Il film ACAB racconta le vicende dei tre poliziotti Cobra, Negro e Mazinga, che hanno più di 40 anni e militano nel VII Nucleo di Polizia, un reparto speciale mobile in prima linea contro ultrà, black bloc, No Tav etc. Tratto da un libro di Carlo Bonini il film il cui titolo è l'acronimo di All cops are Bastards (tutti i poliziotti sono bastardi) racconta la storia di questo gruppo di poliziotti del reparto celere con toni duri e violenti, raccontando da un punto di vista diverso manifestazione ed eventi pubblici dentro il casco di un poliziotto.
USCITA CINEMA: 27/01/2012
REGIA: Stefano Sollima
SCENEGGIATURA: Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Leonardo Valenti
ATTORI: Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, Filippo Nigro, Domenico Diele,Andrea Sartoretti, Roberta Spagnuolo, Eugenio Mastrandrea, Eradis Josende Oberto
Il parere del blogger: Forse uno dei film di destra piu' riusciti in Italia e lo confesso, ho parteggiato per questi celerini anche un po' troppo violenti per i miei gusti, ora , a parte le considerazioni politiche, A.C.A.B. è un film assolutamente anomalo nel panorama del cinema italiano, in cui i film d'azione non sono quasi mai all'altezza della situazione.
In A.C.A.B. invece il regista Sollima, riesce a unire le varie tematiche con facilità, aiutato anche da una sceneggiatura che mette molto in risalto la psicologia dei personaggi , le loro paure, i loro problemi personali. Il senso di fratellanza , di solidarietà umana anche al limite della legge, le idee politiche dei celerini apertamente di destra ( nell'arredamento della casa di Cobra sono presenti busti e ritratti della Malanima Mussolini ) hanno provocato qualche polemica anche con i corpi di polizia, ma il film è da vedere e da meditare.
Il finale vede poi un rovesciamento, il piu' giovane dei celerini, la spina, rompe il muro dell'omertà e della tracotanza facendo una azione che lo obbligherà a lasciare il corpo.
Il film mi è molto piaciuto nonostante sia stato un ripiego e quando succede è davvero una sorpresa, DA VEDERE anche se siete di sinistra (io son di centro e vado a vedere di tutto...)
MAURO NOVO
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