venerdì 29 giugno 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 GIUGNO

Iniziato con un minuto di silenzio in onore del soldato italiano Manuele Braj morto in Afghanistan tre giorni fa,  proposto dal consigliere UDC Speranza, il Consiglio comunale all'ora dell'aperitivo non ha riservato le esplosioni che prometteva.


Assenti giustificati Balboni, Angelone e Greppi, la prima interpellanza è stata di Speranza che ha chiesto all'Assessore Casa lumi sulla situazione economica crescentinese,  sulla disoccupazione , sulla cassa integrazione, specialmente soffermandosi sulle condizioni delle aziende edilizie.


Casa ha dato delle cifre: sono 683 i disoccupati a Crescentino e 77 gli inoccupati,  non si possono quantificare i cassaintegrati, Casa ha poi parlato dei cantieri di lavoro, su cui la regione quest'anno non ha ancora deliberato,  per quanto riguarda l'occupazione nelle aziende è per ora stabile.
Sull'edilizia Casa ha richiamato il nuovo decreto governativo che permette sgravi fiscali su chi opera migliorie nelle proprie abitazioni,  su cio' si punta per far ripartire un settore che è stato molto penalizzato dalla crisi.


E' la volta di Mosca che cita Mauroatlarge e i post dedicati al possibile rischio sismico di questa area e quindi interpella il vice Allegranza sulla "criticita' sismica " in particolare sulle strutture pubbliche tipo le scuole.


Allegranza dice che il piano di protezione civile è stato rivisto e che il 12 luglio un tecnico  , il Generale Bruno che è un esperto nel campo, verrà a presentare il nuovo piano e in quella sede si potranno ascoltare i consigli anche sulle strutture scolastiche che in questo momento non pare siano antisismiche,  anche se le scuole elementari e le medie paiono essere piu' sicure perchè piu' nuove.


Ambiente e Società per bocca di Pino Rotondo chiede in una interpellanza che si modifichi la pista ciclabile in via Giotto in vicinanza dei nuovi parcheggi (Area Vicinanze Conad ), perchè cosi' com'è , afferma Rotondo, è pericolosa. Allegranza dopo aver letto una relazione del responsabile lavori pubblici che afferma l'impossibilità di modifiche se non approvate dalla provincia che è colei che ha progettato il tracciato,  dice che se il problema è che alcune attività commerciali delle vicinanze non hanno piu' possibilità di far parcheggiare i clienti davanti,  esistono una miriade di parcheggi a qualche metro di distanza.
Questa affermazione accende una discussione tra Rotondo e Allegranza, con l'esponente di Ambiente e Società che afferma che quelle di Allegranza sono critiche politiche su un argomento che invece non è politico ma di pubblica utilità.


Si arriva alla discussione attesa,  la mozione della minoranza, l'ennesima,  sul campo nomadi,  quella che è stata descritta nel post che invito a leggere.
Al post possiamo ora aggiungere nuovi dati,  sette sarebbero le persone emigrate in altri comuni,  altri 2 soggetti avrebbero un reddito molto alto che ha impedito addirittura di accedere qualche anno fa ad una casa popolare.


Mosca chiede di rivalutare il tutto proprio come è scritto nella mozione che ho avuto la possibilità di presentare in anteprima, ribadendo la richiesta di dimissioni della Venegoni,  che risponde serafica di aver vinto le elezioni e di non avere nessunissima intenzione di andarsene, verrà fatto il social housing per i nomadi che potranno secondo legge occupare le nuove costruzioni e parla di questa mozione come di " un esercizio ossessivo e strumentale che finisce per svilire la dialettica democratica , che fa male a istituzione e a cittadini".
Mosca ripete che c'è la novità dei nuovi dati e che non c'è nessuna strana ossessione ricordando anche la mail che la sindaca ha mandato con le generalità delle persone che potrebbero essere coinvolte nel progetto.
La Venegoni ribatte piccata che sono appunto interessate e non già collocate e che ci sarà tempo per discutere di tutto piu' avanti e Allegranza afferma che ci sarà un progetto da approvare.


