L'ESTATE CHE NON TI ASPETTAVI

Si era annunciata con il caldo di aprile e di maggio e invece da giugno il tempo è diventato piu' incerto degli indici di borsa e dello spread sui titoli,  sono state piu' le fughe da spiaggia e piscine che le ore passate a prendere il poco sole che c'è ,  senza contare le mancate escursioni in montagna e le coperte tirate fuori (le avevamo appena messe in qualche sacchetto di nylon in armadi o cassetti..) .

La crisi già mordeva (perchè mica era finita...) quindi pochi soldi per le vacanze,  ridotte al nulla o a pochi giorni , ma ecco agosto e il disastro delle borse crollanti, dei titoli di stato italiani sotto attacco come quelli di Grecia Spagna ed Irlanda e dell'annuncio di nuovi sacrifici,  di tagli di pensioni,  agevolazioni per le famiglie,  ventilato aumento dell'Iva e quindi dei prezzi al consumo.

Il petrolio scende,  la benzina sale,  i politici pero' hanno sempre stipendi che i comuni mortali si sognano;  la casta si sacrifica fintamente,  riaprendo il parlamento due ore per una audizione,  Bossi incontra Tremonti e dice che l'Europa  fa bene a bacchettarci,  il suo amico Silvio ha detto per anni che l'Italia era al riparo dal grosso della crisi....come la mettiamo?

Fin qui cari lettori agostani il discorso è molto qualunquista , mettiamoci anche i nostri risparmi sudati che si trasformano in un nulla con i crolli di borsa e raggiungiamo l'apice del protoqualunquismo.

Pero'......pero', davvero  ....non se ne puo' piu', ci sono momenti in cui quando guardi il telegiornale,  nel mio caso solo ed esclusivamente Mentana sulla 7 , ti chiedi se vale la pena ancora lavorare, dannarti l'anima per mettere via due soldi per i fatali giorni della vecchiaia e stare sempre in questi casini e la crisi dura da tre anni oramai.

Lunedi' sera verso le 8.30 mentre facevo il mio dovere di buon cittadino e chiudevo bene i sacchi della plastica e dell'umido, Mentana non riusciva a chiudere il suo seguitissimo TG,  Wall St crollava dopo che Obama ( No we can't caro presidente parolaio peggio di Veltroni,  rimpiango Bush e lo dico forte...) , Londra in fiamme per i riots )  notizie brutte di continuo e io che correvo giu' con i miei sacchi e dicevo a voce alta  " ma dove finiremo..."

Ecco, dove finiremo?  E' una domanda che mi pongo io a 45 anni , con un lavoro che mi da (ancora e spero per un po' ) da vivere,  ma penso agli altri,  a chi il lavoro l'ha perso o ai giovani che ancora il lavoro non l'hanno o a quelli che invece l'hanno ma è pagato da far schifo.

Penso ai pensionati a 500 euro al mese ( ma ci sono anche quelli a meno...) e alle famiglie con mutui che strozzano......abbiamo ancora tanto da festeggiare in questa estate del nostro scontento?

Penso che pero' tutti abbiamo diritto alla speranza ,  si speranza che le cose migliorino e che le situazioni verificatesi in questi giorni trovino una soluzione, una soluzione che deve essere cercata e trovata con l'apporto di tutti, perchè solo con una unione solidale si possono trovare vie d'uscita non traumatiche.

Oltre all'economia   ci sono cose ben piu' gravi che hanno turbato tutti,  penso ai fatti di Norvegia,  piu' ci penso e piu' non riesco ancora a crederci, c'è qualcosa di fortemente malato nella società occidentale, anche in quei paesi che paiono paesi delle fiabe e del tutto tranquilli( forse troppa tranquillità fa male...).

Penso ai fatti di Londra,  città che ho amato e amo e sento come mia.

Come è possibile che la polizia di uno stato serio come il Regno Unito giunga impreparata e si faccia prendere di sorpresa , lasciando che areee che non sono poi cosi' periferiche, siano messe a ferro e a fuoco da una vasta teppaglia che si nasconde dietro la sordida scusa della crisi e del malessere sociale, per rubare, bruciare, devastare le proprietà altrui?

Dalle immagini le persone coinvolte non mi sono sembrate tutte appartenenti alle minoranze, ma molti sono bianchi e molti arrestati hanno un lavoro anche ben pagato.

Anche nel Regno Unito la mala politica degli anni passati (laburisti un po' buonisti ma bugiardi  vedi Tony B(Liar) ha fatto danni enormi, distruggendo in parte l'humus in cui la società britannica era cresciuta.

Buonismo , politically correctness , sussidi ai fannulloni hanno dato i risultati che avete visto tutti,  polizia poi che invece di dare sane manganellate (se servono servono e in questi casi servivano ) ha paura della sua ombra e dei licenziamenti per cause intentate dai malandrini.

E dire che Londra era una città sicura fino a una decina di anni fa.......adesso ci si accoltella per un nulla e non solo in periferia.

Aspetto naturalmente qualche vostro pensiero su questo post cosi' variegato.......

Mauro Novo
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