti formata dal sultano.
  • Durante il ballo finale, Belle e Adam ripetono gli stessi movimenti che fanno Aurora e Filippo nel film La bella addormentata nel bosco.
  • Nella versione cinese, la Bestia ha la voce di Jackie Chan.
  • Le zuccheriere che circondano Mrs. Bric durante la canzone Stia con noi rappresentano un cameo della zuccheriera pestifera di Merlino ne La spada nella roccia.
  • Mrs. Bric e il figlio compaiono anche in una scena dell'accampamento nel film d'animazione Tarzan.
  • La canzone Stia con noi (in inglese "Be our guest") è ripresa in una puntata de I Simpson, dove il Signor Burns canta "See My Vest", evidente parodia del titolo originale della canzone. In origine tale canzone non era stata pensata per Belle, ma per il padre, in riferimento alla scena in cui giungeva al castello.
  • Nella canzone "Stia con noi", i piatti formano un cerchio attorno ad una rappresentazione della Torre Eiffel, sebbene questa sia stata creata in un'altra epoca storica rispetto a quella in cui è ambientato il film.
  • All'inizio del film, appare una cerva molto simile alla mamma di Bambi nel bosco vicino al castello della Bestia, la quale alza di scatto la testa nello stesso modo in cui la mamma di Bambi si accorge della presenza dei cacciatori. Tuttavia, è molto improbabile che possa trattarsi realmente della madre di Bambi, in quanto quest'ultima è un cervo della Virginia, specie che vive esclusivamente in Nord America.
  • In Ralph Spaccatutto, la trasformazione di Vanellope in una principessa ricorda molto la trasformazione della Bestia in un principe, e tale scena era stata ripresa anche nel film Pinocchio quando Pinocchio viene trasformato in un bambino vero.
  • La scena in cui Belle abbraccia disperata il corpo morente della Bestia era stata ripresa in altri due film Disney: Ritorno all'Isola che non c'è quando Jane piange il corpicino morto di Trilli, e Frozen - Il regno di ghiaccio quando Elsa piange il corpo congelato di Anna.
  • Nel film della DreamWorks Shrek e vissero felici e contenti, inoltre, c'è una citazione dalla stessa scena del film: la scena in cui Fiona bacia Shrek prima che questi scompaia allo scadere del tempo della clessidra ricorda molto quella in cui Belle bacia la Bestia prima che la rosa perda il suo ultimo petalo (e di conseguenza prima che la Bestia muoia).
  • In questo film c'è anche un riferimento alla fiaba di Barbablù: il fatto che a Belle viene proibito dalla Bestia di entrare in una determinata stanza del castello ma ella disobbedisce spinta dalla curiosità è identico al fatto che Barbablù proibisce a sua moglie di entrare in una certa stanza della sua casa ma lei non resiste dalla curiosità e ci entra nonostante il divieto del marito.
  • Belle e la Bestia compaiono in un cameo anche nell'episodio La coppia adorabile della recente serie animata Topolino.

LA BELLA E LA BESTIA (FILM DEL 2014)

La bella e la bestia (La belle & la bête) è un film fantastico francese del 2014, scritto e diretto da Christophe Gans, con protagonisti Vincent Cassel e Léa Seydoux.

TRAMA

Un ricco mercante, un giorno, perde tutte le sue ricchezze in mare e, insieme ai suoi sei figli, si trasferisce in campagna per nascondere la sua disavventura. Un giorno, la fortuna sembra sorridere di nuovo alla famiglia, e il mercante decide di esaudire i desideri delle sue tre figlie: le maggiori vogliono abiti, profumi e scarpe mentre la minore, la candida Belle, vuole solo una rosa. Il mercante, però, cade nel tranello di una tenebrosa Bestia che chiede "una vita per una rosa"; Belle, sentendosi in colpa, si sacrifica al posto del padre: ma invece di ucciderla, la Bestia la tiene prigioniera nel suo regno boscoso e magico. Belle decide di scoprire il passato del suo carceriere ed intanto esplora le dimore della sua prigione. Un segreto oscuro e triste, purtroppo, si cela nella storia della Bestia: Belle è l'unica che può salvarlo; l'unica che può restituirgli la libertà e l'amore.

