RICEVO E PUBBLICO: PAOLO TIRAMANI, COMUNICATO STAMPA

IO , PAOLO TIRAMANI, L'INCUBO DELLA SINISTRA


“Negli ultimi due giorni sono stato protagonista di molti comunicati stampa, con termini accusatori, diffusi da una serie di esponenti della Sinistra come il sindaco di Crescentino Mariella Venegoni, l’ex assessore e ora consigliere regionale Eleonora Artesio e l’onorevole Luigi Bobba. Intanto vorrei ringraziarli perché la gazzarra di accuse che hanno lanciato non ha fatto altro che pubblicizzare maggiormente la mia persona, oltre a confermarmi che sto ben operando per il territorio. Rilevo comunque che chi parla con schiettezza e sincerità, come il sottoscritto ha sempre fatto, dà estremamente fastidio a queste persone, forse perché abituati alle loro annose battaglie fatte di aria fritta”.















“Per quanto riguarda il Sindaco Venegoni – prosegue Tiramani -, mi ha accusato dal suo blog di essere ‘brutto e cattivo’ solo perché mi sono reso colpevole di aver chiesto all’Assessore regionale Roberto Ravello di far rispettare la legalità sul caso dei container della protezione civile impropriamente utilizzati per ospitare dei nomadi, caso nel quale ho messo in luce l’atto strumentale con il quale la stessa signora Sindaco ha cercato di prendere in giro l’ente che rappresenta.






Fa sorridere che l’ex assessore Artesio concentri un’intervista su di un autorevole giornale locale sulla mia persona. Attaccandomi perché sarei riuscito, nell’arco di alcuni mesi, a far cambiare idea al direttore generale Vittorio Brignoglio, sulla distribuzione dei farmaci sul territorio. La verità è che ho solo chiesto di applicare il Dgr regionale che va a favore dei cittadini e di una più completa diffusione dei farmaci, impegnandomi assieme all’onorevole Gianluca Buonanno per dare maggiori servizi all’ospedale di Borgosesia. E poi, se queste sono le colpe che mi si attribuiscono, in realtà io credo che tutto ciò sia invece un vanto, perché la mia unica priorità non è quella di tutelare i colletti bianchi ma è la qualità dei servizi di tutta la provincia di Vercelli. E quando dico tutti intendo proprio tutti, e penso ad esempio alla convenzione del poliambulatorio di Alice Castello e all’aumento dei posti letto dell’Ospice di Moncrivello.






Per quel che riguarda, invece, l’onorevole Bobba – ha concluso Tiramani -, lui critica l’assenza del Presidente Roberto Cota alla presentazione della risonanza magnetica all’ospedale di Vercelli, dicendo che alla stessa ora ha preferito presenziare alla presentazione del suo nuovo libro. Intanto va detto che i fatti sono andati diversamente, visto che la presentazione della risonanza magnetica era in programma alle 18 mentre quella del libro era per le 18.30, evento al quale il Presidente Cota ha partecipato anche in lieve ritardo perché giunto direttamente da Roma dove era impegnato in missioni istituzionali ben più importanti per il Piemonte, visto che partecipava all’incontro con Sergio Marchionne sul futuro della Fiat.






Io diffido sempre delle persone che si pongono in un modo e dopo agiscono all’esatto opposto. Proprio per questo credo, caro Bobba, che non le stringerò mai più la mano. Lei non ha la mia stima, e mai l’avrà, sin da quando tentò con un colpo basso, per avere qualche foto su di un giornale, di mettermi in mano dei pomodori da collegare a un presunto imbrattamento della sede della Cgil di Vercelli. A differenza sua io sono una persona schietta e leale e non ho bisogno di scambi epistolari sui giornali per mandare messaggi trasversali, io le cose che devo dire le dico sempre in faccia. Spero vivamente, caro Bobba, che lei possa essere candidato alle prossime elezioni per la presidenza della Provincia di Vercelli, così finalmente sarà possibile verificare il suo indice di popolarità, cosa che fino a oggi mai è stata fattibile grazie alle sue sempre ottime posizioni nei listini elettorali che le hanno permesso di essere eletto senza che nessuno mai sia riuscito a sapere quale sia il suo bacino di elettori”.






PAOLO TIRAMANI

ripubblicazione su mauroatlarge a cura e responsabilità di Paolo Tiramani