sabato 15 ottobre 2011

COMUNICAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SUL CASO SELLARO

Una sconcertante contraddizione si è manifestata su una stessa realtà. La costruzione in corso d'un impianto di biomasse, alla Frazione Cerrone, a ridosso del quale vivono le famiglie dei proprietari dell'impianto (e tra questi l'ex sindaco Fabrizio Greppi) e dov'è collocato un grazioso agriturismo, non pare aver destato l'interesse di alcuno, né proteste di alcun genere. Ben diversa la reazione di alcuni crescentinesi di fronte alla prossima costruzione di un secondo impianto, del quale è stato approvato dal Comune di Crescentino il progetto nella Giunta dello scorso lunedì, 10 ottobre, e che comporta il forte vantaggio per la Città di una convenzione che prevede per 15 anni l'erogazione del teleriscaldamento alle Scuole Medie e all' Auditorium Angelini con una riduzione del 70 per cento della tariffa: in tempi nei quali gli Enti Locali saranno sempre più colpiti dai tagli dei trasferimenti dello Stato, e costretti dunque a ridurre servizi, con questa convenzione saranno risparmiati dalla Città ben 500 mila euro, che potranno esser destinati ad altri fini pubblici dalle Amministrazioni che si succederanno.



E' evidente come questo sia un risultato notevole per la Collettività, ma è poco accorto - o in malafede - chi ritiene che il Comune abbia badato soltanto al risparmio (sia pure un risparmio nell'interesse della Città). Infatti sono anche state attivate nell'interesse della salute degli abitanti dell'area tutte le procedure previste; ma non solo: a garanzia di tutti si è voluto acquisire ogni e qualsiasi possibile parere di Enti coinvolti, fino a portare - dopo aver provveduto, dunque, a tutte le tutele - alla recente conclusione dell'iter, per un'opera che - lo ricordiamo - la normativa vigente definisce "di pubblica utilità", indifferibile e urgente. Tanto più oggi, che un referendum ha cancellato per la seconda volta il nucleare in Italia, e l'energia da qualche parte deve pure essere ricavata.










La reazione di alcuni cittadini che abitano a circa 300 metri dall' Ente Risi, vicino al quale sorgerà l'impianto della CH4, si è fatta sentire la scorsa estate, quando si è diffusa la notizia dell'intenzione della costruzione. Purtroppo le legittime perplessità, e il comprensibile timore di veder perdere di valore le proprie abitazioni, sono stati cavalcati da terzi in modo scomposto e strumentale.










Occorre sottolineare che gli abitanti dell'area, pur volendo difendere un proprio interesse, non hanno cercato informazioni più dettagliate, e non hanno nemmeno voluto ascoltare il punto di vista dell' Amministrazione. Hanno organizzato un loro incontro pubblico in Comune ma non hanno invitato né Sindaco né assessori. Non solo: una visita organizzata dalla CH4 a un impianto simile a quello progettato, in modo che fosse possibile rendersi conto direttamente dell'impatto ambientale, è andata incredibilmente deserta. L'unica richiesta aprioristica e pregiudiziale è stata quella della sospensione della decisione: che poi era un atto impossibile da attuare, in base alle normative vigenti. E in più la CH4, se avesse voluto, avrebbe tranquillamente potuto iniziare i lavori scavalcando il Comune, con il solo parere della Provincia, e non concordare il teleriscaldamento che invece ci fa risparmiare 500 mila euro.










Peccato per questi cittadini, che si mostrano pieni di ciechi pregiudizi verso un'Amministrazione che in due anni e mezzo ha saputo - è sotto gli occhi di tutti - cambiare il volto di una città tramortita dall'incuria. Peccato per questi cittadini, perché prima o poi - non avendo voluto vedere di persona un impianto esistente - scopriranno il modesto impatto ambientale del nuovo impianto, che sarà circondato da filari di alberi e vegetazione e addirittura renderà più gradevole di oggi il panorama che si scorge dalle loro finestre. Peccato, anche perché potrebbero usufruire dell'acqua calda prodotta, a condizioni favorevoli, e così risparmiare sulla spesa del riscaldamento, cosa che aumenterebbe perciò il valore della loro abitazione. Nel Nord Europa ci sono ormai mini-impianti di biomasse a disposizione dei condomini, che si riscaldano con la propria produzione di umido.










Di tutto questo, che è ormai presente e futuro, non si cura l'ex assessore Salvatore Sellaro, che contro l'impianto CH4 ha addirittura incominciato uno sciopero della fame, con un gesto del tutto legittimo ma con un sapore di eroismo d'altri tempi (e però anche una sapiente promozione mediatica propria dei tempi d'oggi: eccezionale la foto del medico che gli controlla la pressione!), per alimentare le paure - legittime quanto per fortuna ingiustificate - delle persone, in base a quelli che appaiono risentimenti personali.










L'intento, ci pare, è ancora una volta quello di vendere un'immagine spregiudicata e trafficona d'una Amministrazione che invece agisce semplicemente ed esclusivamente nell'interesse collettivo, in ogni suo atto. Anche questa volta (e spiace davvero vedere certo ambientalismo dei dintorni - che non si è scaldato sulla costruzione del nuovo deposito D2 delle scorie nucleari - accorrere per un richiamo degno di miglior causa). Gli strumentalismi sono miserie che nulla hanno a che fare con la difesa di valori ideali nei quali molti - e certamente l'Amministrazione che oggi guida la Città - si riconoscono, non solo a parole ma anche soprattutto nella prassi e nelle decisioni.










