sabato 20 settembre 2014

UNA STORIA NOSTRA, SERATA DEDICATA AL RICORDO DEI NOVE MARTIRI CRESCENTINESI





IL SINDACO GREPPI CONSEGNA LA PERGAMENA A ADRIANO SALATI , SOTTO  L'INIZIO DELLO SPETTACOLO CON CAPPONE CHE CANTA CON CONSERVA  FISCHIA IL VENTO, ACCOMPAGNATO DAGLI STRUGGENTI VIOLINI DELLE STOCCHI
L'ACCORATO DISCORSO DI CAPPONE
Pubblico molto numeroso ieri sera al Teatrino comunale che ospitava una serata organizzata dall'ANPI  crescentinese e dal suo instancabile presidente Piero Cappone per ricordare il 70 esimo anniversario della strage nazifascista in cui furono trucidate 9 persone innocenti e senza colpa.


Era l'8 settembre del 1944,  la strage fu la feroce risposta a una azione partigiana contro due soldati al bar della stazione di Crescentino la sera del 7 settembre.  La legge era 10 italiani per un tedesco e il rastrellamento del giorno dopo seleziono' 10 ostaggi da mandare a morte, Alla fine grazie alla mediazione del Signor Stainer uno di loro fu risparmiato perchè padre di 4 figli.

Il filo della memoria della dolorosa ricorrenza e' stato percorso con una serata di teatro canzone di Daniele Conserva, cantautore e autore e accompagnato dei delicati violini suonati da Lorenza e Costanza Stocchi.

Tra riferimenti letterari ( Toccante l'inizio con una composizione di Brecht ) e i canti partigiani ( L'inizio con Fischia il Vento  cantata anche da Piero Cappone e' stata da brivido ) , le testimonianze di coloro che erano presenti all'epoca del luttuoso evento, lette da Conserva e poi anche da Marilena Vittone.  Si sono ripercorse le vite dei Martiri, delle loro famiglie,  Struggente il ricordo del piu' giovane di loro : Enrico Marsili,  nipote del parroco di allora e legato alla Resistenza ma anche all'Azione Cattolica.  Sono stati letti molti passi da un libro di testimonianze di Mario Arena , il cui padre era tra i Martiri.

Attraverso quelle parole , quei fatti tragici e quelle persone sono tornate a rivivere e tra il pubblico si notava la commozione sui volti.

La serata e' stata presentata dal Signor Boschetti che anche in questa occasione ha prestato la sua preziosa opera.

Il Sindaco Fabrizio Greppi dopo una breve prolusione in cui ha ricordato gli eventi, ha consegnato una pergamena ricordo ai Fratelli Salati che hanno donato la targa a memoria del 70 esimo anniversario , posta sotto quella originale del 1947  che era stata scolpita dal loro padre Emilio.
Una pergamena e' stata consegnata dal Sindaco  anche a Piero Cappone  che l'ha accettata con un discorso accorato  dedicato ai compagni di lotta che non ci sono piu',  " Ne e' valsa la pena ? "  si e' chiesto Cappone  che poi ha aggiunto,  " Vedendo questo periodo , forse no ".

Mauro Novo
mauroatlarge 

Nessun commento:

Posta un commento