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E' UNA LODEVOLE INIZIATIVA DELLA SINDACA VENEGONI QUELLA DI FAR RESTAURARE UN QUADRO CHE E' APPESO NELL'UFFICIO DEL SINDACO ED E' QUINDI PATRIMONIO PUBBLICO.
UN BUON ESEMPIO SICURAMENTE DA SEGUIRE
Questo bellissimo enorme quadro della fine del Settecento, da lungo tempo affisso nell'ufficio del Sindaco, di autore ignoto, immagina Crescentino che guarda verso Verrua Savoia, entrambe trionfanti di mura e di torri, con putti veleggianti attraverso un Po trasfigurato e immenso. Il pittore aveva fantasia, ma il suo lavoro è stato rovinato dal tempo e dall'incuria, il paesaggio si andava scrostando e così ho deciso di farlo restaurare a mie spese.
Il laboratorio prescelto è venuto a ritirare il quadro lo scorso 8 ottobre, spero possa tornare presto al suo posto e che possiate venire in tanti ad ammirarlo.
Non ci sono danari pubblici per attività di questo genere. All'inizio speravo di sì, poi il mondo ha preso un'altra strada. Così ho deciso che sarebbe stata una iniziativa utile se avessi contribuito in prima persona, nel mio piccolo, a tenere vivo il ricco patrimonio artistico del nostro Comune, che per via dei consueti motivi economici non è valorizzato: e invece, adeguatamente collocato in almeno un corridoio dell'Archivio Storico, tramutato in straordinaria pinacoteca, potrebbe attirare attenzione anche da fuori.
Mi auguro che d'ora in avanti ogni amministratore che passa da Piazza Caretto metta un poco del suo per mantenere in vita tale patrimonio.
Abbiamo passato una stagione nella quale si è letto di predazioni di ogni genere alla cosa pubblica da parte di vari figuri che sostenevano di fare i politici, essendo stati eletti anche con tanti voti. Abbiamo letto le furberie nelle note spese di consiglieri regionali che sono anche venuti qui a farci la predica. Tanti sindaci sono entrati poveri e sono usciti ricchi, o almeno benestanti. Sarebbe bello restituire, e veder partire proprio da Crescentino questa inversione di tendenza.
Auguro a tutti, per quanto possibile, un Natale sereno. Buone Feste, e scusate il sogno.
Poteva fare gli auguri senza farci pesare il suo "dono" e senza fare il predicozzo.
RispondiEliminaPerchè doveva stare zitta? Tutti fanno pesare i loro elargimenti con soldi pubblici per una volta che qualcuno spende di tasca propria tanto di cappello.
RispondiEliminaDi sicuro nessun sindaco è entrato ricco ed è uscito povero. Salvo prova contraria.
RispondiEliminaMi pare che i crescentinesi abbiano retribuito il sindaco, diciamo 5 anni per 12 mesi per (mettiamo, per ipotesi, tanto per fare dei numeri) 1000 euro al mese, fanno 60.000 euro, se ha speso di più ha fatto un dono , se ha speso di meno.... no, che dono è se è pagato da noi?
E la predica è un dono anche quello?
Il vero dono è quello che hanno fatto i cittadini con la mazzata della Tarsu e delle altre tasse. Sarebbe stato gentile almeno riconoscerlo. Se lo tenga il quadro.
Il problema vero è che tutti i sindaci hanno sempre preso lo stipendio (Greppi pure la liquidazione), ma il quadro l'ha fatto restaurare Venegoni e nessun altro.
RispondiEliminaChe ci importa del quadro? Era meglio se se lo comperava, almeno entravano dei soldi netti nelle casse del Comune e poteva calare l'equivalente di tasse.
RispondiEliminaE poi non è bello sbandierare i gesti generosi, si ottiene l'effetto contrario.
Di auguri infarciti di prediche e di vanterie ne facciamo volentieri a meno, chiunque sia a farli.
Auguri al Venefan.
Gentili concittadini protestanti, scusate tanto se ho fatto restaurare il quadro. Non lo faccio più.
RispondiEliminaMa no, invece ha fatto benissimo... sarà esposto restaurato alla Social Housing?
RispondiEliminaMa non se la prenda sempre... è Natale... ma ci saremmo accontentati degli auguri e di qualche euro in meno di tasse, noi crescentinesi siamo felici con le piccole cose...
e invece marinella ha fatto molto bene a prendere la decisione di restaurare il quadro.
RispondiEliminaPoi se ci sono stati gli aumenti si puo anche protestare ma cosa ci azzeccano con una lodevole azione della Venegoni? Polemiche un tanto al kilo, come al solito anche a Natale
La Generosità vera di solito è timida e modesta e non fa prediche.
RispondiEliminaCome già detto, i semplici auguri sarebbero stati più graditi. Era chiedere troppo?
Comunque, diciamo che il vero restauro lo pago io con i miei 1000 euro di Imu., o lo paga anche lei con la sua Tarsu, visto che il primo cittadino è retribuito per mezzo delle tasse che pagano gli altri cittadini. quindi le tasse c'entrano eccome.
Vede Blogger, io ho una mentalità strana.. quel gesto l'avrei fatto solo dopo la fine del mandato.. e solo con due righe di commento alla presentazione dell'opera restaurata. Ma io sono io... non imitatemi..
1000 euro di imu? deve avere un bel paio di belle casettine per pagare 1000 euro.
RispondiEliminaio con il misero alloggetto ne ho pagati 70
Ma non vi vergognate a sparare giudizi e prediche e IMU comodamente nascosti dall'anonimato? Ma che uomini siete?
RispondiEliminauna volta su soldi, proprietà, eredita' e consimili c'era una certa riservatezza....vi pregherei di recuperare un po' di buon senso del tempo antico...
RispondiEliminail blogger
La vera riservatezza è quella sui gesti di generosità, che non si usa più a quanto pare.
RispondiEliminaGrazie sindaco per la sua generosità
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