Amministrazione Comunale di Crescentino







18 commenti:

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  2. Che bacchettate. Signorsì signora maestra saremo più buoni. Peccato, peccato, peccato......... Il mondo è pieno di peccati. Ma col senno di poi tutto è più facile. L'arroganza che traspare da questo comunicato come al solito rovina anche le cose positive che ci ha elencato di questa faccenda.

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  4. gli inviti al boicottaggio ai commenti non sono tollerati, qui non siete a casa vostra ma a casa mia, guai a chi pensa il contrario

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  5. prima di leggere questo comunicato mi ero fatto un'idea diversa della vicenda.
    non sapevo che l'amministrazione avesse chiesto il parere ai vari enti e che avesse organizzato anche una visita all'impianto purtroppo andata deserta.

    al momento da tutto ciò si evincono due cose:
    1) che l'amministrazione come al solito difetta di comunicazione (ma non per occultare fatti illeciti)
    2) i promotori della protesta ci hanno raccontato la loro verità che a quanto pare non risulta proprio essere aderente in toto alla realtà

    mi riservo di fare ulteriori approfondimenti per farmi un'idea mia senza subire condizionamenti da questo o quell'altro.

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  6. Mi complimento. Censura unilaterale.
    Non era un invito al boicottaggio, semplicemente un avviso ad evitare che in qualche commento di persone arrabbiate ci scappasse la parola sbagliata e gli arrivasse una querela. D'altronde quando si multano i cartelloni c'è da aspettarsi di tutto.
    Commentatore biogas, secondo lei quelli che protestano sono degli stupidi? Anche le centrali nucleari le hanno costruite con tutti i crismi della legge ..eppure.... lei sarà uno che ha votato contro al referendum.

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  7. Perchè Sellaro non ha fatto lo sciopero della fame anche per il deposito D2 per le scorie nucleari, quello va bene? Oppure non coinvolgendo l'amministrazione di Crescentino non è un problema suo?

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  8. con rammarico devo constatare che i crescentinesi sono d'accordo con questo impianto o non hanno la voglia di protestare.

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  9. I Crescentinesi hanno fiducia nell'operato della Venegoni e di Greppi involontariamente schierati dalla stessa parte , colgono il significativo silenzio di Mosca , Piolatto e Rotondo e infine conoscono bene Sellaro.

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  10. su su cari,c'è la cronaca della mattinata bella pronta e calda per essere servita....

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  11. Credo che l'armata Brancaleone che ha mandato il Sellaro in prima fila:armiamoci e parti!!!abbia capito che c'era una Caporetto, cosi si sono defilati:

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  12. effettivamente destra di governo e sinistra di governo a Crescentino fanno le stesse cose.

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  13. Bravo 16.03 così poi i 500 mila euro che non si risparmiano li prenderanno anche dalle tue tasche.

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  14. Li prendono anche dalle tue tasche ignorante (nel senso che ignori), perchè quello che guadagna il padrone della centrale con gli incentivi sui KW prodotti lo prendono dalla tua bolletta elettrica, e se sei bravo in matematica fai due conti: 35.000 euro sono 4.5 euro l'anno a testa, mentre sulla maggiorazione in bolletta spendi molto di più.

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  15. Si parla sempre e solo di soldi. E non mi sento affatto fuori dal mondo, magari sarà meglio avere qualche festa o giardinetto in meno, e pagare il riscaldamento delle scuole per assicurare un futuro a tutti.Le nuove tecnologie, non danneggiano la salute,dicono. Ma questo lo affermavano anche per l'amianto negli anni sessanta, però tutti abbiamo constatato che la scienza dà garanzie solo al limite delle scoperte che sono state fatte. Non condannate chi vuole delle garanzie più credibili, in ogni famiglia penso, ci sia stata un esperienza dolorosa sulle vecchie malattie che ci affliggono, e tante altre nuove ed ancora indecifrabili che si stanno presentando. E per ultimo, ma non meno importante bruciare il mais per produrre energia, in un mondo dove molti esseri umani muoino per la fame è un orrendo peccato, e noi tutti ne risponderemo alla nostra coscienza prima o poi.

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  16. Penso che il commento precedente, così equilibrato e pieno di buon senso, sia la migliore risposta al comunicato dell'Amministrazione comunale di Crescentino.
    Se hanno coscienza ne risponderanno, se non l'hanno è inutile commentare le loro parole.

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  17. PER ANONIMO DELLE 21:01:SECONDO ME LEI OLTRE AD ESSERE MALE INFORMATO E' PURE IN CATTIVA FEDE.IL MAIS NON VIENE BRUCIATO,PERCIO' LEI DICE DELLE FANDONIE PRIMA DI SCRIVER CERTE COSE SI INFORMI CHE COSE' UNA CENTRALE A BIOMASSE.FATTE TUTTI I SAPIENTONI POI NON SAPETE FARE UNA O CON UN BICCHIERE.Biomasse

    Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica. Si tratta generalmente di scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria.
    legname da ardere
    residui agricoli e forestali
    scarti dell'industria agroalimentare
    reflui degli allevamenti
    rifiuti urbani
    specie vegetali coltivate per lo scopo
    Trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane, produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio. Una fonte di energia pulita su cui l'UE ha deciso di investire al pari dell'eolico.

    I biocombustibili sono un'energia pulita a tutti gli effetti. Liberano nell'ambiente le sole quantità di carbonio che hanno assimilato le piante durante la loro formazione ed una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.

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  18. Tra la verità e la menzogna c'è la somiglianza che corre fra le persona e l'ombra; ma, mentre la prima ha vita, la seconda non non ne ha.

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