PERSONAGGI

·       Belle de Beauffremont: è una ragazza bellissima e genuina, dolce e candida, ma anche audace e testarda. Si sacrifica al posto del padre per essere tenuta prigioniera dalla Bestia. Cerca di scoprire la storia della sua "prigione", e ogni notte dei sogni le rivelano il passato della Bestia. Ogni giorno indossa un abito diverso (uno bianco, squisito ed elegante, uno verde smeraldo, splendido, uno blu notte, meraviglioso, e così via) e ogni sera alle sette incontra la Bestia per cenare.

·       La Bestia/il Principe: un essere spaventoso e misterioso, che dimora in una terra magica e sconosciuta. La Bestia nasconde un passato triste ed orribile, di cui fa parte la maledizione che lo costringe a vivere nelle sembianze di un mostro. Incantato dalla bellezza e dal coraggio di Belle, le regala ogni giorno un tipo diverso di abito, ogni sera le fa trovare una cena maestosa e, inoltre, le permette di passeggiare nel suo palazzo e nei dintorni. Il suo amore viene però il più delle volte nascosto dalla sua ambiguità e dalla sua natura animalesca.

·       Monsieur de Beauffremont: è il padre di Belle, un ricco mercante caduto in disgrazia. Tiene ai suoi figli, ma la sua preferita è Belle. È il ladro di una delle rose della Bestia.

·       Perducas: losco e meschino, è un furfante avido ed egoista che ha un conto in sospeso con il fratello maggiore di Belle, Maxime de Beauffremont.

·       Astrid: donna saggia e amante di Perducas, è una veggente che possiede poteri magici reali che le fanno prevedere il futuro o la mettono in guardia da pericoli.

·       La Principessa: una donna bella e pura, che un tempo era l'amore del principe (ormai Bestia). Purtroppo il Principe finisce involontariamente per ucciderla, tormentandosi così per il rimorso e per la disperazione. Per questo, come punizione per tale assassinio, il Principe viene trasformato in una Bestia.

·       Tadum: piccole creature simpatiche ed indifese, somiglianti a dei cani. Diventeranno grandi amici di Belle durante la sua permanenza al castello.

VERSIONI TELEVISIVE

  • Nel 1967 il telefilm Ugly and the Model fece la parodia del racconto.
  • Nel 1976 apparve una versione televisiva de La bella e la bestia con George C. Scott e Trish Van Devere. Per la sua interpretazione Scott fu nominato al premio Emmy.
  • Nel 1984 Shelley Duvall produsse, per il suo programma infantile Nel regno delle fiabe, un adattamento della fiaba con Klaus Kinski e Susan Sarandon, basato, per quanto riguarda ambientazione, trucco e costumi, sul film del 1946.
  • Dal 1987 al 1989 fu trasmessa una serie televisiva, La bella e la bestia, la cui trama era un amalgama di fantasy e detective story. Era incentrata sulla relazione tra Catherine, avvocato di New York, interpretata da Linda Hamilton, e Vincent, personaggio gentile ma mostruoso, interpretato da Ron Perlman, che vive nei tunnel al di sotto della città. La serie fu cancellata a causa della scarsa audience, dopo l'abbandono di Linda Hamilton alla fine della seconda stagione. Wendy Pini pubblicò due libri di fumetti ispirati alla serie.
  • Nel 1995 uscì un cartoon sul personaggio di Belle, basato su La bella e la bestia disneyana. Inoltre, tutti i personaggi de "La bella e la bestia" della Disney, compresi Belle e la Bestia, appaiono nella serie animata House of Mouse - Il Topoclub.
  • L'emittente televisiva statunitense HBO propose per il ciclo Happily Ever After: Fairy Tales for Every Child una versione della fiaba ambientata nell'Africa equatoriale.
  • Nella serie tv statunitense C'era una volta (dove la fiaba viene completamente rivisitata, comprendendo anche elementi del film Disney) Belle viene interpretata da Emilie de Ravin, mentre il personaggio della Bestia viene fuso con quello di Tremotino.
  • Nel 2014 esce su Rai 1, la miniserie televisiva La bella e la bestia, che vedrà Alessandro Preziosi e Blanca Suárez nel ruolo dei protagonisti.
  • Dal 2012 ad oggi Beauty and the Beast è la serie televisiva statunitense che ha come protagonisti la poliziotta Catherine Chandler (interpretata da Kristin Kreuk) e la bestia Vincent Keller (interpretata da Jay Ryan).

