mercoledì 28 dicembre 2011

CONTINUANO I PROBLEMI NEL COMMERCIO CRESCENTINESE: CHIUDE LA PANETTERIA NEBBIA DOPO DECENNI DI ATTIVITA'

 La notizia è giunta stamane tramite un grosso cartello appeso sul bancone della panetteria Nebbia  di Corso Roma a Crescentino.


I primi clienti della giornata hanno appreso in quel modo che la loro panetteria chiuderà i battenti dal 2 gennaio 2012,  sabato 31 dicembre sarà quindi l'ultimo giorno di apertura di questo storico esercizio commerciale di Crescentino.


Un altro negozio che soccombe alla crisi, alla concorrenza spietata dei grossi centri e ai molteplici problemi che chi fa commercio deve affrontare in questo periodo nero di crisi e di sconforto totale.


Dopo la morte di Bruno Lombardo il cui negozio di elettricità varia era piuttosto adiacente alla panetteria,  un'altra luce si spegne nel martoriato centro storico di Crescentino che per altro vedrà  la chiusura di un altro esercizio commerciale, l'emporio di scarpe Millepiedi su cui calerà il fatale sipario tra due giorni, il 30 dicembre.


Voci incontrollate poi parlano della chiusura di un esercizio di medie dimensioni in ambito alimentare già nei primi mesi del 2012.


Per tante chiusure anche una apertura, si tratta del bar adiacente il nuovo supermarket Mercato', che aprirà i battenti il 3 gennaio 2012, sperando sia di buon augurio.


Il nuovo locale rafforzerà l'appeal del nuovo centro commerciale la cui spinta propulsiva pareva in queste settimane essersi un pochino attenuata.


Imminente dovrebbe poi essere l'apertura di una attività nella galleria commerciale, mentre stanno subendo alcuni rallentamenti i progetti che erano a corollario nella stessa area e che erano stati annunciati come imminenti nelle scorse settimane.


Il commercio crescentinese continua quindi la sua fase difficile, in un contesto di crisi generale che pare avvitarsi proprio nei primi mesi del difficile 2012.     


Mauro Novo
mauroatlarge (che nel 2012 non chiuderà)

31 commenti:

  1. Cittadino ormai stufo di questa politica28 dicembre, 2011 14:56

    questa della Panetteria NEBBIA giunge veramente come un fulmine a ciel sereno... ma è proprio segno del crollo dei consumi: tagliano su pane, dolci, focaccia per non rinunciare al telefonino ultima moda. Mi stupisce davverò perchè in questi anni ha aperto solo una nuova Panetteria sul territtorio (quella vicino all'archigusto) a fronte di una chiusura (per altri motivi, quella in via S. Giuseppe). E se cala la domanda di Pane su un esercizio storico...siamo davvero a due passi dal baratro

    RispondiElimina
  2. Bravo tu specifica che la tua ditta non chiude ...altrimenti domani il primo che si alza fantastica su chi possono essere gli altri commercianti che tirano giù le serrande.Anonima.

    RispondiElimina
  3. Ma la panetteria Nebbia ha aperto a Palazzolo.

    RispondiElimina
  4. Il supermercato che dici chiuderà, come voci dicono che chiuderanno forse una rivendita di giornali e una di tabacchi... d'altra parte le bocche da sfamare a Crescentino sono sempre le stesse, non sono aumentate per giustificare un'invasione di centri commerciali.. se poi si aggiunge che i posti di lavoro da queste parti latitano e che in tempi di crisi i comuni lasciano strada libera a chi porta in dote danari per lavori pubblici sotto forma di oneri di urbanizzazione tutto torna. Vi invito a pensare cosa ne sarà tra qualche anno del nostro centro storico, se secondo voi vale la pena spostare in capannoni fuori mano il commercio crescentinese, creando quelli che vangono spacciati per nuovi posti di lavoro, ma perdendone altrettanti, contribuendo solo a rendere più incerto il futuro della gente e a garantire a qualcuno qualche voto alla elezioni.. é questo il futuro che vogliamo? ne siamo sicuri?

    RispondiElimina
  5. Anonimo delle 15.20, la mia ditta non si chiama mauroatlarge, ma nb commerciale, ma non parlavo della mia ditta ma facevo un po' l'ironico parlando del mio blog, magari chiudera' anche la mia ditta, chi lo sa, oramai siamo tutti precari e andiam avanti giorno per giorno, unica cosa che non chiude di sicuro, se resto in vita e' proprio mauroatlarge

    RispondiElimina
  6. Il negozio di Palazzolo non va a che vedere con quello di Crescentino, cara soffiata informati meglio

    RispondiElimina
  7. Dispiace sempre per le chiusure di esercizi come la Panetteria Nebbia ma il mercato và avanti spedito e non guarda in faccia nessuno,ha ragione Andrea delle 19:44,la gente è sempre quella e i negozi sono fin troppi se andiamo a vedere...Ovvio che ne beneficia solo il Mercatò,Conad etc etc e chiuderà il Carrefour anche perchè ancora mi chiedo coma faccia a campare e forse altri negozi più piccoli!!!E fà male vedere il centro sempre più morto commercialmente,di gente è morto da anni

    RispondiElimina
  8. In centro storico ci sono negozi che vendono molto e che sicuramente non chiuderanno, cerchiamo di non fare di ogni erba un fascio.
    La, media struttura che potrebbe chiudere e che lei diavoletto ha nominato, e'e stara,ancora aperta per un po' di tempo.
    Comunquenil'momento e' molto critico.

