LA MANIFESTAZIONE DI LEGAMBIANTE PER LO SCIOPERO DELLA FAME DI SELLARO CONTRO LA COSTRUENDA CENTRALE A BIOGAS IN LOCALITA' RABETO DI CRESCENTINO

Si è svolta stamane a partire dalle 10.30 , la manifestazione indetta da Legambiente contro la costruenda centrale a biogas in località Rabeto di Crescentino , anche per solidarietà a Salvatore Sellaro che da martedi' sta facendo lo sciopero della fame contro questa  decisione.


La partecpazione non è stata cosi' numerosa come ci si attendeva,  circa 60 persone, contate da giornalisti e blogger presenti e confermata poi pubblicamente dagli organizzatori.


Tra i partecipanti naturalmente Sellaro stesso , Giampiero Godio, presidente locale di Legambiente e sul finire il Consigliere Regionale di Movimento 5 Stelle Davide Bono.


Sellaro ha nuovamente illustrato la sua posizione contro la centrale,  troppo vicina alle case,  decisione presa con un procedimento irregolare per la presentazione della documentazione , una tempistica a suo dire non corretta,  che potrebbe anche portare ad un esposto alla procura della Repubblica.  Sellaro ha poi parlato dell'atteggiamento,  a suo dire , omertoso alla maniera dei corleonesi, dell'amministrazione comunale di Crescentino, perchè la ditta della costruenda centrale era già conosciuta in comune dal 2010 visto che era  affidataria per il taglio erba sul territorio comunale  (documentazione di cui ho preso direttamente visione ).


Godio invece ha fatto alcune obiezioni,  la prima è che la centrale verrà alimentata a mais che è un prodotto per l'alimentazione umana , quindi queste centrali non sono etiche perchè rubano terreno e prodotto.


La locazione dell'impianto è poi sbagliata, andava fatta vicino all'impianto Mossi e Ghisolfi e quindi lontana dalle case,  non è giustificabile farla qui solo per i 35 mila euro risparmiati ogni anno con la fornitura del teleriscaldamento alle scuole medie e che questi soldi potrebbero essere recuperati con gli oneri di urbanizzazione incassati dalla possibile costruzione di case o villette nei terreni prospicienti alla costruenda centrale.


Godio in solidarietà a Sellaro ha poi proposto uno sciopero della fame a rotazione e un ricorso ad una colletta popolare per sostenere i costi del ricorso alla procura della repubblica contro la costruzione della centrale.


Il pubblico ha poi preso la parola:  l'ex sindaco di Lamporo Raviolo si è offerto volontario per attuare lo sciopero della fame a rotazione,  dicendosi contrario in modo assoluto a questa centrale e al modo in cui il comune di Crescentino si è comportato.


Ha poi preso la parola un abitante della zona (erano davvero un po' pochini gli abitanti, la quasi metà dei partecipanti veniva platealmente da fuori Crescentino ) che si è detto deluso per la scarsa partecipazione di coloro che vivono nelle immediate vicinanze della costruenda centrale e che ieri durante il porta a porta per invitare alla partecipazione per stamane , avrebbe trovato un "atteggiamento ostile " da parte di molti verso le iniziative intraprese in questi giorni.  Si è levato un brusio dalla folla che si è tacitato appena ha preso la parola il Consigliere Regionale Bono della lista 5 stelle (Mov Grillo ) , Bono si è detto solidale con Sellaro e gli abitanti di Rabeto,  ha detto che si sta tentando in Regione di far approvare le linee guida per la costruzione di questo tipo di centrali  che anche secondo il suo punto di vista non dovrebbero essere alimentate a mais, ma a residui agricoli o di deiezioni animali come succede in molti casi nel Cuneese.


Si è appreso anche che Sellaro intende ricorrere contro le multe comminate nei giorni scorsi dai vigili che ammontano a circa 200 euro complessivi.



Presente alla manifestazione il Consigliere comunale di opposizione Gaetano Angelone di Ambiente e Società, nessun altro consigliere di opposizione ha partecipato alla manifestazione.


PS: Per un problema tecnico le foto saranno pubblicate in seguito, 


Mauro Novo
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