INFLUENZE SULLA LETTERATURA

La bella e la bestia è stata d'ispirazione a molti romanzi:
  • Beauty, di Robin McKinley, vincitore del Newbery Award, e Rose Daughter, della stessa autrice.
  • La raccolta Red As Blood, or Tales from the Sisters Grimmer, di Tanith Lee, contiene una versione fantascientifica della storia, in cui la figlia di un ricco commerciante che vive in un lontano futuro si innamora di un alieno.
  • Donna Jo Napoli scrisse un romanzo, Beast, che presenta la vita della bestia dal suo punto di vista prima di incontrare Bella. Nonostante l'aggiuntiva storia del passato del mostro, questa versione è piuttosto fedele all'originale.
  • Nancy Holder scrisse un brano nella serie Once Upon A Time... dal titolo Spirited, che è a grandi linee una rielaborazione della storia, che vede una giovane inglese, Isabella Stevenson, innamorarsi del suo rapitore, Wusamequin, un medico mohicano meditabondo durante la Guerra franco-indiana.
  • Lady Jain, protagonista del fumetto letterario Castle Waiting di Linda Medley, ha avuto una relazione con una bestia meravigliosa, romantica, generosa e gentile. Dopo la nascita del suo bambino, Pindar, esprime il proprio rammarico perché, dopo tutto, non è il figlio del marito, ma non ha nemmeno le corna del padre.
  • La bella e la bestia sono anche dei personaggi del fumetto Fables. Vivono, piuttosto miseramente all'inizio della serie, a Favolandia, una comunità clandestina di New York. La forma umana della bestia dipende dalla felicità del loro matrimonio: quando litigano, lui si trasforma in mostro. Dopo l'elezione del Principe Azzurro a sindaco di Favolandia, i due vengono promossi rispettivamente ad assistente del sindaco e a sceriffo, prendendo il posto di Biancaneve e del Lupo cattivo.
  • La storia fu adattata da Mercedes Lackey nel suo romanzo The Fire Rose della serie Elemental Masters, ambientato nella San Francisco di inizio Novecento.
  • La bestia e poi anche Bella apparvero brevemente nel fumetto online No Rest for the Wicked.
  • Behold the Beauty, di Megan Hussey, rappresentato nel compendio erotico Deities of Desire nella Bacheca di Mezzanotte, è una versione femminista del racconto La bella e la bestia. L'eroe, il Principe Beausoleil, è il classico uomo giovane e bello che si innamora disperatamente della guaritrice Agnatha, una donna anticonformista, spesso ridicolizzata, che vive nei boschi di Ravenshead, una mitica provincia Europea dove la famiglia del principe governa e dove molte giovani e belle donne più convenzionali si contendono i favori dell'eroe.
  • Nella raccolta di racconti La camera di sangue di Angela Carter appaiono due diversi adattamenti della storia. La raccolta reinterpreta anche molte altre fiabe.
  • L'autrice fantasy Francesca Lia Block presentò una sua versione della storia nella raccolta The Rose and the Beast, in cui compaiono revisioni in chiave moderna e conclusioni alternative di nove fiabe classiche, tra cui La regina della neve e Biancaneve. Nella sua versione, intitolata "Beast", Bella finisce per preferire la bestia come mostro e diventa triste quando si trasforma in essere umano.
  • La storia fornì la trama anche per la decima edizione del libro di fumetti Nightmares & Fairy Tales di Serena Valentino. Qui Bella è lesbica e la sua amante, Rose, viene allontanata da lei e trasformata in bestia. Se Bella riuscirà a scoprire la vera identità della bestia, potrà rompere la maledizione.
  • La serie manga / anime InuYasha contiene delle influenze della storia de La bella e la bestia.
  • La versione moderna Beastly, di Alex Flinn, rappresenta Kyle Kingsbury nelle vesti della bestia, il figlio viziato di un reporter di New York. Invita una strega al ballo della scuola per scherzo, dove però questa lo colpisce con un incantesimo trasformandolo in una bestia. Se non troverà il vero amore e lo bacerà entro due anni, resterà bestia per sempre. Nell'ultima pagina, viene esplicitamente citata La bella e la bestia come fonte.
  • La relazione tra Arkan e Maerad nel romanzo fantasy The Riddle, di Alison Croggon, è simile per alcuni aspetti a quella tra la bestia e Bella: Maerad è un'ospite/prigioniera nel palazzo di Arkan e scopre di essere sessualmente attratta da lui, così come Arkan è attratto da lei.
  • Nella trilogia Darkangel, di Meredith Ann Pierce, Aeriel è una ragazza tenuta prigioniera dal vampiro Irrylath, che viene liberato dal suo vampirismo e dai servigi alla strega che lo tengono legato a tale stato quando Aeriel lo ama e agisce sulla base del proprio amore. Nel suo passato, Irrylath era stato catturato, sedotto e trasformato in vampiro dalla strega, in modo molto simile al principe de La bella e la bestia.
  • Nel 1985 è stata pubblicata la rivisitazione umoristica della fiaba: Il mostro peloso (titolo francese Le Monstre poilu) di Henriette Bichonnier. Si tratta di una storia un po' pazza, con una ragazzina che non ha paura di niente, un padre che ha paura di tutto e un mostro suscettibile e ridicolo. Pero, da sotto la pelle dell'orribile mostro comparve un giovanotto, ma così carino, ma così grazioso, che Lucilla non ne aveva mai visto uno uguale. Ed ambedue si vogliono bene subito...
  • Nel 2003 è uscita una rivisitazione della storia: La bestia e la bella, di Silvana De Mari (Salani edizioni). Il principe qui non è trasformato in un mostro potente e terribile, ma in un piccolo bastardino, cacciato a calci e sassate da tutti. Solo una persona proverà pietà per lui: la bella, che in realtà è una ragazza madre che vive ai margini della società. Ambientato nel 1600, è raccontato dal punto di vista del principe.