    RispondiElimina
  9. o i commercianti capiscono che per fronteggiare i grandi supermercati bisogna offrire qualità e cortesia (e a Crescentino mancano entrambe nell'80% dei negozi) oppure sono destinati a soccombere.

    RispondiElimina
  10. la panetteria di palazzolo è del nebbia figlio e se venite a prendere il pane a palazzolo vi serve la cinzia (panmattino)come la chiamavamo noi alle elementari di crescentino,che è la nuora dell'angelo e della rita nonche moglie del mauro nebbia,questa rivendita è aperta gia da più di un anno...mi sa che questa volta è lei blogger a non essere informato....nessun problema però,capita anche ai migliori...con simpatia rosy P

    RispondiElimina
  11. salviamo via Mazzini29 dicembre, 2011 15:05

    Speriamo che il 2012 porti un po' di fortuna a tutti e magari anche un po' di umiltà al sindaco che non vuole ammettere di aver sbagliatio: sta dando il colpo di grazia al centro storico con quella chiusura, prima totale e ora di via Mazzini h24. Se solo fosse di più a Crescentino e si guardasse intorno magari certe cose le capirebbe.
    Comunque auguri a tutti

    RispondiElimina
  12. Poco importa se c'è una nuova panetteria a Palazzolo. Conta invece quel che succede a Crescentino. Continue chiusure di piccoli negozi a discapito dei centri commerciali.
    Complimenti all'amministrazione, sta risollevando le sorti del paese!

    RispondiElimina
  13. Piantatela di criticare il Sindaco.
    Lei non sbaglia MAI.
    Perfetta col Cicobum , Impeccabile con la piazza,
    Amichevole con gli ex membri di giunta, Giuridicamente perfetta nella vicenda nomadi.
    Non si cura della facciata , ma guarda alla sostanza.
    Consulta sempre i commercianti e ne rispetta le idee.
    Se talvolta o spesso ha fatto l'opposto tutto Crescentino Le vuol bene lo stesso.

    RispondiElimina
  14. girando per crescentino mi viene difficile dire che la giunta non abbia fatto il bene di crescentino...si puo dire e criticare per il gusto di farlo, ma è innegabile Crescentino in due anni è stata rinnovata,ed è in fase di rinnovamento...e chi lo dice che tutti sono in disaccordo sulla chiusura del centro storico...a me e a tantissime persone piace,com'è che a chivasso è un bene e a Crescentino è un danno .....butevi dacordi:)

    RispondiElimina
  15. La panetteria Nebbia non è in via Mazzini. Cari rosiconi accettate la verità. Questa giunta comunale stà facendo bene.
    Auguri di Buon anno alla Sindaca, al Vice, alla giunta ed a tutta la maggioranza.
    Cittadino soddisfatto

    RispondiElimina
  16. anonimo delle 13:56, qualità e cortesia contano poco di questi tempi, conta di più il parcheggio comodo (meglio se si potesse entrare in macchina), i prezzi stracciati (quasi sempre alla faccia della qualità), la comodità di avere sotto mano subito e senza spostarsi dall'alimentare al vestiario passando da prodotti per la pulizia e il bricolage.. il problema è che qualcuno si deve prendere la responsabilità di quello che succede e succederà al centro storico. Ci si lamenta dei danni della globalizzazione e permettiamo alla grande distribuzione di cancellare i nostri usi ed inevitabilmente i costumi in cambio di una manciata di monete.. crediamo di essere furbi oggi? ricordatevi di non lamentarvi domani..

    RispondiElimina
  17. Cara rosy p, il negozio di Palazzolo non viene coinvolto in questa chiusura, questo volevo dire.
    Per quanto riguarda la responsabilita' dell'amministrazione comunale su certe chiusure ...non penso proprio, ci sono altri problemi,
    La grande distribuzione arrivava anche con un'altra amministrazione
    Il bloGger

    RispondiElimina
  18. Lettore notturno30 dicembre, 2011 00:52

    Leggo per caso a quest'ora, vorrei chiedere al signor Pinocchio (che ha anche lui investito la Venegoni) una recensione dei dieci anni di Greppi. Mi farebbe una grande gentilezza.