Interviene l'Udc Speranza che si dice indignato di tali decisioni e ricorda che di recente un gruppo di abitanti di case ATC ha ricevuto avvisi di mora e minaccia di sfratto, queste dice " sono cose gravi ".


Malara si sente chiamato in causa e dice che si è già in opera con collaborazione fattiva della sindaca per convincere ATC a fare un piano di rientro molto lento,  ma che i soggetti hanno già avuto parecchi avvisi di morosità perchè si tratta di persone in serie difficoltà economiche,  la mozione della minoranza sul campo rom / social housing e' respinta a maggioranza.


Allegranza illustra il nuovo regolamento per la refezione mensa scolastica che sarà votato all'unanimità dopo che Mosca si vede finalmente approvare due emendamenti.


Allegranza ringrazia i genitori per le proposte che dice : " Sono state accolte per oltre l'80 per cento ".


L'iscrizione alla mensa dovra' essere fatta entro il 31 luglio, in un ufficio che sarà aperto in comune presso l'albo pretorio,  piano terra.
All'atto dell'iscrizione si dovrà portare il modello isee e una autocertificazione che riporti se in famiglia ci sono auto oltre i 1500 di cilindrata o se si è proprietari di una casa oltre un certo numero di vani.


Se la famiglia non paga con rid bancario bisognerà versare una cauzione ,  mentre che ha debiti pregressi dovrà versare secondo la fascia di appartenenza dal 30, al 50 o tutto il debito .  Per facilitare tutti ci sarà una convenzione anche con le poste.


Verranno fatte verifiche tutti i mesi e se dopo un determinato periodo e dopo sollecitazioni a pagare non vi sarà il saldo, il conto verrà passato a Equitalia.


Sulle auto Allegranza vuole essere piu' preciso, chi ha fascia isee bassa ma è proprietario di una grossa auto e ha un alloggio oltre i 4 vani passerà alla fascia superiore, si sono analizzate delle situazioni e non si puo' andare avanti ad aiutare anche chi non ne ha bisogno,  bisogna concentare gli sforzi su chi ha realmente bisogno di assistenza.


Una proposta della commissione genitori che non è stata accettata è stata quella di far pagare un euro a pasto anche alla fascia zero ISEE (proposta fatta anche da me su questo blog e chiamata tassa di ingresso,  vedo che i genitori si sono ispirati......e ne sono lusingato ).


E' stata anche istituita una nuova fascia, la otto, che è quella del massimo reddito,  e si pagherà 5.50 a pasto.


Mosca chiede di precisare meglio i termini dell'autocertificazione o autodichiarazione su alloggio e auto e chiede che chi paga con la school card debba sempre avere in essa del credito, almeno 20 euro.


Le proposte vengono accettate e si va come detto prima all'unanimità , si ricorda anche che la retroattività degli aumenti è stata abolita con gran spolvero di Mosca.


Si è poi passati alle variazioni di bilancio,  sono arrivati i fondi Scanzano,  da questi verranno donati 3000 euro ai terremotati dell'Emilia, fondi anche per la rete wireless in arrivo,  per la riqualificazione ambientale dell'archivio storico. Lavori anche su un corso d'acqua minore ai Galli che crea guai ad alcune abitazioni.


Mosca dichiara voto contrario perchè denuncia un uso distonico dei fondi Scanzano  con usi improprii, ma il voto contrario sarà di tutta la minoranza tranne gli esponenti di Ambiente e Società che si astengono.


Sulla nomina del revisiore dei conti ci sono discussioni sul modo di elezione , il segretario comunale , letto tutti i curriculum arrivati propone la dottoressa casalese Maria Luisa Musso di provata esperienza, la minoranza vorrebbe che l'argomento fosse piu' approfondito e leggere i curriculum che il segretario dice che fossero a disposizione,  la minoranza quindi non partecipa al voto , la maggioranza approva la Musso.


