venerdì 31 ottobre 2014

CONTINUA L'IMPEGNO DI MIRKO BUSTO M5S SUL NUCLEARE

NUCLEARE _ BUSTO (M5S) Scandalosa nomina direttore Isin. Il Consiglio dei Ministri presenti altro nominativo
 
Avviato iter parlamentare per la nomina a Direttore dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) di Antonio Agostini, un nome che il MoVimento 5 Stelle ha già indicato come non idoneo.
Alla protesta pentastellata, che chiede con forza un altro nome più credibile, si aggiungono nelle ultime ore quelle delle maggiori associazioni ambientaliste nazionali: Greenpeace Italia, Legambiente e WWF.

Mirko Busto, deputato dell’VIII commissione Ambiente, commenta così la nomina a firma del ministro Maria Elena Boschi: “Come abbiamo avuto modo di dire in altre sedi, non è mai agile giudicare la professionalità di una persona, ma in questo caso dobbiamo necessariamente rimarcare l’incongruenza tra aspettative e nomina”.

Busto prosegue: “Leggendo il cv di Agostini non è difficile rendersi conto che l’attuale segretario generale del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare non ha alcuna esperienza nel settore nucleare. Evidentemente questo tipo d’investiture non segue, all’interno dell’Amministrazione Pubblica, logiche di merito e professionalità, bensì binari paralleli. Quegli stessi binari che hanno condotto il paese sulle soglie del baratro sul quale ci muoviamo ogni giorno cercando di difendere il difendibile”.

“Ci preme ricordare e sottolineare che stiamo parlando di un settore del tutto particolare, ossia la sicurezza nucleare nel nostro paese” pone l’accento il politico vercellese “ che non possiamo permetterci di lasciare in mani non perfettamente in linea con le esigenze. Si tratta di sicurezza ambientale nazionale, dislocazione del futuro deposito unico delle scorie, gestione di quella fase complessa e delicata che prende il nome di decommissioning del nucleare italiano. Riconosciamo che gli interessi in gioco sono molti e altissimi anche da un punto di vista finanziario. Non dimentichiamo che ogni contribuente paga in bollette una quota per questo tipo di attività che è in mano allo Stato”.

Entrando nello specifico Busto spiega che: “Il decreto legislativo n. 45 del 2014 di attuazione della Direttiva 2011/70/EURATOM che sancisce la nascita dell’ISIN parla chiaro, dispone infatti che il direttore dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione sia “scelto tra persone d’indiscussa moralità e indipendenza, di comprovata e documentata esperienza e professionalità ed elevata qualificazione e competenza nei settori della sicurezza nucleare, della radioprotezione, della tutela dell'ambiente e sulla valutazione di progetti complessi e di difesa contro gli eventi estremi naturali o incidentali”.

“Oltre alla lontananza dalla tematica in oggetto” prosegue il cittadino in Parlamento “da una ricerca online risulterebbe che la persona proposta sia in realtà già “noto alle cronache” per situazioni non limpide sulla gestione del MIUR e del proprio ruolo come segnalato dal giornale “Fatto Quotidiano” e la trasmissione televisiva d’inchiesta “Report”. A corroborare le nostre posizioni ci sono anche le tre maggiori associazioni ambientaliste del paese Greenpeace Italia, Legambiente e WWF le quali in un comunicato congiunto hanno espresso contrarietà alla nomina di Agostini ribadendo che nella gestione dell'eredità nucleare, serve soprattutto competenza e discontinuità con il passato”.

Che cosa chiede il MoVimento 5 Stelle per l’ISIN?

“A scanso di equivoci” risponde Busto “vogliamo subito dire che non vorremmo la nostra posizione fosse strumentalizzata per un eventuale commissariamento dell’ISIN. Un metodo che non condividiamo e che potrebbe mettere a serio rischio le capacità operative dell’Ispettorato, che invece va messa nelle mani di esperti del settore con esperienza e professionalità collaudata sul campo”.

Come previsto dal decreto legislativo n. 45 la nomina è ora al vaglio delle commissioni competenti di Camera e Senato, i luoghi dove M5S darà battaglia affinché il nome sia respinto e si apra velocemente la strada a un nuovo nome più affidabile e credibile.
 
Mirko Busto cittadino del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati

2 commenti:

  1. che c'azzecca con il nuclerare???

    "da l'espresso"
    Dubbi fondati proprio sul curriculum di Antonio Agostini trasmesso dal ministro Maria Elena Boschi alla Camera l’8 ottobre. Classe 1964, laurea in giurisprudenza, avvocato, ex ufficiale dei Carabinieri fino al 1992, quando inizia la carriera alla Presidenza del Consiglio dei ministri (dal 1996 con qualifica e funzioni dirigenziali) «con esperienze in affari strategici e responsabilità operative, a livello nazionale e internazionale, nel campo della controproliferazione e controllo all’export di armamenti, beni e materiali strategici», Agostini ha ricoperto anche, in posizione di fuori ruolo, l’incarico di segretario generale e di segretario del Cda dell’Agenzia spaziale italiana. L’ex ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, lo chiamò al Miur dove ha ricoperto l’incarico di direttore generale della Direzione per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca. Attualmente riveste il ruolo di segretario generale del ministero dell’Ambiente, stipendio lordo, 214.827,11 euro l’anno.

    Il nucleare è vicino a noi, non permettiamo che incompetenti se ne occupino !!!!

    Grazie MIRKO !!!

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  2. Dal punto di vista di questo governo, che rottama solo i diritti dei lavoratori e in generale degli italiani, è una scelta ponderata, vogliono persone affidabili e al loro servizio esclusivo, che nasconda quel che si deve nascondere e faccia gli interessi di chi lo ha nominato. Il curriculum del signore in questione lo dimostra.

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