venerdì 27 settembre 2013

LA SECONDA SERATA FOTOGRAFICA DELL'ARCHIVIO CASALONE: I LUOGHI E I VOLTI DI UNA COMUNITA'

Ancora piu' pubblico per la seconda serata di presentazione dell'archivio fotografico Casalone,  questa volta ad essere gremito e' stato l'auditorium Angelini  in cui per una sera , volti e posti della vecchia Crescentino si sono materializzati sullo schermo con una vivissima partecipazione del pubblico presente in sala,  che con un misto di allegria e di commozione ha dato nome ai volti,  farcendo di ricordi e di aneddoti le vecchie foto che ancora una volta hanno suscitato viva emozione nei convenuti.

Come la scorsa settimana  a fare gli onori di casa l'Assessore alla cultura Dott Nicoletta Ravarino,  l'Archivista comunale  Dott Alessandra Cesare e gli instancabili Elio Dappiano e Gian Brusotto che hanno guidato la serata con maestria coordinando gli interventi del pubblico voglioso di partecipare alla gara di chi riconosceva chi.

Questa sera oltre alle persone,  protagonisti sono stati i luoghi, le vie, le piazze e i bar della nostra vecchia Crescentino  che si e' vista cambiare poco a poco tra l'inizio e la fine degli anni 60,  con una via San Giuseppe che veniva asfaltata alla metà dei sessanta,  quando perdeva alcuni vecchi stabili  a scapito dell' istituto benefico Opera Minella e del condominio attuale vicino alla chiesa San Giuseppe;  per non parlare della vecchia piazza del Quartiere con un distributore di benzina e il campo sportivo dove ora c'è il villaggio Fiat. Li vicino vicino alla già esistente torre dell'acquedotto  si sono potute vedere le foto del vecchio mulino abbattuto all' inizio degli anni 70, del mulino ho ricordi piuttosto vividi.   

A destare sensazione, la piazza della stazione con la vecchia fontana,  il viale che portava verso Rabeto, senza la pizzeria e le case che attorniano l'odierna piazza Matteotti,  tutto era campagna, in lontananza l'abitato di San Silvestro.

Bellissime poi le foto prese dal condominio Madonna del Palazzo, appena costruito,  con una Piazza Garibaldi metà anni 60, le colline e la campagna che iniziava al fondo della circonvallazione .

La serata si e' chiusa con alcune foto scolastiche,  vecchi maestri e professori e gli studenti di allora, tantissimi presenti in sala.

Le serate potrebbero continuare, non appena il lavoro di digitalizzazione delle foto lo permetterà ,  il pubblico e' sembrato gradire molto ed e' sicuramente utile recuperare la memoria , il ricordo e l'orgoglio della nostra comunità.

Gli organizzatori hanno detto che le foto sono disponibili al prezzo di 5 euro l'una,  fondi che andranno per continuare il lavoro di riordino del fondo fotografico.

Le modalità di acquisto sono state illustrate dalla Dott Cesare,   il posto dove fare il versamento e' la tesoreria comunale sita in Bivervanca agenzia piazza Caretto ,  per le somme sotto i 50 euro non e' prevista commissione,  il bonifico dovrà contenere la dicitura " proventi riproduzione fondo Casalone "  iban comune e' il seguente :  IT89S06009044440000000900088.

Per ritirare i files  ( ad esempio per tre foto il versamento sarà di 15 euro ) il luogo deputato e' l'Archivio Storico al primo piano del Convento dei Filippini di Via De Gregory, il mercoledi' dalle 9 alle 11 e dalle 14.30 alle 16.30, ad accogliere ci sarà il signor Dappiano Elio .
Le scale dell'archivio sono piuttosto ripide,  ma per ovviare al problema ad aiutare chi ne ha bisogno ci sarà l'impiegata comunale Carla Parasacco, che alla bisogna deve essere da voi avvertita telefonicamente in segreteria comunale.

