ANTEPRIMA CONSIGLIO COMUNALE, LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE DI GRUPPO TASSO MAGDA BALBONI

Gent.mi,

        vi scrivo questo comunicato relativo alla mia mozione, che probabilmente non potrò discutere in Consiglio perché pare che tutti i giovani si sposino a giugno (devo partecipare a un matrimonio), ma allo stesso tempo ritengo giusto portare all’attenzione prima che, terminando le scuole e gli esami, i docenti non siano più presenti a scuola.

Come è noto, la mia vita lavorativa si è esplicata a scuola e, ancor più specificamente, a Crescentino; è dunque inevitabile che abbia mantenuto contatti o vere amicizie con i miei ex colleghi. Un numeroso gruppo di loro, durante una mia visita, ha espresso grande preoccupazione per il futuro dell’Istituto Calamandrei, preoccupazione aggravata dall’assenza totale di interesse da parte dell’Amministrazione in tal senso.

Ora i problemi sono di due ordini:

1)       Si sa che un plesso scolastico, per continuare a sopravvivere e non essere cancellato, deve essere formato da un minimo di mille studenti: dunque, poiché il Calamandrei con le sue 10 classi arriva a malapena ai 200, come fare per conservarlo a Crescentino?  So potrebbe, secondo me, ipotizzare una scansione in verticale per tutte le nostre scuole (dall’infanzia alle medie all’ITCG) con un unico dirigente;

perché, se è vero che per ora il Comprensivo Serra conta intorno alle 1000 unità, poco più poco meno, e potrebbe dunque essere autosufficiente, il numero a breve potrebbe diminuire e mettere a repentaglio lo stesso comprensivo; e comunque, un atto di generosità nei confronti delle nostre Scuole Superiori, che rappresentano comunque un fiore all’occhiello della città, mi sembrerebbe utile

e funzionale alla salvezza di tutte le scuole.

      2)   L’Istituto per Ragionieri e quello per Geometri contano ormai soltanto 5 classi ciascuno:  secondo me potrebbero essere raggruppate nei locali dove ora stanno i Geometri (ex scuola media di

            Via Dappiano: questo consentirebbe un’ottimizzazione dei tempi delle lezioni (i docenti non sarebbero più costretti a passare da un Istituto all’altro, con grande disagio e perdita di tempo);

            di portare tutte le classi vicine all’asse dei trasporti (stazione ferroviaria e sosta dei pullman, che si trova presso la Scuola Media);

            di evitare che i Ragionieri facciano scuola in un luogo dove praticamente tutti gli impianti sono fuori norma e manca almeno un ‘aula didattica fondamentale;

            ultimo, ma per nulla ultimo, anzi,  liberando il Quartiere dai Ragionieri, si potrebbe pensare di utilizzare quello stabile,  di proprietà del Comune, per l’edilizia popolare, di cui c’è tanto bisogno.

La mia mozione quindi chiede  di poter formare una Commissione che quanto meno discuta questi problemi.

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti a tutti.

Magda Balboni  Consigliere