    RispondiElimina
  19. si però scusate: ma i negozi che "reggono" sono quelli che hanno prodotti decenti a prezzi uguali a quelli che trovi a torino, vercelli, chivasso... stupisce una panetteria ma se poi scopri che i "giovani" hanno aperto due paesi più in la dove forse non c'era neanche una panetteria allora tutto si spiega: ti sposti da un mercato che si satura verso uno meno pieno.
    Se al posto dei negozi chiusi aprissero negozi con prodotti particolari, di qualita' questi reggerebbero. Chiaro che se vendi prodotti con poca scelta non è che solo perchè apri tutti i crescentinese e gli abitanti limitrofi si devono mettere in coda per te... solo che a volte ci si inventa commercianti ...

    RispondiElimina
  20. al sig. pane e salame non credo proprio che la famiglia nebbia dopo 50 anni di attività si sia inventata di fare commercio e non credo che abbia mai preteso di avere tutti i crescentinesi come lienti e m sembra che i loro prodotti siano più che decenti a prezzi più bassi di quelli delle città da te citate. un amico

    RispondiElimina
  21. signor Benito, lei forse non ha inteso bene il senso del mio post, io non mi riferisco affato ai nebbia quando parlo di persone che si inventano commercianti anzi, al contrario, lodo la loro scelta di spostare il business verso lidi dove vi è spazio di crescita. Il problema è che soventi in questi bei post del signor Novo i commentatori partono un pò troppo prevenuti nel leggere i commenti...

    RispondiElimina
  22. non mi capacito di come si possa pensare che la chiusura di via mazzini possa danneggiare il commercio dato che era una via di solo passaggio auto senza un parcheggio.
    E poi la panetteria Nebbia è in via Roma in piena zona trafficabile e con parcheggio davanti al negozio(anche al sabato pomeriggio).

    Ce la vogliamo prendere con i centri commerciali?
    Allora diamo la colpa all'amministrazione comunale che con l'approvazione di un piano regolatore scellerato ha dato modo ai supermercati di crescere come funghi. Però è l'amministrazione precedente...quella Greppi, tanto cara ai commercianti.

    Un consiglio a questi ultimi. Investite il vostro tempo nell'ingegnarvi sul come rilanciare le vostre attività e non perdete tempo a lamentarvi.
    Se il vostro negozio chiude ci perdete solo voi perchè il cittadino trova qualità, prezzi più conveniente e gentilezza altrove.

    RispondiElimina
  23. Chiudere alle auto via mazzini non c'entra nulla con la chiusura dei negozi. Ci sono esercizi commerciali che esistono da diversi anni e grazie alla loro capacità di rinnovarsi continuano a vendere. Il problema non è il parcheggio vicino al negozio, ne CAsale ne Vercelli (le due città a noi più vicine) hanno il centro storico aperto alle auto, ma i negozi ci sono e hanno un ampia scelta e gente che li frequenta. Probabilmente in tempi di crisi, bisogna saper vendere a prezzi competitivi con i centri commerciali o con i negozi delle città a noi più vicine. Sono una persona che non si fa problemi a prendere la macchina e a spostarsi per fare acquisti, ma se trovo lo stesso prodotto a Crescentino, allo stesso prezzo, lo compro qui. Esco a piedi e faccio il mio acquisto, magari poi mi trovo con gli amici per un cappuccino o per un aperitivo.
    Rossella C.

    RispondiElimina
  24. Pane e salame, provi a prendere il pane in centro a vercelli e guardi quanto costa al kg.. mi sa che dopo rimarrà solo salame.

    RispondiElimina
  25. a Vercelli, ma anche alla rivendita della frazione Galli il pane costa meno che a Crescentino

    RispondiElimina
  26. e a Trino il sindaco pare voglia concedere l'apertura dell'ennesimo supermercato, per la gioia degli operatori commerciali. letto sul giornale e dichiarato da un assessore, il posto sarebbe nel capannone del consorzio agrario. cosa ne pensa il consigliere tromba che è commerciante in un negozio di alimentari , è a favore anche lui, sempre se il sindaco lo ha messo al corrente.chissà
    ps
    imminente l'ingresso di giolito in giunta con superpoteri, almeno secondo voci sempre più insistenti

    RispondiElimina
  27. E...FU cosi' che anche il mio caro cliente Tromba fini' su Mauroatlarge....

    RispondiElimina
  28. A Vercelli in centro costa decisamente di più... direste qualsiasi cosa pur di aver ragione.. i classici italiani..

    RispondiElimina
  29. certo che il tuo amico è un po' masochista, aprirsi un nuovo supermercato magari davanti al suo negozio...Felisati su di lu può contare ciecamente. Complimenti, essere a favore di questa cosa essendo un commerciante alimentare non è da poco, temo che i suoi colleghi però faticheranno a capire.

    RispondiElimina
  30. Guarda che magari non lo sapeva, pare che a Trino non sapere cosa fa il sindaco sia una cosa normale, non solo per i cittadini ma anche per gli assessori e i consiglieri di maggioranza.

    RispondiElimina
  31. Ecco il Carrefour Market da questi commenti è durato quasi 4 mesi eppoi ha chiuso d'altronde ormai ci entravano sì e no 4 gatti in croce.

    RispondiElimina