mercoledì 25 luglio 2012

LA TRAGEDIA DI SALUGGIA

Il blog non si occupa quasi mai di cronaca,  non è nel mio compito farlo, ci sono i giornali locali che svolgono il mestiere piu' che bene,  ma la tragedia successa a Saluggia ieri sera , in cui hanno perso la vita due persone,  due genitori,  due lavoratori onesti, merita un post che serve non ad informare, perchè le notizie le avete apprese dagli altri organi di informazione , ma a ricordare le figure di Ferdinando Anselmino e della moglie Luigina De Caroli che sono periti nel tragico incidente stradale per mano di un automobilista che dalle informazioni apprese non era molto in se.


Ferdinando Anselmino era un Saluggese di adozione,  perchè per tantissimi anni ha vissuto a Crescentino,  dove tutti lo ricordano,  con i suoi genitori che se ne sono andati troppo presto,  proprio, purtroppo come lui.


Quelli che lo conoscevano stamane, appresa la funesta notizia, sono stati travolti dall'emozione e dallo sconforto e di primo acchito dall'incredulità, per il crudele destino a cui la coppia è andata incontro in una serena serata d'estate.


I giornali hanno parlato del lavoro e dell'impegno politico di Ferdinando e del lavoro in una assicurazione di Luigina,   io penso al loro lavoro di genitori e di educatori e penso ai figli e mi sento smarrito, svuotato, ma anche schifato, perchè se la verità è quella descritta dai media oggi c'è da essere schifati ed indignati .


Ai credenti chiedo una preghiera, ai non credenti un pensiero.


Mauro Novo
mauroatlarge

4 commenti:

  1. Avevo 15 anni, e la Domenica invece di gironzolare sfumacchiando e bevendo birre qua e la ci radunavamo alle 13,30 sotto casa mia, e giu' in cantina a prendere tamburi, striscioni, tutto minuziosamente preparato durante la settimana, tutto doveva essere perfetto per la partita casalinga della Crescentinese.

    C'eravamo sempre tutti, e se per qualche motivo eravamo impegnati o in castigo, erano guai per il resto della truppa.

    Tutto doveva funzionare, Mago con la sua 127 verde a gas arrivava e giu' a caricare.....

    Pier, io, Chicco (attuale D.S.), Gian, Piu'-ip, Giuanun, Ocus, Tino, Steu, e altri ancora (mi scuserete se non ho menzionato tutti), c'eravamo.....eravamo pronti, gasati.

    Via allo stadio, a posizionare striscioni, legare tamburi, fare coriandoli, preparare le Torce, stavano per entrare i GRANATA.....

    Lo speacker iniziava scandendo i nomi....

    MEOLA....ANSELMINO.....PUPPATO....TOMASONI......RAVARINO.....BIGINATO....PRIORA.....

    VERTUCCI.....BOAROLO......CENTOLA.....

    Eccoli entravo in campo e noi a fare casino e a tifare per la nostra squadra... Eravamo la GIOVENTU' GRANATA.

    Eccoti, il numero 2 sulla schiena, quella chioma ricciolina e quell'eleganza nel proporti, nel correre, nel marcare l'avversario.

    Oggi è un giorno maledetto in cui il ricordo struggente di quei tempi lascia spazio alle lacrime per piangere una persona gentile sempre disponibile esempio sportivo e sociale.

    CIAO FERDINANDO HAI LASCIATO UN SEGNO INDELEBILE IN TUTTI NOI........

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  2. bellissimo ricordo , allo stadio c'ero anch'io , uno sguardo al campo e orecchio alla radiolina per tutto il calcio minuto per minuto
    il blogger

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  3. Paolo, bellissimo ricordo.
    Rossella C.

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  4. Paolo, bellissimo ricordo.
    Rossella C.

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