giovedì 25 luglio 2013

LA CENTRALE A BIOMASSE DI RABETO SI DEVE FERMARE PER MINIMIZZARE GLI ODORI

Durante il consiglio comunale di martedi', la Sindaca Venegoni, ha reso noto che le rilevazioni dell'olfattometro hanno rilevato emissioni odorigene provenienti dalla centrale della discordia; il coinvolgimento anche di Arpa e Asl fa si che a questo punto ci possa essere un provvedimento di stop da parte dell'amministrazione comunale fin quando l'azienda che gestisce l'impianto non ottempererà ai lavori necessari atti a bloccare tali emissioni che hanno rovinato l'esistenza dei residenti nelle vie vicine all'insediamento. 

La sindaca Venegoni soddisfatta per i risultati giunti ha detto che a questo punto possono finire i disagi della popolazione  e che , nonostante l'impianto fornisca riscaldamento al vicino plesso scolastico e al teatro,  questo non puo' avvenire a scapito della vita dei cittadini.

Non e' escluso ora che la società che gestisce la centrale non faccia ricorso, ma questa e' un'altra storia.


Mauro Novo
mauroatlarge 

4 commenti:

  1. Caro Sindaco dopo tanti errori ha fatto la prima cosa giusta!
    Un abitante stufo della puzza

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  2. ENTOMOLOGIA CRESCENTINESE
    Un interessante studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature”.
    Gli autori dell’articolo hanno rilevato la presenza di specie di insetti finora poco conosciuti anche in virtu’ della loro localizzazione in un areale assai limitato del nord Italia, alla confluenza Dora-Po, nei pressi della cittadina di Crescentino.
    Tra le specie che più hanno incuriosito i ricercatori vi è la MOSCA CRESCENTINESE. (Musca Crescentinensis).
    Questo dittero, pur presentando caratteristiche classiche - seppur esasperate - della mosca domestica ( attrazione verso ogni fonte di miasmi pestilenziali, volo disordinato , ronzio molesto, ecc ), si distingue invece, per alcune abitudini specifiche.
    La Mosca crescentinese, infatti, alterna periodi semi-quiescenza ad altri di risveglio della sua attività - fino a livelli parossistici - a cadenze all’incirca quadriennali in corrispondenza - incredibilmente- delle tornate elettorali di quella cittadina. Per tale motivo alcuni membri della comunità scientifica tenderebbero a classificare questa mosca come appartenente al genere “Electoralis” più diffuso, in verità negli omotteri - segnatamente i grilli - e presente su tutto il territorio italiano.
    Interessante è la biologia della Mosca Crescentinese. Essa si riproduce per partenogenesi dando vita ad una progenie di individui denominati a seconda delle caratteristiche: MOSCHINI, MOSCHETTI e MOSCHETTIERI.
    I MOSCHINI (da non confondersi con i locali “muschin”) sono piccoli, inconsistenti e con atteggiamento gregario (piuttosto nota la sottospecie “sellarius”)
    i MOSCHETTI sono portati a parassitizzare i piccioni
    i MOSCHETTIERI sono ancora oggetto di approfondimento non essendovi certezze se siano tre o quattro.
    1-continua

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  3. E non dimentichiamo il vermicello "Pdillinum ottusus", di cui ormai ne esistono pochi esemplari, annidati nei vecchi muri di un palazzo in piazza Caretto.
    Rio de Janeiro

    PS
    Qualcuno sa perchè c'erano i carabinieri al Consiglio Comunale?

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  4. ILL.MO SIGNOR MAURO,
    NON VADA TROPPO AL LARGO: LA NAVIGAZIONE DIVENTA PERICOLOSA.
    "ROVINARE L'ESISTENZA" E'UN REATO.
    ANCHE LA DIFFAMAZIONE.



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