IN QUESTO POST NON SONO CONSENTITI COMMENTI ANONIMI,  SI PERMETTE L'USO DEL NICK MA NON SARANNO PIU' TOLLERATI GLI ATTACCHI PERSONALI CHE SONO AVVENUTI NEL POST DELLA SCORSA SETTIMANA.
 BENTORNATI...IN CORSO ROMA ALL'INIZIO DEGLI ANNI 60
 VIA SAN GIUSEPPE SENZA CANDOMINIO E SENZA ISTITUTO MINELLA,  IN PRIMO PIANO LE CASE ABBATTUTE PER FAR POSTO ALLE INNOVAZIONI
 UNA FAGIOLATA CARNEVALESCA TRA I 50 E I 60, PIAZZA GARIBALDI ANCORA VERDE,  SULLO SFONDO IL CAMION DELLA MIA DITTA COMMERCIALE CHE ALLORA ERA DEPOSITARIA DELLA PASTA COMBATTENTI DI CREMONA,  MIO PADRE ERA NEL COMITATO ORGANIZZATORE DELLA FAGIOLATA  DENOMINATO " BANDA DAL FIL FER " IN ITALIANO  CONGREGA DEL FIL  DI FERRO, NON CHIEDETEMI IL SIGNIFICATO....

 QUANTO SIA CAMBIATA LA NOSTRA CITTA 'E'  SOTTO AI NOSTRI OCCHI  ,  ALCUNE PERSONE CHE VIVONO ATTUALMENTE NEI CONDOMINI CONTESTATI LA SCORSA SETTIMANA SI SONO FATTI VIVI E HANNO RIMARCATO CHE ALLORA  QUEI PALAZZI CHE SOSTITUIRONO CASE PIUTTOSTO VECCHIE , MIGLIORAVANO DI MOLTO IL LIVELLO DI VITA DELLE PERSONE,  UN CONDOMINIO VOLEVA DIRE STANZE BEN RISCALDATE,  AMBIENTI SANI E NON UMIDI, PER QUALCUNO IL PRIMO BAGNO IN CASA E NON IN CORTILE.
RICORDO CHE NEGLI ANNI 60 NON C'ERA PURTROPPO LA MODA DEL RESTAURO CONSERVATIVO,  ERANO GLI ANNI IN CUI SI BUTTAVANO LE COSE DELLE NONNE PER SOSTITUIRLE CON LA PLASTICA, ORA VITUPERATA,   SONO LE COSE CHE SI VANNO A CERCARE OGGI  NEI MERCATINI DELL'ANTIQUARIATO.

Mauro Novo
mauroatlarge

2 commenti:

  1. Marinella Venegoni27 settembre, 2013 18:18

    Ciao Mauro, sono venuta a farti un po' di compagnia perché pure io laggiù sento la solitudine... Vorrei dire ai tuoi lettori che il bel gioco dei blog funziona quando si mette in campo l'intelligenza, e con semplicità si raccontano le proprie impressioni, i pensieri, anche negativi, ma cercando di non essere offensivi con il prossimo. E' solo l'educazione che si deve mettere in campo, e saper ammorbidire o sublimare la cattiveria distingue gli umani, o lo dovrebbe fare. Stare sereni, usare l'ironia invece che le frecce avvelenate, fa bene alla convivenza e anche alla nostra salute gentili seguaci di Mauro. Non dimentichiamolo.

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  2. Grazie Marinella, e lo dico col cuore, perchè venerdi' dopo i commenti sulla prima serata dell'archivio Casalone ho pianto per la prima volta per colpa di questo blog.
    Mi spiace fare il cerbero, ma era impossibile continuare cosi' e affrontare la campagna elettorale prossima ventura, col rischio di allontanare i candidati che non sarebbero venuti qui per farsi impallinare.
    C'è il modo di criticare, c'è il modo di dire non sono d'accordo, senza lanciare tritolo e bombe a grappolo.
    In piu' questo blog e' letto fuori Crescentino e l'immagine non era delle migliori.
    Mauro Novo

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