mercoledì 27 novembre 2013

BERLUSCONI FUORI DAL PARLAMENTO, MA NON E' FINITA

Non era meglio anche per il PD , aspettare che " naturalmente " per legge, il Senatore Berlusconi decadesse dal suo seggio  , invece che forzare la mano e arrivare al voto di oggi?  

L'accelerazione sulla decadenza del Cavaliere e' stata causata sicuramente da 3 fattori principali:

La vicinanza delle primarie del partito e la conseguente elezione del nuovo segretario, la spinta forte che veniva dall'elettorato del PD,  che premeva sulla decadenza, soprattutto dopo il " salvataggio " della Ministra Cancellieri e non ultimo , la pressione del M5S  e il timore di perdere altri voti a favore del partito del guitto di secondo ordine   Beppe Grillo e del suo autoritario , inquietante, pericoloso guru Casaleggio

Dopo 20 anni il Caimano e' stato cacciato dal Parlamento , non per una sconfitta elettorale , ma per una condanna giudiziaria; dopo  il voto l'aula e' piombata in un silenzio assordante e la seduta si e' sciolta senza voci e schiamazzi .

Nessuno piu' di me ha in questi anni criticato Berlusconi,  l'ho fatto orgogliosamente da moderato che per anni ha chiesto " asilo politico " ad altri schieramenti pur di non rifugiarmi nel NON VOTO,  ma oggi, atto finale di una battaglia giudiziaria prima e parlamentare dopo,  rimane un po' di amaro in bocca dopo aver visto questa fine.

Ora , sbaglia chi pensa che Silvio Berlusconi sia finito,  potrà finire ai servizi sociali,  ma non penso proprio starà zitto e buono,  oggi e' iniziata una sua personale campagna elettorale,  sicuramente contro il governo,  l'Europa, l'euro , la burocrazia di Bruxelles e la Germania che affama i paesi del Sud Europa,  questa sarà la canzone che Berlusconi canterà, sempre che non intervengano altre condanne o che gli si venga chiusa la bocca in modo coercitivo da parte dei giudici.

Il governo con una maggioranza piu' coeva, ma piu' esigua, camminerà d'ora in poi sul filo del rasoio , attaccato, da destra,  da Renzi che con ogni probabilità si prenderà il Pd tra meno di due settimane,  e dal M5S che oggi si e' intestata la vittoria dell'evirazione di Belrusconi dal Senato.

Quei signori cittadini han ben poco da esultare,  Berlusconi tornerà di sicuro e la tragicommedia italiana vivrà nuovi drammi e nuove farse,  a farne le spese i cittadini e gli imprenditori in balia di crisi e tasse che spaventano.  Rimane la giustizia e la verità dei processi a cui molti non credono. Io stesso,  che ho combattuto nel mio piccolo da questo blog per tutti questi anni Silvio Berlusconi,   credo che alcune delle accuse  a lui rivolte siano tutte da verificare in una ottica piu' obiettiva .
Ho molte riserve sul funzionamento della giustiza in Italia  , gli errori giudiziari rimangono impuniti.

  Ridicolo poi il processo intentato sui comportamenti privati . Chi piu' di me ha criticato Berlusconi per aver messo in ridicolo il paese per le sue  " feste eleganti " farcite di ragazze piuttosto lascive?, ma la condanna a 7 anni per favoreggiamento della prostituzione e' fuor di logica e punitiva nei confronti di un uomo che e' come tanti italiani semplicemente un gran puttaniere . 

Non basta dunque la decadenza di Berlusconi e la sua forzata uscita dalla porta principale del Senato,  a dire la parole fine ,  i prossimi , agitati, mesi , saranno la riprova che Silvio Berlusconi ha piu' vite dei gatti.

Come avrei votato oggi in senato? Avrei votato per la decadenza,  perchè cosi' imponeva una condanna passata in giudicato,  ma non sarebbe stato un voto sereno.

Mauro Novo
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1 commento:

  1. Coevo vuol dire contemporaneo Novo. La sintassi e il lessico dei suoi post lascia a desiderare.

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