domenica 28 aprile 2013

ECCO IL GOVERNO LETTA...CHI L'AVREBBE MAI DETTO!


NON FAREMO MAI IL GOVERNISSIMO........



NON SIAMO MICA QUI A PETTINARE LE BAMBOLE....E' ST'ACQUA QUA.....


Governo Letta, ecco la lista dei ministri

+
Alfano vicepresidente del Consiglio e ministro degli Interni. Cancellieri alla Giustizia, Bonino agli Esteri, Saccomanni all’Economia, Mauro alla Difesa
ROMA
Ecco la lista dei ministri del governo di Enrico Letta: 

Presidente del Consiglio: Enrico Letta (Pd) 

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Filippo Patroni Griffi 

Vicepremier e Interni: Angelino Alfano (Pdl) 

Esteri: Emma Bonino (Radicali) 

Affari Europei: Enzo Moavero Milanesi (Scelta Civica) 

Giustizia: Anna Maria Cancellieri 

Economia e Finanze: Fabrizio Saccomanni 

Difesa: Mario Mauro (Scelta Civica) 

Rapporti con il Parlamento: Dario Franceschini (Pd) 

Lavoro e Politiche Sociali: Enrico Giovannini 

Infrastrutture e trasporti: Maurizio Lupi (Pdl) 

Sviluppo: Flavio Zanonato (Pd) 

Pari Opportunità, Sport e politiche giovanili: Josefa Idem (Pd) 

Riforme Costituzionali: Gaetano Quagliarello (Pdl) 

Affari Regionali: Gaetano Delrio (Pd) 

Coesione Territoriale: Carlo Trigilia 

Salute: Beatrice Lorenzin (Pdl) 

Agricoltura: Nunzia De Girolamo (Pdl) 

Semplificazione: Giampiero D’Alia (Scelta Civica) 

Beni Culturali e Turismo: Massimo Bray (Pd) 

Integrazione: Cecile Kyenge (Pd) 

Istruzione: Maria Chiara Carrozza (Pd) 

Ambiente: Andrea Orlando (Pd) 



10 commenti:

  1. da elettrice di sinistra ecologia e libertà faccio alcune considerazioni:
    Le elezioni hanno sancito che in italia esistono 3 poli al 30% ciascuno.
    Nella mia convinzione democratica penso in assenza di una maggioranza reale (non parlamentare) sia dovere di ciascuno prendere in considerazione le parti avverse ma equivalenti in termini di consenso
    Ho sperato che movimento 5 stelle e PD-SEL potessero fare un accordo di governo (avrebbero avuto una maggioranza reale nel paese e parlamentare) ma Grillo si è dimostrato per quel che è. Politica urlata ma quando c'è la possibilità reale di effettuare qualche cambiamento si è tirato indietro parandosi dietro la sua volontà di mantenersi vergine.
    Chiuso il discorso Grillo restavano solo due possibilità. Tornare a votare oppure fare un governo con l'altro polo al 30%, cioè il centro destra).
    La prima ipotesi, con questa legge elettorale, avrebbe tra quattro mesi riconsegnato il paese nella stessa identica situazione attuale. In un periodo di crisi come questo era auspicabile lasciare ancora una vacanza di governo?
    La seconda ipotesi, certamente quella più ragionevole, era fare un governo di larghe intese sperando che abbia la capacità e la forza di toglierci dal guado.
    Certo che essere al governo con Alfano fa una certa impressione ma questo purtroppo (anche e soprattutto grazie al M5S) era l'unica strada perseguibile.
    Vendola ha deciso di andare all'opposizione e credo che stia commettendo lo stesso errore di Di Pietro (e abbiamo visto che fine ha fatto). Rinchiudersi nell'ideologia quando è possibile FARE direttamente è stupido e retrogrado.

    Elisabetta

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo con lei ma ho dei dubbi e lo dico da liberale che apprezza molti dei ministri scelti.
    Quando si dovranno fare scelte particolari sull'economia o votare leggi proposte proprio da Sel come conflitto di interessi o diritti civili, come si comportera' il PD?
    E ancora, il ministro per l'integrazione e' sicuramente d'accordo con la cittadinanza alla nascita, come votera' il PDL ?
    IL BLOGGER

    RispondiElimina
  3. Figure paravento che non contano niente, faccine pulite per ingannare gli allocchi, le decisioni le prende il caimano, perchè questo è il suo governo.
    Blogger, ha tutte le ragioni per dare addosso al nano, meno una: se è riuscito a fare un suo governo dopo aver perso le elezioni vuol dire che è più in gamba di quello che lei pensa.
    O forse sono meno in gamba gli altri.. mah... Il risultato però non cambia.
    Osservatore.

