Il
Movimento 5 Stelle Piemonte, gruppo di Vercelli, esprime il proprio
sdegno per la ripresa dell'attività dell'inceneritore di Vercelli
che dal 27/05/2013 ricomincerà a ricevere e bruciare tonnellate di
rifiuti. Questa decisione dimostra, ancora una volta, la mancanza di
rispetto per la volontà dei cittadini e, ancora peggio, per la loro
salute.
Il
Movimento da tempo si batte per la chiusura di questo impianto, con
l’aiuto di petizioni popolari presentate sia a livello provinciale
che comunale. Ricordiamo che 2100 firme sono già state consegnate.
Parallelamente ci siamo spesi per sensibilizzare e informare la
cittadinanza sui rischi sanitari ed ambientali dell’incenerimento
ma anche sulle tecnologie di smaltimento alternative; più efficaci
dal punto di vista della salvaguardia delle risorse naturali, della
salute dei cittadini ma anche meno costose e con migliori risvolti
occupazionali, come dimostrato da statistiche e studi scientifici.
Impianti
come i TMB (Trattamento Meccanico Biologico) con recupero di
materiale rispondono ai requisiti prima citati e sono certamente
maggiormente in linea con le direttive dell'Unione Europea che
prevedono l’incenerimento solo come ultima scelta e dopo aver prima
applicato politiche di riduzione, riuso e riciclo del rifiuto.
Ricordiamo inoltre che l’UE prevede l’abbandono
dell’incenerimento come metodo di smaltimento dei rifiuti
compostabili e riciclabili entro l'anno 2020 (risoluzione “su
un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse” - 2011/2068(INI)).
La
nostra contrarietà alla riapertura di tale impianto nasce dalla
consapevolezza che questa scelta sarà causa di danni ambientali ed
economici, i quali, come al solito, ricadranno per l'ennesima volta
sulla testa dei cittadini. Sono già stati spesi 600 mila euro per la
sua riattivazione senza contare tutti quelli che verranno ancora
“investiti” per il completamento dell'opera ed il suo
mantenimento.
Si
obietta che la chiusura dell’impianto porterebbe alla perdita di
circa una ventina di posti di lavoro. Ricordiamo che il i sistemi TMB
necessitano di molta più mano d’opera cui si sommano i posti che
deriverebbero da una aumento della raccolta differenziata adottando
sempre più sistemi di raccolta puntuale. Questi sistemi inoltre non
godono di incentivazione (che grava sulle bollette elettriche), un
altro costo indiretto spalmato sulla collettività. I maggiori costi
dei sistemi di raccolta sono assorbiti dalla vendita dei materiali
riciclati e dal molto minore costo di costruzione e gestione dei TMB
e sono comunque spesi per generare occupazione locale e sostenibile.
Ricapitolando:
più salute, più occupazione, più economia sostenibile (materie
riciclate), meno costi sui cittadini, più benefici per la
collettività.
In
merito alla problematiche esposte ed alla bonifica dell'area
interessata, il nostro cittadino eletto alla Camera dei Deputati,
Mirko Busto, presenterà nei prossimi giorni un’interrogazione
parlamentare diretta al Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, e al
Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Nelle
prossime settimane ci impegneremo nuovamente sul territorio per far
crescere la consapevolezza dei cittadini sulla pericolosità di
questi impianti e per fare pressione sulle amministrazioni affinché
fermino questa pratica immediatamente.
Per
ribadire la nostra posizione ed ascoltare i cittadini saremo in
Piazza Cavour nella mattinata di venerdì 31/05/2013 per contribuire
alla raccolta firme in merito alla proposta di legge di iniziativa
popolare “Rifiuti Zero” (http://www.leggerifiutizero.it).
Chiediamo
inoltre ai cittadini di esprimere la propria preoccupazione e
contrarietà a questo impianto attraverso piccoli gesti quotidiani. I
nostri attivisti, come pure il nostro cittadino eletto, indosseranno
in tutte le occasioni pubbliche delle semplici maschere antipolvere
per ricordare la nostra ferma opposizione. Chiediamo ai cittadini di
fare altrettanto o di esporre alle finestre un lenzuolo bianco, che
presto, purtroppo, non sarà più tale.
Movimento
5 Stelle Piemonte, gruppo di Vercelli
e
Il
portavoce eletto alla Camera dei Deputati, Mirko Busto
Non basta più girdare al lupo al lupo. A tutti piacerebbe vivere in un mondo ideale in cui non ci sia il nucleare gli inceneritori ecc ecc. Ma siamo figli e schiavi di tutta una serie di "vizi" e di diavolerie moderne che abbisognano energia in quantità industriale e packaging a quindi immondizia a volontà.
RispondiEliminaQuali sono le idee REALISTICHE del movimento 5 stelle per risolvere questi problemi?
le recenti votazioni amministrative stanno confermando il fatto che ormani nessuno gli crede più, o meglio, che fedeli a grillo perche i loro parlamentari sono pupazzini pilotati dal comico e dal guro, sono rimasti gli abitanti del mondo di Oz, tutti gli altri, quelli che hanno votato Grillo per disperazione, sono ancora più sbandati e stanno rimettendo al potere quelli di prima, che volevano rottamare.
Che tristezza.
ex votante
Guarda che quelli di prima sono sempre li
RispondiEliminaL'ex votante però adesso dovrebbe dirci cosa vorrebbe votare, ha forse rivalutato quelli che ci stanno governando da 50 anni?
RispondiEliminaIn questo caso non vedo di cosa dovrebbe lamentarsi oggi e in futuro.
Osservatore.
Si potrebbe proporre a Busto di chiudere l'inceneritore se i rifiuti li porta a casa sua.
RispondiEliminarealista
scusate la dimenticanza ... oppure si potrebbero portare a Parma dove esiste un inceneritore nuovo di pacca fatto dal sindaco grillino.
RispondiEliminarealista
Anonimo, mettici la faccia come faccio io dicendoti di smettere di dire eresie!
RispondiEliminaSe vuoi un confronto, documenta, please...
Dopo i no a tutto proponete anche qualcosa?
RispondiEliminaquesto è quello che propone il m5*
RispondiEliminahttp://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/guastalla/il-programma/il-programma-rifiuti-zero.html
non spetta a me giudicare ma nel caso in cui sia fattibile mi trovo pienamente daccordo
Saluti
La sua faccia è un divieto di accesso?
RispondiEliminaAlessia rossi
scusa Alessia ma non capisco il tuo commento
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