martedì 28 maggio 2013

RICEVO E PUBBLICO DA MIRKO BUSTO , PORTAVOCE ELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DEL MOVIMENTO 5 STELLE VERCELLI

Il Movimento 5 Stelle Piemonte, gruppo di Vercelli, esprime il proprio sdegno per la ripresa dell'attività dell'inceneritore di Vercelli che dal 27/05/2013 ricomincerà a ricevere e bruciare tonnellate di rifiuti. Questa decisione dimostra, ancora una volta, la mancanza di rispetto per la volontà dei cittadini e, ancora peggio, per la loro salute.
Il Movimento da tempo si batte per la chiusura di questo impianto, con l’aiuto di petizioni popolari presentate sia a livello provinciale che comunale. Ricordiamo che 2100 firme sono già state consegnate. Parallelamente ci siamo spesi per sensibilizzare e informare la cittadinanza sui rischi sanitari ed ambientali dell’incenerimento ma anche sulle tecnologie di smaltimento alternative; più efficaci dal punto di vista della salvaguardia delle risorse naturali, della salute dei cittadini ma anche meno costose e con migliori risvolti occupazionali, come dimostrato da statistiche e studi scientifici.
Impianti come i TMB (Trattamento Meccanico Biologico) con recupero di materiale rispondono ai requisiti prima citati e sono certamente maggiormente in linea con le direttive dell'Unione Europea che prevedono l’incenerimento solo come ultima scelta e dopo aver prima applicato politiche di riduzione, riuso e riciclo del rifiuto. Ricordiamo inoltre che l’UE prevede l’abbandono dell’incenerimento come metodo di smaltimento dei rifiuti compostabili e riciclabili entro l'anno 2020 (risoluzione “su un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse” - 2011/2068(INI)).
La nostra contrarietà alla riapertura di tale impianto nasce dalla consapevolezza che questa scelta sarà causa di danni ambientali ed economici, i quali, come al solito, ricadranno per l'ennesima volta sulla testa dei cittadini. Sono già stati spesi 600 mila euro per la sua riattivazione senza contare tutti quelli che verranno ancora “investiti” per il completamento dell'opera ed il suo mantenimento.
Si obietta che la chiusura dell’impianto porterebbe alla perdita di circa una ventina di posti di lavoro. Ricordiamo che il i sistemi TMB necessitano di molta più mano d’opera cui si sommano i posti che deriverebbero da una aumento della raccolta differenziata adottando sempre più sistemi di raccolta puntuale. Questi sistemi inoltre non godono di incentivazione (che grava sulle bollette elettriche), un altro costo indiretto spalmato sulla collettività. I maggiori costi dei sistemi di raccolta sono assorbiti dalla vendita dei materiali riciclati e dal molto minore costo di costruzione e gestione dei TMB e sono comunque spesi per generare occupazione locale e sostenibile.
Ricapitolando: più salute, più occupazione, più economia sostenibile (materie riciclate), meno costi sui cittadini, più benefici per la collettività.
In merito alla problematiche esposte ed alla bonifica dell'area interessata, il nostro cittadino eletto alla Camera dei Deputati, Mirko Busto, presenterà nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare diretta al Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, e al Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Nelle prossime settimane ci impegneremo nuovamente sul territorio per far crescere la consapevolezza dei cittadini sulla pericolosità di questi impianti e per fare pressione sulle amministrazioni affinché fermino questa pratica immediatamente.
Per ribadire la nostra posizione ed ascoltare i cittadini saremo in Piazza Cavour nella mattinata di venerdì 31/05/2013 per contribuire alla raccolta firme in merito alla proposta di legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero” (http://www.leggerifiutizero.it).
Chiediamo inoltre ai cittadini di esprimere la propria preoccupazione e contrarietà a questo impianto attraverso piccoli gesti quotidiani. I nostri attivisti, come pure il nostro cittadino eletto, indosseranno in tutte le occasioni pubbliche delle semplici maschere antipolvere per ricordare la nostra ferma opposizione. Chiediamo ai cittadini di fare altrettanto o di esporre alle finestre un lenzuolo bianco, che presto, purtroppo, non sarà più tale.
Movimento 5 Stelle Piemonte, gruppo di Vercelli
e

Il portavoce eletto alla Camera dei Deputati, Mirko Busto

10 commenti:

  1. Non basta più girdare al lupo al lupo. A tutti piacerebbe vivere in un mondo ideale in cui non ci sia il nucleare gli inceneritori ecc ecc. Ma siamo figli e schiavi di tutta una serie di "vizi" e di diavolerie moderne che abbisognano energia in quantità industriale e packaging a quindi immondizia a volontà.
    Quali sono le idee REALISTICHE del movimento 5 stelle per risolvere questi problemi?
    le recenti votazioni amministrative stanno confermando il fatto che ormani nessuno gli crede più, o meglio, che fedeli a grillo perche i loro parlamentari sono pupazzini pilotati dal comico e dal guro, sono rimasti gli abitanti del mondo di Oz, tutti gli altri, quelli che hanno votato Grillo per disperazione, sono ancora più sbandati e stanno rimettendo al potere quelli di prima, che volevano rottamare.
    Che tristezza.

    ex votante

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  2. Guarda che quelli di prima sono sempre li

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  3. L'ex votante però adesso dovrebbe dirci cosa vorrebbe votare, ha forse rivalutato quelli che ci stanno governando da 50 anni?
    In questo caso non vedo di cosa dovrebbe lamentarsi oggi e in futuro.
    Osservatore.

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  4. Si potrebbe proporre a Busto di chiudere l'inceneritore se i rifiuti li porta a casa sua.
    realista

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  5. scusate la dimenticanza ... oppure si potrebbero portare a Parma dove esiste un inceneritore nuovo di pacca fatto dal sindaco grillino.
    realista

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  6. Anonimo, mettici la faccia come faccio io dicendoti di smettere di dire eresie!
    Se vuoi un confronto, documenta, please...

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  7. Dopo i no a tutto proponete anche qualcosa?

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  8. questo è quello che propone il m5*

    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/guastalla/il-programma/il-programma-rifiuti-zero.html

    non spetta a me giudicare ma nel caso in cui sia fattibile mi trovo pienamente daccordo

    Saluti

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  9. La sua faccia è un divieto di accesso?
    Alessia rossi

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    1. scusa Alessia ma non capisco il tuo commento

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