mercoledì 29 febbraio 2012

IL LIBRO DELLA SETTIMANA, DIEGO DE SILVA: SONO CONTRARIO ALLE EMOZIONI

Cosa accade quando Vincenzo Malinconico, re dei rimuginatori, si perde definitivamente nel rimuginio? Se sei uno che prende sul serio i pensieri, che fa continuamente bilanci su quello che fa, anche mentre lo fa, ti basta un niente per lanciarti nelle domande più peregrine, quali: le emozioni che proviamo nell'ascoltare le canzoni che amiamo sono vere? Proviamo davvero quello che sentiamo? Cos'è quel piccolo freddo che ci assale dopo aver visto un film che ci ha commosso il cuore e il cervello? E da dove nasce il desiderio improvviso di prendersi un cane? E perché davanti a una notizia di malasanità ci monta dentro un'indignazione democratica, anche se l'ultima volta che siamo scesi in piazza è stato per aggiungere un grattino alla macchina? Nei tentativi di analisi amorose fai-da-te per ricomporre il senso di una storia finita, nelle recensioni estemporanee di brani, eventi, persone, nella ricerca vaga di un centro di gravita - anche se non è permanente va bene lo stesso -, le riflessioni prendono corpo in un libro agile dove la scrittura si palesa al lettore in una delle sue versioni più artigianali ed efficaci: quella di strumento per capire come la pensiamo sulle cose.



Diego Da Silva, scrittore napoletano, finalista al premio Strega 2007 con il romanzo Non avevo capito niente che ha avuto un ottimo esito di vendite,  torna con questa nuova fatica che verrà presentata giovedi' sera a Cigliano  alle ore 21 alla sala del comprensivo Don Evasio Ferraris  e che sarà moderata da Andrea Rizzi


MAURO NOVO
mauroatlarge

Nessun commento:

Posta un commento