sabato 27 ottobre 2012

IL FILM DEL GIORNO. VIVA L'ITALIA


E se un giorno un politico cominciasse a dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità? Il politico in questione si chiama Michele Spagnolo, un nome forte, di quelli che comandano, ed ha tre figli: Riccardo, medico integerrimo e socialmente impegnato; Susanna, attrice di fiction senza alcun talento; Valerio, un buonannulla in carriera che deve tutto al padre. In oltre trent'anni di onorata carriera Michele ha sempre anteposto i suoi interessi personali a quelli della collettività ed è passato indenne attraverso i mille scandali che hanno flagellato il nostro paese. L'ultima cosa al mondo che dovrebbe succedere ad un uomo del genere è dire la verità...Eppure, dopo una notte trascorsa con una “promettente” soubrette televisiva, Michele viene colto da un malore, si salva, ma non senza conseguenze. L'apoplessia ha colpito proprio la parte del cervello che controlla i freni inibitori ed ora il politico dice tutto ciò che gli passa per la testa, fa tutto quello che gli va e non ha la minima cognizione della gravità delle sue azioni.

USCITA CINEMA: 25/10/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Massimiliano Bruno
SCENEGGIATURA: Massimiliano BrunoEdoardo Falcone
ATTORI: 
Raoul BovaMichele PlacidoRocco PapaleoAmbra AngioliniAlessandro GassmanEdoardo Leo,Maurizio MattioliSarah FelberbaumIsa BarzizzaRolando RavelloImma PiroCamilla FilippiBarbara FolchittoNicola PistoiaValerio ApreaNinni BruschettaStefano FresiSergio FiorentiniRemo Remotti


Il parere del blogger: L'idea sarebbe anche buona,  anche divertente,  allora perchè in due giorni il film ha incassato molto meno del previsto? La risposta è il nervoso che prende chiunque davanti alla storia di un politico che con maneggi e raccomandazioni ha mandato avanti figli , amanti varie e affini  in lavori o incarichi che non meritavano,  per non parlare della scena dell'ospedale , quando Placido salta tutta la fila per un esame e apostrofa chi protesta con la seguente frase " Io sono ricco, voi siete poveri e ve lo pigliate sul cazzo ".
Il regista Bruno nella sua seconda opera che arriva con una trama simile nel momento piu' sbagliato,  tra il pubblico che sta scandsando i film italiani e con un argomento simile,  questa volta non ha indovinato del tutto  l'arcano e il tutto fa rimpiangere Nessuno mi puo' giudicare.
Brava Ambra Angiolini nella parte molto ironica della figlia attrice cagna raccomandata ( lei lo fu per davvero per Non e' la Rai ) e Michele Placido che si fa odiare nella parte dell'onorevole spudoratamente del PDL.

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