mercoledì 30 novembre 2011

COMUNICAZIONE IMPORTANTE

FINALMENTE CI SONO GRANDE NOVITA' PER CHI HA LAVORATO PRESSO LA T.E.K.S.I.D .MA NON E' DA SOTTOVALUTARE NEANCHE QUELLA DI CRESCENTINO

 

Amianto, ex dirigenti Teksid accusati di omicidio colposo

Il rinvio a giudizio per la morte di 16 dipendenti dell'ex colosso della siderurgia. Contestata la presenza di aspiratori non a norma

Sette ex dirigenti della Teksid, ex colosso della siderurgia di Torino, sono stati rinviati a giudizio dal gup Sandra Casacci con l'accusa di omicidio colposo per la morte di 16 dipendenti e per lesioni colpose per la malattia che ha colpito un'ulteriore persona a causa dell'esposizione prolungata all'amianto nello stabilimento torinese tra il 1978 e il 1989. Per altri due dirigenti è stato dichiarato il non luogo a procedere con la formula "per non avere commesso il fatto".
Gli operai morirono per tumori polmonari, mesoteliomi e silicosi. Il pubblico ministero Gianfranco Colace contesta ai dirigenti la presenza di impianti di aspirazione non a norma, che avrebbero provocato l'esposizione al pericoloso minerale.
Oltre ai familiari degli operai deceduti, si sono costituiti parte civile l'Inail e la Fiom-Cgil.

5 commenti:

  1. FINALMENTE QUELLO CHE SI ASPETTAVA DA TEMPO LA GIUSTIZIA STA FACENDO IL SUO CORSO, INFATTI QUALCUNO AVEVA RAGIONE CHE PRESSO QUELLA AZIENDA MOSTRO VI ERANO MATERIE PRIME INQUINANTI MA NESSUNO NON LI HA MAI DATO RETTA , PRIMA O POI ANCHE LE FAMIGLIE DI CRESCENTINO-TRINO AVRANNO GIUSTIZIA.
    IL RINGRAZIAMENTO DI TUTTO QUESTO VA ALLA C.G.I.L. E ALLA F.I.O.M. DI TORINO

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  2. CRESCENTINO - Morti bianche Teksid - Rinviati a giudizio sette ex dirigenti - L’accusa è di omicidio e lesioni colpose.

    L’ex stabilimento Teksid a Crescentino
    “A tutt'oggi ci sono famiglie che aspettano ancora giustizia per aver perso i loro cari congiunti che lavoravano presso la teksid di crescentina. Ora speriamo nell’esito del processo”.


    Così uno dei familiari della vittime commenta la notizia del rinvio a giudizio di sette ex dirigenti della Teksid, per l’imputazione di omicidio colposo e lesioni colpose di 17 dipendenti.
    Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gianfranco Colace, contesta agli imputati che i decessi causati da malattie professionali come tumori polmonari, silicosi, mesoteliomi, siano stati la conseguenza della esposizione ad un contesto ambientale gravato particolarmente dalla presenza di polveri residuanti dalla lavorazione. Tali residui non sarebbero stati adeguatamente trattati dagli impianti di aspirazione e trattamento aria, bonifica del microclima, in quanto gli apparati non sarebbero risultati corrispondenti alle normative già allora vigenti.

    Il Gup presso il Tribunale di Torino, Sandra Casacci, ieri ha disposto il provvedimento di rinvio a giudizio: il processo stabilirà le responsabilità degli imputati.
    La posizione di altri due dirigenti è invece stata stralciata con la formula del non luogo a procedere “per non aver commesso il fatto”.
    Parti civili nel procedimento sono, oltre ai familiari delle vittime, l’Inail e la Fiom Cgil.

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  3. di sicuro se aspettavamo la cgil e la fiom vercelli facevamo notte

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  4. Quella della Teksid di Crescentino è una bomba ad orologeria che esploderà prima o poi, dipende dalla volontà politica e sindacale di questa provincia. Le vicende riguardanti i tanti crescentinesi e non, che sono morti di tumore sono note a tutti, avremmo soltanto bisogno di personaggi importanti che portassero avanti questa faccenda.

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  5. COMUNQUE SELLARO AVEVA GIA' PREVISTO TUTTO GRAZIE.

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