INFLUENZE SULLA MUSICA E SULLA CULTURA DI MASSA

  • Uno dei “cinq pièces enfantines” della suite per pianoforte a quattro mani Ma Mère l'Oye di Maurice Ravel, composta nel 1908, trascritta per orchestra nel 1911 e trasformata in balletto l'anno dopo, è ispirato alla fiaba e porta il nome di Les Entretiens de la Belle et la Bête ("Le conversazioni della Bella e la Bestia").
  • Molti gruppi gothic e black metal (come Sirenia, Penumbra e Via Mistica) utilizzano simultaneamente voci maschili dal timbro roco e profondo (in gergo growl) e voci femminili melodiose e squillanti, e la combinazione di questi due stili vocali è comunemente conosciuta come Beauty and the Beast vocals.
  • A La bella e la bestia si ispira la trama del video musicale - e probabilmente anche della canzone - "I'd Do Anything for Love (But I Won't Do That)" di Meat Loaf.
  • Stevie Nicks scrisse la canzone "Beauty and the Beast", contenuta nell'album del 1983 The Wild Heart, dopo aver visto il film di Jean Cocteau.
  • "Beauty and the Beast" è il titolo di una canzone di David Bowie.
  • "Beauty and the Beast" è il titolo di una canzone del sassofonista jazz Wayne Shorter.
  • "Beauty and the Beast" è il titolo di una canzone del gruppo finlandese Nightwish.
  • "Beauty is the Beast" è il titolo di una canzone del gruppo svedese The Ark.
  • "La bella y la bestia" è il titolo di una canzone del rapper spagnolo Porta.
  • "Beauty and a Beat" è il titolo di una canzone del cantante canadese Justin Bieber
  • "Beauty and the Beast" è anche il titolo di una canzone di Celine Dion, usata come colonna sonora per il noto film della Disney.
 
Fonte parziale: “Wikipedia”



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