    RispondiElimina
  4. Scusa Elisabetta, io invece, non sono daccordissimo con la tua previsione 30/30/30, poteva anche essere 40/35/20
    ...e 20 sappiamo benissimo tutti chi poteva essere, quindi il governnissimo, per qualcuno, era la scelta meno dolorosa al fine di manternere le poltrone
    Grillo chiedeva nuove elezioni senza preoccuparsi se avrebbe avuto gli stessi consensi e quindi poltrone,io penso che lui e gli iscritti al m5* non vogliano mischiarsi a persone che della politica ne hanno fatto un mestiere

    Ma sono solo supposizioni

    Saluti
    Walter

    RispondiElimina
  5. grillo voleva un governo gidato da lui,non voleva le elezioni,grillo voleva comandare con il 25 % dei voti come si fa nelle migliori dittature del mondo. QUESTO è IL GOVERNO CHE VOLEVA GRILLO SIN DALL'INIZIO E HA FATTO DI TUTTO E DI PIù PWRCHE SI REALIZZASSE,con lo scopo di vincere le prossime elezioni(sono parole sue) anche se le sue parole hanno la consistenza sel vento

    RispondiElimina
  6. Il più politico (all'italiana) è sicuramente Grillo.
    C'è qualcuno che pensa che un comico di serie B può arrivare al 25% dei voti se non ha i cosiddetti "poteri forti" alle sue spalle?
    In Italia gli allocchi sono sicuramente in numero considerevole, ma la maggior parte credo che stia tra i grillini.
    ex GRILLINO
    p.s: A Crescentino basta vedere la partecipazione alla cena di alcuni grillini organizzata da uno pseudo grillino in appoggio al PDL.

    RispondiElimina
  7. oltre ai tre partiti che hanno avuto i maggiori consensi vorrei ricordare ciò che ha detto il presidente del consiglio Letta oggi nel primo discorso, e cioè che il maggior partito in Italia è quello che non si è recato a votare che formano la maggioranza del paese che testimonia il suo dissenso. Poi, riguardo alle critiche che si sentono sulla presunta colpevolezza, da parte di alcuni personaggi che attraverso partiti politici trasmissioni televisive inchieste giornalistiche, inciti alcune persone, in questo brutto momento di crisi a fare pazzie, vorrei dicevo ricordare le situazioni di dubbia moralità che in tutte le maggiori sedi di potere, rimborsi elettorali, tangenti, collusioni mafiose, speculazioni, persino su fatti tremendi come il terremoto, organizzazioni dedite ai fallimenti di banche e altro, hanno in questi ultimi due anni avvelenato la nostra vita. Vorrei che per rispetto di quelle oneste persone che difendono tutti i giorni la nostra sicurezza, e che ne hanno pagato il prezzo, tutti i componenti della nostra classe dirigente, facessero un esame di coscienza e dicessero che fatti brutti come quelli di ieri successi a Roma, sono dipesi anche da loro responsabilità. Chi direttamente, e chi sapendo ciò che i loro colleghi disonesti combinavano e se ne stavano zitti. COLPEVOLI TUTTI SIAMO COLPEVOLI.

    RispondiElimina
  8. la casta ha fatto danni enormi, ma non sottovalutiamo chi come grillo urla siete tutti morti o siete zombies, penso che dobbiamo darci una bella regolata, sono scettico su questo governo ma mi piace letta, penso sia una persona seria e vediaml cosa accadra' , il momento economico e drammatico
    Il blogger

    RispondiElimina
  9. Per anonimo delle 09.08 di ieri e soprattutto per ex-grillino (che anche se "ex" di elettore del M5S ha ben poco in comune, stando a quel che dice)...una domanda da parte di una "allocca" (poichè faccio parte del 20-25% di coloro che hanno votato il comico di serie B), che ne dite "del dito medio" sbandierato dal politico di serie A Gasparri, quello vi fa essere fieri di essere italiani?

    RispondiElimina
  10. Gasparri - Grillo ---> solo due facce della stessa medaglia

    RispondiElimina