Si chiude il consiglio e si va a casa a vedere la partita della nazionale che ci ha regalato una bellissima serata di calcio e dato una lezione alla pretenziosa Germania.


Mauro Novo
mauroatlarge

20 commenti:

  1. VERCELLI - Energie rinnovabili, Luigi Bobba ribadisce: "Il Governo intervenga per impedire la proliferazione indiscriminata degli impianti a biomasse"

    “Il Governo deve urgentemente porre in essere le dovute modifiche o interpretazioni legislative relativamente agli impianti a biomasse al fine di adottare il  principio di precauzione per la salute pubblica. Infatti, stiamo assistendo a un proliferare di richieste di autorizzazione di impianti di piccola, ma anche di media e grande dimensione in tutto il territorio piemontese. Molte richieste riguardano impianti a distanza di pochi chilometri, se non di pochi metri, l’uno dall’altro, creando notevoli preoccupazioni per il rischio di emissioni inquinanti. Uno dei casi più recenti riguarda il progetto di realizzazione di una centrale a biogas a Cigliano (Vercelli). Un impianto troppo vicino alle case, insalubre (come dichiarato dall’Asl di Vercelli), senza possibilità di reperire le materie prime sul luogo se non in minima parte. Il posto più inadatto per ospitare questo tipo di centrale, peraltro in un Comune ‘virtuoso’ come Cigliano che ha realizzato una centrale fotovoltaica di 17.2 mgw e ha varato un piano per installare pannelli sui tetti”: così dichiara l’On. Luigi Bobba (Deputato PD e VicePresidente Commissione Lavoro) che ha presentato un’interrogazione al Governo relativamente al problema degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
    La legislazione nazionale (Decreto legislativo 387 del 2003) prevede che tali impianti possano essere ubicati anche in zone classificate come agricole, tenendo conto, però della valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali e della tutela della biodiversità. La Regione Piemonte ha stabilito che spetta alle Province provvedere al rilascio delle autorizzazioni.
    Spiega l’On. Luigi Bobba:  “I certificati verdi, vengono rilasciati per alimentare e sostenere la produzione di energie rinnovabili e rendono molto appetibile l’attuazione di queste centrali, senza che venga sempre adeguatamente valutato l’impatto ambientale. La mancata programmazione nei singoli territori provinciali del numero degli impianti, della loro dislocazione e di una soglia totale dell’energia prodotta, sta generando un pericoloso asservimento dei terreni agricoli per  finalità squisitamente industriali. La distorsione del mercato causata dai certificati verdi genera costi a carico di tutti i cittadini, che da un lato pagano gli investimenti per le centrali con le loro bollette elettriche e dall’altro subiscono gli aumenti del valore dei terreni agricoli e dei prodotti che vi si coltivano. Infatti, è evidente il negativo impatto legato alla sostituzione di colture ad uso alimentare con colture ad uso energetico, con conseguente incremento dei prezzi dei terreni agricoli sia per l’acquisto sia per l’affitto. Bisogna poi ricordare che l’utilizzo del legname per produrre energia può comportare l’alterazione e la distruzione degli ecosistemi forestali, ma soprattutto la combustione del legno crea sostanze nocive (ossidi di azoto, polveri sottili, monossido di carbonio, idrocarburi policiclici, nichel, diossina, acido cloridrico…) in quantità maggiore di altri combustibili ed è un fattore di cui tener conto”.
    “Nel vercellese assistiamo ad una proliferazione di impianti che nulla hanno a che fare con la valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali né tantomeno con la tutela della biodiversità – aggiunge l’On. Luigi Bobba – nel caso del progetto della centrale a biogas di Cigliano sia l’Asl di Vercelli sia il Comune hanno dato parere contrario ed è incomprensibile la ragione per cui la Provincia non ha respinto la richiesta rinviando la pratica alla Presidenza del Consiglio. Per questo è necessario che il Governo intervenga a fare chiarezza nella normativa in materia affinché venga rispettata la volontà dei cittadini e tutelata la loro salute”.

