martedì 22 novembre 2011

PULIZIA DEI FIUMI, CONVEGNO SABATO 26 NOVEMBRE ORE 9.30 AUDITORIUM ANGELINI CRESCENTINO, COMUNICAZIONE STAMPA DA LUCA PEDRALE, CONSIGLIERE REGIONALE PDL

PULIZIA DEI FIUMI, PEDRALE (PDL): “CONTRO L’ALLUVIONE PULIAMO I FIUMI. ADESSO E’ ORA E SI PUO’”, UN CONVEGNO SUL TEMA SABATO 26 NOVEMBRE A CRESCENTINO


 “La pulizia dei fiumi è diventata legge grazie all’articolo 21 della  legge regionale n. 10, approvata su mia proposta, lo scorso 11 luglio, e alla delibera della giunta regionale del 12 ottobre 2011. Oggi, quindi, è possibile avviare il processo per garantire l’applicazione della legge stessa e trasformare in realtà la corretta pulizia dei fiumi”.
Ad annunciarlo è il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl e membro della Commissione Ambiente della Regione Piemonte Luca Pedrale, che per illustrare il provvedimento che regola la corretta manutenzione dei fiumi, atteso da almeno 20 anni, organizza un convegno dal titolo “Contro l’alluvione puliamo i fiumi. Adesso si può”,  che si terrà sabato 26 novembre a Crescentino,  in piazza Matteotti, presso l’Auditorium Angelini. Con Pedrale, interverranno all’incontro l’assessore regionale all’Ambiente Roberto Ravello, il capogruppo del Pdl nel Consiglio comunale di Crescentino Riccardo Piolatto, sindaci, amministratori provinciali e comunali, tecnici della Regione Piemonte e della Provincia di Vercelli, associazioni e cittadini.
“Adesso che la legge lo prevede – spiega Pedrale – la Regione deve attivarsi per procedere alla corretta gestione dei sedimenti degli alvei dei fiumi, cosa che consentirà non solo di evitare situazioni drammatiche quali quelle che si sono verificate recentemente in Liguria, ma anche di arrivare al prossimo autunno senza tutta quell’ansia e quella preoccupazione provocata dall’esposizione del nostro territorio al costante rischio di alluvioni: deve essere predisposto per tempo un concreto piano operativo per la pulizia e il disalveo dei fiumi, cogliendo tutte le potenzialità offerte dalla legge e coinvolgendo gli enti locali nella corretta attività di gestione del territorio”.
“Recentemente – prosegue il presidente – il territorio regionale è stato nuovamente colpito da eventi alluvionali, provocati anche per la mancata o comunque insufficiente manutenzione dei fiumi e dei torrenti che scorrono nel territorio. In futuro si dovranno ridurre il più possibile i rischi idrogeologici provocati da un eccesso di inerti e di residui di vegetazione negli alvei dei fiumi e nei corsi d’acqua minori”.
 “Con una corretta manutenzione dei fiumi – precisa Pedrale - potremo ottenere ben quattro vantaggi. Il primo è quello di evitare, o comunque ridurre al minimo, il rischio di seri danni alle persone e al territorio in caso di alluvioni. Il secondo, quello di fare incassare alla Regione, mediante il prelievo della ghiaia dai fiumi, molti milioni di euro, che possono essere investiti dalla Regione e dai Comuni per creare adeguati argini, migliorare le condizioni del territorio e dell’ambiente e costruire nuove opere pubbliche come strade, infrastrutture, canali e molto altro. Terzo, nei fiumi vi sono ingenti quantità di inerti di qualità pregiata, e con il loro disalveo non sarebbe più necessario aprire le cave che in questi anni hanno rovinato la pianura piemontese diventando, a volte, pericolose discariche a cielo aperto. Infine, si garantirebbe in maniera continuativa molto lavoro alle imprese del movimento terra della nostra regione, con la conseguente difesa di tanti posti di lavoro”.
“Ovviamente – conclude Pedrale – non si vuole tornare al periodo delle draghe selvagge degli anni Cinquanta: si deve portare via la ghiaia solo dove effettivamente vi è un eccessivo accumulo di inerti. In alcuni casi, invece, dove il greto del fiume è diventato troppo profondo, bisognerà portare degli inerti per rallentare la velocità della corrente del fiume stesso”.

Torino,  22 novembre 2011

LUCA PEDRALE
PRESIDENTE GRUPPO CONSILIARE PDL REGIONE PIEMONTE

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