mercoledì 25 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA DA CSV VERCELLI



COMUNICATO STAMPA

ASPETTANDO LA FESTA DEI POPOLI 2013
“Dialoghi e incontri sull’essere cittadini”.
In preparazione della Festa dei Popoli 2013, si è pensato, come l’anno passato, di creare un percorso di avvicinamento, una settimana di eventi e di appuntamenti sul tema “Dialoghi e incontri sull’essere cittadini”.
Durante la settimana “Aspettando la Festa dei Popoli”, dal 21 al 27 Settembre, verranno, così, organizzate varie iniziative per far sì che la giornata del 28 Settembre sia la conclusione ottimale di un percorso condiviso di approfondimento sui temi dell’interazione, della partecipazione attiva e della cittadinanza.
Tra queste, l’Associazione Amici della Biblioteca di Crescentino promuove l’incontro letterario con lo scrittore Fabio Geda
venerdì 27 settembre 2013 ore 18,00 Piazza Cavour
DOVE AFFONDANO LE RADICI DELLA CITTADINANZA: il senso di identità e appartenenza raccontati da Fabio GEDA
Si tratta di un “salotto letterario” per parlare con Fabio Geda di identità e cittadinanza a partire dalle sue esperienze come scrittore ed educatore
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Per diversi anni si è occupato di disagio minorile. Collabora con diverse riviste, quotidiani ed enti culturali. Ha pubblicato i romanzi Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), L'esatta sequenza dei gesti (Instar Libri 2008), Nel mare ci sono i coccodrilli (Dalai Editore 2010, tradotto in 32 paesi), L'estate alla fine del secolo (Dalai Editore 2011) e il monologo La bellezza nonostante (Transeuropa 2011).

Si è deciso di chiudere la settimana dell’Aspettando la Festa dei Popoli con un approfondimento sulle radici dell’appartenenza e dell’identità, poiché, a partire dalla lettura della produzione letteraria di Fabio Geda e confrontandoci con lui anche in veste di educatore, vorremmo allargare lo sguardo sulla realtà di coloro che arrivano in Italia e cercare di conoscerne le aspettative.

Avvicinando la storia di Enaiatollah Akbar, protagonista del romanzo “Nel mare ci sono i coccodrilli, e di Emil, protagonista di “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani”,  che vengono qui assunti come due casi emblematici e antitetici rispetto al desiderio di arrivare in Italia (il primo)  o tornare al proprio paese di origine (il secondo), discuteremo di senso del senso di appartenenza ad una cultura ed ad un luogo.
All’incontro parteciperanno anche delle persone con testimonianze personali, perché da tempo, anche attraverso altre iniziative, il CSV si propone quale mediatore e facilitatore di incontri, che rappresentano una buona via  per la comprensione dei fenomeni, in analogia con quanto fatto da Fabio Geda che sceglie di parlare delle vicende vere di due ragazzi conosciuti nell’ambito del proprio lavoro di educatore.

Al termine dell’incontro verrà offerto un aperitivo


Di seguito una biografia approfondita dell’autore

Esordisce nel 2007 con il romanzo "Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani" edito dalla casa editrice Instar libri e tradotto in Francia[, in Romania. e in Germania. Il romanzo viene selezionato per il Premio Strega. Si classifica secondo al Premio Stresa di Narrativa. Si aggiudica il premio come Migliore Esordio al Premio Letterario Via Po di Torino, vince il Premio del Giovedì "Marisa Rusconi" ed è il Migliore Esordio 2007 anche per la redazione della trasmissione radiofonica Fahrenheit. Il libro viene anche selezionato dalla città di Cuneo come romanzo da proporre in lettura alle scuole.
Nel 2008 è uscito il secondo romanzo: "L'esatta sequenza dei gesti". Vincitore del Premio Grinzane Cavour e del Premio dei Lettori di Lucca.
In aprile 2010 è uscito il suo nuovo libro "Nel mare ci sono i coccodrilli", che racconta la storia vera di Enaiatollah Akbari, un giovane fuggito ancora bambino dall'Afghanistan, passato fra vicende estreme e approdato infine a Torino, dove ha ottenuto asilo politico ed è stato affidato a una famiglia che si prende cura di lui. Il libro è stato tradotto in oltre 30 paesi. Ne è stato tratto uno spettacolo teatrale con Paolo Briguglia, autore anche dell'audiolibro edito da Emons.
Nel 2011 pubblica un nuovo romanzo "L'estate alla fine del secolo" che narra dell'estate del 1999 e dell'incontro tra nonno e nipote che si trovano per la prima volta, il ragazzo conosce le vicende della vita del nonno ebreo, nato il 17 novembre 1938, giorno in cui in Italia vengono promulgate le leggi razziali. Nel 2012 scrive insieme a Marco Magnone la sceneggiatura di AAA - Il diario fantastico di Alessandro Antonelli Architetto, fumetto disegnato da Ilaria Urbinati e pubblicato da Espress Edizioni. Il fumetto viene prima distribuito in edicola con La Stampa e successivamente distribuito nelle librerie.
Suo è anche un piccolo, ma denso racconto sull'esperienza di un insegnante in carcere, "La bellezza nonostante", edito da TransEuropa, trasformato in spettacolo dalla compagnia torinese Assemblea Teatro.

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