    On. Luigi Bobba
    Deputato Pd
    VicePresidente Commissione Lavoro

    Piemonteoggi.it
    14/06/2012

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  2. Chi e' sto Bobba? Uno di qui che si e' fatto eleggere in Parlamento candidandosi in Puglia? Non credo sia lui perché se no vuole dire che nel partito sono un po' in confusione visto quel che succede a Crescentino

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  3. o visto che si interessa solo di cigliano, al massimo può fare il sindaco del paesello, non il deputato...

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  4. Povero Sellaro, se avesse saputo prima dell'interrogazione parlamentare dell' on. Bobba del PD, si sarebbe potuto risparmiare il Tar.

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  5. Prepariamoci ad un inverno gelido nelle scuole e al supermercato... di teleriscaldamento non si vede un tubo.

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  6. L'on. BOBBA è stao eletto a Vercelli

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  7. Rotondo patertico come al solito. Aspetta sempre il consenso di Mosca prima di recitare la lezioncina che l'avvocato gli ha assegnato. Angelone sempre assente, forse è stato presente a 2 consigli in due anni. Comunque nessuno sente la mancanza

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  8. Ma lo vogliamo accendere sto teleriscaldamento? Il TAR vuole venire a scaldarsi quest'inverno.

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  9. scusate, ma perchè allora a crescentino l'hanno fatta cosi vicino alle case, se ci sono tutti questi problemi?

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  10. Chiedetelo al PD.
    Non è il partito di Bobba?
    A quando la posa del primo tubo del teleriscaldamento?

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  11. Io condivido la posizione dell'on. Bobba, teleriscaldamento o non teleriscaldamento, una centrale così vicina ad una zona altamente residenziale, con scuole e centro commerciale, mi sembra inopportuna, non capisco come il PD crescentinese abbia potuto acconsentire a tale realizzazione, vista anche la posizione politica del PD a livello nazionale.

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  12. Come mai non fate le stesse polemiche per la centrale di Greppi?forse quella produce profumo coco chanel? ma quanto siete ridicoli!!!!!

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  13. Ma tu anonimo che la difendi tanto, ci stai guadagnando qualcosa?

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  14. Il PD crescentinese rispetta le regole anche se magari non le piacciono. Cosa dovevano fare i funzionari comunali? Negare un permesso legittimo! E i danni chi li avrebbe pagati?

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  15. Provate magari a leggervi la sentenza del TAR.... solo grazie al teleriscaldamento i ricorrenti hanno perso. E chi l'ha voluto il teleriscaldamento?
    Se il Comune voleva non solo poteva mettere dei paletti, ma delle sequoie secolari.

    Teleriscaldamento? a che punto sono i lavori?

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  16. Gentile anonimo delle 23,15, sicuramente hai letto la sentenza, ma hai capito nulla. Se non ci fosse stato il teleriscaldamento l'autorizzazione l'abrebbe data la provincia ed il comune si sarebbe trovato l'impianto senza nulla ricevere.

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  17. Cerchiamo di capire bene quanto è ricevere e quanto è dare. Il tempo è denaro, quindi che si tenga conto anche di quello.

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  18. La Provincia non aveva titolo per derogare dal piano regolatore di un Comune. Vi deve essere sfuggita la roggia Camera, un'altra volta.
    A proposito di nulla avere .. la tubazione a che punto è?

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  19. La roggia camera è una deroga regionale non comunale

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  20. Ma tu guarda... e chi l'ha richiesta la deroga? Potete sempre pubblicarla.
    Perchè cercare scuse o attenuanti, ci sono fior di blog in cui si plaude e si approva la centrale.
    I Comuni che non volevano si sono fatti sentire.

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